Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia — 5.1846

DOI Artikel:
Minervini, Giulio: Il mito di Ercole e di Iole illustrato cogli antichi scrittori e co'monumenti in dilucidazione di una pittura pompejana: memoria; letta all'Accademia nell'anno 1840
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.14097#0257
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
MITO DI ERCOLE E DI IOLE SlZj

Ecalia dalla sua consorte J) ; che nella Messenia erano le
ossa di Eurito flgliuol di Melaneo 3). Infine rapporta, che
in Messenia si celebravano i funerali di Eurito figlio di
LI ce.r*eo, e ciò cominciossi a praticar per comando di
Sibota figlio di Dotada 5).

Or se in Omero nasce un sospetto che si parli della
Ecalia Messenica) se Ferecide la pone in Arcadia, ed ab-
biam dimostrato, che V Arcadica, e la Messenica son la
stessa cosa ; se molte tradizioni con ferma van lo stesso ,
panni più probabile situarla nella Messenia.

Mi piace di compire la presente Appendice colle parole
del celebre Mailer , il quale per altre vedute con chiù de
dell' isiesso modo. » Per quanto dunque, egli dice, que-
y> sta quistione non può essere decisa colle autorità, cre-
)) diamo però che la decida 1' interna connessione della
» tradizione ; vale a dire, che solamente l'ultima nomi-
)> nata Ecalia ( cioè la Messenica ) possa essere quella sup-
T) posta nella sua originaria formazione. Il combattimento
» intorno a questa città va chiaramente congiunto colla

slato a Cerere : del pari Kupvdtftòv aX^os
fu chiamato dal culto prestato ad Apol-
lo Carneo. Dunque un tal genere, di no-
mi non era proprio delle città : mentre
il tlofóiori'iov aho'os era in Onchesto o
tutto al più un epiteto di Onchesto\ il
A'^tc/irpos rsjxevos era in Pìraso, ovvero
un epiteto di questa citlà: dunque del
pari il Ifcapvd&iQv «Xtfos sarebbe stato un
bosco sacro ad Apollo Carneo , o tutto

al più un epìteto di qualche città, della
quale non si ha notizia , e non già il
nome proprio della medesima città ,
come pretendasi di riconoscere nelle
monete edite colla leggenda KAPKI-

1) Paus. L. IV c. 1 p. 145.
») lò. 145-146, e e 33 p. 288,
3) L. IV c. 3 X. II p. i5a.

/
 
Annotationen