Nella riga 2 7 si sono tralasciate le due voci
xai twv avanti al ysivo^svwv, voci che leggonsi nella
riga 14 e nella riga 2 8. La voce IEP AC è incisa
per errore TEPAC, donde si dimostra quanto
facilmente i lapicidi nello scolpir la lettera I o
solevano appena accennare oppure per ornamen-
to prolungare la traversa su di essa tanto da farla
spesso scambiare con altre lettere. E questa aber-
razione nella scrittura delle lettere astate osser-
vasi ancora in altri luoghi del nostro monumento,
specialmente nella riga 20, nella quale par si
legga
AIIOAKIQN BOYAHCAX0EICHC etc.
Il Bianchini fittasi in mente una colonia in Ti-
ro >) interpretava Àiroixwv (3ou)or)$ A^siayj?, Colono-
alfabeto la lettera E è rappresentata
appunto come la nota numerale 2
con una traversa al di sopra. Vedi
Bullett. Archeol.Napolet.N. S. Anno
D, tav. Vili, n. 8. Conf. i Graffiti
di Pompei Atlant. lav. 1.
1) In Tiro non vi fu giammai de-
dotta colonia. Sappiamo soltanto da
Ulpiano leg. 1 in princip. Digest.
hb. 50, Ut. 5, de Censii, che quella
città ottenne l'onore im$ Italici
Voi IX.
sotto l'Imperator Severo, il quale
onore dal G. C. Paolo leg. 8, §. 4,
eod. lib. et titul. si conferma essere
stato conceduto a Tiro da Settimio
Severo e da Antonino Caracalla,
vedi il Dirksen Die Script. Hist. Au-
gust. parte 2, cap. 1, §. 6, p. 116,
117. Qual poi fosse stato l'onore
del jus Italicum ben si ritrae da
Strabone lib. IV, p. 187 Casaub.,
da Appiano Bell. Civil. lib. 2, cap.
8
xai twv avanti al ysivo^svwv, voci che leggonsi nella
riga 14 e nella riga 2 8. La voce IEP AC è incisa
per errore TEPAC, donde si dimostra quanto
facilmente i lapicidi nello scolpir la lettera I o
solevano appena accennare oppure per ornamen-
to prolungare la traversa su di essa tanto da farla
spesso scambiare con altre lettere. E questa aber-
razione nella scrittura delle lettere astate osser-
vasi ancora in altri luoghi del nostro monumento,
specialmente nella riga 20, nella quale par si
legga
AIIOAKIQN BOYAHCAX0EICHC etc.
Il Bianchini fittasi in mente una colonia in Ti-
ro >) interpretava Àiroixwv (3ou)or)$ A^siayj?, Colono-
alfabeto la lettera E è rappresentata
appunto come la nota numerale 2
con una traversa al di sopra. Vedi
Bullett. Archeol.Napolet.N. S. Anno
D, tav. Vili, n. 8. Conf. i Graffiti
di Pompei Atlant. lav. 1.
1) In Tiro non vi fu giammai de-
dotta colonia. Sappiamo soltanto da
Ulpiano leg. 1 in princip. Digest.
hb. 50, Ut. 5, de Censii, che quella
città ottenne l'onore im$ Italici
Voi IX.
sotto l'Imperator Severo, il quale
onore dal G. C. Paolo leg. 8, §. 4,
eod. lib. et titul. si conferma essere
stato conceduto a Tiro da Settimio
Severo e da Antonino Caracalla,
vedi il Dirksen Die Script. Hist. Au-
gust. parte 2, cap. 1, §. 6, p. 116,
117. Qual poi fosse stato l'onore
del jus Italicum ben si ritrae da
Strabone lib. IV, p. 187 Casaub.,
da Appiano Bell. Civil. lib. 2, cap.
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