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Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia — 4,1.1852

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Minervini, Giulio: Nuove osservazioni intorno la voce Decatrenses, la quale s'incontra in alcune iscrizioni puteolane: memoria letta all'Accademia
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https://doi.org/10.11588/diglit.14101#0375
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SU LA VOCE BECATRENSES. 565

oro e di argento grezzo tratto da' monti della Illiria *) : e
nel 997 si parla ancora di carichi di argento e di cera ,
formanti parte del commercio de' Ragusei 2). Queste no-
tizie ci fan sospettare che i negozianti Decatrensi stabiliti m
Pozzuoli fossero addetti principalmente allo smercio dell'oro
ed argento grezzo , che si traeva dalle cave della loro pa-
tria , e de' siti ad essa vicini.

In conferma della opinione finora esposta mi piace di
riferire una lettera del sommo Borghesi, il quale conforta
la mia spiegazione di novello appoggio.

» Dopo cadute ( egli scrive ) le opinioni che deducevano
» dal Greco l'etimologia de'Decatrensi, non trovandosi poi
» nel Latino una radice da cui derivarlo, pare anche a
» me che ornai più non resti se non che supporlo un nome
)) geografico. Per lo che alla di Lei erudizione essendo riu-
» scito di trar fuori la città di Decatera o Decalara, che
» così bene si presta a dargli 1' origine, reputo che più
» d' ogni altro Elia siasi accostata al vero. Se a Pozzuoli
» emporio allora d' ogni commercio tenevano stazione x
» negozianti di Alessandria , di Tiro, di Berito , di Elio-
y> poli, e di altri luoghi dell'Oriente, qual meraviglia che
» 1' avessero eziandio quelli di una città marittima del-
» l'Adriatico ? E nè meno trovo difficoltà , che questi
» mercanti forestieri potessero riunirsi in corpi o collegi,
» come fanno a'giorni nostri i corpi consolari delle diverse
» nazioni negli scali del Levante, sembrandomi che un'e-
» sempio identico ci offre a Barcellona il COLLEGIVM

i) Vedi i'Appendini notis. stor.
crii. t. 1 pag, 227.

2) Id. lbid. p. 211.
 
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