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Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia — 4,2.1852

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Gervasio, Agostino: Sopra un'antica iscrizione sipontina: osservazioni
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https://doi.org/10.11588/diglit.14102#0193
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( i85 )

Votìvwn fuit aedificiolum quod voto concepto completo-
que Satullinus extruxit, et quidem aedicula lateritii operis.

Per questa autorità del dotto Schoepflin sembra che
non si possa dubitare più della sincerità della iscrizione
di Satullino. Ed in vero io non so come mai al sommo
Marini, cui eran note quasi tutte le opere riguardanti gli
studii epigrafici, sia sfuggita quella del lodato storico del-
l'Alsazia. Io son certo che se avesse egli letto quanto lo
Schoepflin scriveva intorno a quella iscrizione, non avrebbe
dubitato della sincerità di essa. Tanto è vero che nel pro-
nunziare sulla falsità o poca sincerità degli antichi monu-
menti, bisogna che anche i più dotti sieno sommamente
circospetti.

in.

Il chiar. C. L. Grotefend nella sua nota sopra le Tribù
Romane considerate storicamente e geograficamente *),
trattando della nostra Napoli pare che ammetta nella città
due divisioni, delle quali una crede appartenesse alla Tribù
Meda, e l'altra alla Galena: e tal divisione, aggiugne egli,
esser verosimilmente fondata sulla più antica di Palepolis e
di Neapolis, le quali, secondo Livio 2) erano vicinamente
tra loro situate , e costituivano due città abitate da un sol
popolo. Egli stesso però il sig. Grotefend modestamente cosi

1) Inserita nel Giornale letterario
intitolato Zeitschriftfor die Asthertm-
swistenschuft vonD.Ludwig Christian
Ziinmermann Darmstadt i835 p. gi5

a 947-

a) H. R. Lib. Vili. ,22. ralepolis
fuit haud procul inde ubi nunc Nea-
polis sita est. Duabus urbibus popu-
lusque idem habìtabat. Cumis erant
oriundi etc.
 
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