OSSERVAZIONI
su la lancetta , su le ventose e sul vette
esposte nella tornata de1 i5 dicembre i8£j
DAL CAV. BENEDETTO VULPES.
Della lancetta.
Degli strumenti chirurgici ercolanesi e pompejani conser-
vati nel R. Museo Borbonico moltissimi sono di bronzo,
alcuni di ferro: un solo è di argento. Questo strumento che
vedesi delineato nella fig. I. della tav. Vili, conforme in
tutto all' originale, è una specie di piccola lancia di ar-
gento fissa sul suo manico di bronzo cesellato con la mas-
sima precisione e leggiadria di lavoro. La lama è lunga
pollici due e mezzo de' quali nove linee sono pel tallone,
il resto è in forma di triangolo isoscele avendo la base di
linee cinque e mezzo, co' due lati uguali taglienti, e con
1' angolo al vertice acutissimo. Con questo strumento è unito
un picciolo cucchiajo di bronzo ugualmente espresso nella
ng. II. Or si domanda : a che uso erano destinati questi due
J9
su la lancetta , su le ventose e sul vette
esposte nella tornata de1 i5 dicembre i8£j
DAL CAV. BENEDETTO VULPES.
Della lancetta.
Degli strumenti chirurgici ercolanesi e pompejani conser-
vati nel R. Museo Borbonico moltissimi sono di bronzo,
alcuni di ferro: un solo è di argento. Questo strumento che
vedesi delineato nella fig. I. della tav. Vili, conforme in
tutto all' originale, è una specie di piccola lancia di ar-
gento fissa sul suo manico di bronzo cesellato con la mas-
sima precisione e leggiadria di lavoro. La lama è lunga
pollici due e mezzo de' quali nove linee sono pel tallone,
il resto è in forma di triangolo isoscele avendo la base di
linee cinque e mezzo, co' due lati uguali taglienti, e con
1' angolo al vertice acutissimo. Con questo strumento è unito
un picciolo cucchiajo di bronzo ugualmente espresso nella
ng. II. Or si domanda : a che uso erano destinati questi due
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