gb AVELLINO
chi mai fossero, avendo da sè indovinato il fratricidio,
di cui nulla le avea palesato Medea. In questo modo la-
sciarono gli Argonauti l'isola di Circe, e si recarono no-
vellamente alla nave 1)) la quale continuando il suo cam-
mino giunse infine dopo altri avvenimenti in Creta, ove
ebbe poi luogo la caduta di Talo, che è rappresentata nella
scena principale del vaso di Ruvo.
' Anche un altro scrittore delle Argonautiche fa menzione
della visita fatta da Medea e dagli eroi a Circe, ma con cir-
costanze diverse da quelle che ritiene Apollonio. Nel credu-
to Orfeo mostrami per l'ira di Giove e pel fratricidio di
Medea gli Argonauti vagar presso i lidi del Ponto e della
Meotide 2), ed avanzandosi sempre più verso il settentrione
giugnere all'Oceano, detto Cronio, e Iperboreo 3), Mostrasi
quindi trasportata Argo per terra 4), e rimessa in mare ,
odesi con istupore parlare della uccisione di Apsirto, e
de'mali che perciò si soffrivano, senza che per altro an-
nunciasse , come fa in Apollonio , la necessità della espia-
zione da farsi da Circe. La nave rade i lidi dell' isola Ier-
nia ( Ibcrnia ) e volgendosi verso il Sacro Promontorio vede
V inaccessibile isola, ove il poeta finge essersi Proserpina da
Plutone rapita 5), e di là perviene nella terra che il poeta
$fltp$akiotS nruvfftitv 'Eptvvvas, r^ì xct) alrhs
'Ev\M%,ns Ti ir'tXoiro xct! '/,Vtos à\iSb<fjipa\ffiv
EiV ouv òQvuui fitij.iaffjJ.tvoi uiyari xl~Pa? >
EìVs xa! 'fxCPuXw wpotfxYiSÉss àvrióouffiv.
Alle parole del v. 712 nota lo scoliaste : 2) Argon, v. io3ì segg.
"H & K'ipxi) irty.it.uird riva hrtxcitiv vìuip 3) lbid. v. 1079 seSS-
ItfiXtwffu. xurù ròv vópov. 4) IHd. V. 1092 segg.
1) lbid. v. 752 c segg. 5) lbid. v. 1186 segg.
chi mai fossero, avendo da sè indovinato il fratricidio,
di cui nulla le avea palesato Medea. In questo modo la-
sciarono gli Argonauti l'isola di Circe, e si recarono no-
vellamente alla nave 1)) la quale continuando il suo cam-
mino giunse infine dopo altri avvenimenti in Creta, ove
ebbe poi luogo la caduta di Talo, che è rappresentata nella
scena principale del vaso di Ruvo.
' Anche un altro scrittore delle Argonautiche fa menzione
della visita fatta da Medea e dagli eroi a Circe, ma con cir-
costanze diverse da quelle che ritiene Apollonio. Nel credu-
to Orfeo mostrami per l'ira di Giove e pel fratricidio di
Medea gli Argonauti vagar presso i lidi del Ponto e della
Meotide 2), ed avanzandosi sempre più verso il settentrione
giugnere all'Oceano, detto Cronio, e Iperboreo 3), Mostrasi
quindi trasportata Argo per terra 4), e rimessa in mare ,
odesi con istupore parlare della uccisione di Apsirto, e
de'mali che perciò si soffrivano, senza che per altro an-
nunciasse , come fa in Apollonio , la necessità della espia-
zione da farsi da Circe. La nave rade i lidi dell' isola Ier-
nia ( Ibcrnia ) e volgendosi verso il Sacro Promontorio vede
V inaccessibile isola, ove il poeta finge essersi Proserpina da
Plutone rapita 5), e di là perviene nella terra che il poeta
$fltp$akiotS nruvfftitv 'Eptvvvas, r^ì xct) alrhs
'Ev\M%,ns Ti ir'tXoiro xct! '/,Vtos à\iSb<fjipa\ffiv
EiV ouv òQvuui fitij.iaffjJ.tvoi uiyari xl~Pa? >
EìVs xa! 'fxCPuXw wpotfxYiSÉss àvrióouffiv.
Alle parole del v. 712 nota lo scoliaste : 2) Argon, v. io3ì segg.
"H & K'ipxi) irty.it.uird riva hrtxcitiv vìuip 3) lbid. v. 1079 seSS-
ItfiXtwffu. xurù ròv vópov. 4) IHd. V. 1092 segg.
1) lbid. v. 752 c segg. 5) lbid. v. 1186 segg.