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torelli la trascrisse il Pratilli ') dicendola scolpila in due
similissimi marmi scavati non molto tempo dal suo lon-
tano, e copiata fedelmente dal Martorelli. Ma avendole io
esaminate su'marmi originali , che son conservati, come
diceva, nel Real museo, ho conosciuto non esser vero che
le iscrizioni sieno affatto simili tra di loro , che anzi mi
sono avveduto che non sia stata fedelmente trascritta la
sola che riporlo il Martorelli, quantunque abbiano entram-
be le iscrizioni la slessa dicitura , e rammentino opere dallo
stesso personaggio fatte eseguire. E questa non curanza nel
riferire commessi giacciono i marmi antichi, oltre del Pra-
tilli , il quale primas tenet, è comune a quasi tutti gli
scrittori nostri di antiche memorie ne' due secoli scorsi ,
ed è ancor non rara nel presente.
La prima iscrizione è collocala nel Real museo tra le
onorarie n. 1703 Col. VI, è alta palmi quattro meno un
oncia, e larga palmi due e più, ch'è quella appunto dal
Martorelli e dal Pratilli infedelmente riferita , e dice cosi
PROFELICITATEDOMINORVM
A VGVSTORVMQVE </
NOSTRORVM
R1PAM A PARTE DEXTRA
MACELLI IACTIS MOLIBVS
sic
PROPTERINCVR(i?«co nella /^e/ra)S10NE
INGR VENTIVM PROCELLARVM
VAL • HER • MAXIMVS V C CONS
CAMP INCOAVITADQVEPERFEC1T
1) Da'Consolari della Campania. Napoli 1757 in 4. p. 81.
torelli la trascrisse il Pratilli ') dicendola scolpila in due
similissimi marmi scavati non molto tempo dal suo lon-
tano, e copiata fedelmente dal Martorelli. Ma avendole io
esaminate su'marmi originali , che son conservati, come
diceva, nel Real museo, ho conosciuto non esser vero che
le iscrizioni sieno affatto simili tra di loro , che anzi mi
sono avveduto che non sia stata fedelmente trascritta la
sola che riporlo il Martorelli, quantunque abbiano entram-
be le iscrizioni la slessa dicitura , e rammentino opere dallo
stesso personaggio fatte eseguire. E questa non curanza nel
riferire commessi giacciono i marmi antichi, oltre del Pra-
tilli , il quale primas tenet, è comune a quasi tutti gli
scrittori nostri di antiche memorie ne' due secoli scorsi ,
ed è ancor non rara nel presente.
La prima iscrizione è collocala nel Real museo tra le
onorarie n. 1703 Col. VI, è alta palmi quattro meno un
oncia, e larga palmi due e più, ch'è quella appunto dal
Martorelli e dal Pratilli infedelmente riferita , e dice cosi
PROFELICITATEDOMINORVM
A VGVSTORVMQVE </
NOSTRORVM
R1PAM A PARTE DEXTRA
MACELLI IACTIS MOLIBVS
sic
PROPTERINCVR(i?«co nella /^e/ra)S10NE
INGR VENTIVM PROCELLARVM
VAL • HER • MAXIMVS V C CONS
CAMP INCOAVITADQVEPERFEC1T
1) Da'Consolari della Campania. Napoli 1757 in 4. p. 81.