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Gervasio, Agostino: Sul marmo de'tirii in Pozzuoli: osservazioni
DOI Page / Citation link:https://doi.org/10.11588/diglit.14100#0070
rum convocato Senalu ; ma il Marini*) rivedendo
l'originale fece avvertire di doversi leggere Arco
Axxtov fiovkric, Assist]? , Ex Actìs Senatus habitì,
per esser la traversa del T sì piccola nella voce
Axtwv che facevala sembrare ùn'I, e ricordò mol-
to a proposito il grand'uomo in sostegno della
sua lezione gli A età Senatus e i Commentarli de-
gli atti pubblici nelle antiche iscrizioni, e nel
corpo del Dritto Romano2).
2G Schweigeus., e da Asconio Pe-
diano ad Cicer. Orai, in Pison. c.
80. Confronta le dotte osservazioni
del chiar. professore di Berlino C.
T. Zumpt, del quale deploriamo la
recente perdita, nella dissertazione
Ad Mann. Tergeslinum Fabii Seve-
ri. Berolini 1837, p. 1G.
!)A.A.p. 161,409not. 6,eG25.
2) Veggasi quanto su questi Atti
del Senato ha raccolto il chiar. G.
V. Ledere dell' Istituto di Francia
e decano della Facoltà di belle let-
tere nell'Università di Parigi, nella
dotta opera Des journaux des Ro-
mains, Paris 1838. A'iuoghi descrit-
tori in detta opera citati aggiun-
gaci Valer. Maxim. VI, 1, Spar-
ziano in Adrian. 3, Svetonio inCae-
sar. 30, Tacito Annui. XII. 24, etc.
Nelle antiche iscrizioni si rammen-
tano Evocato AB ACTIS nel Mura-
tori p. DCCCXXXVIII, 3; AB ACTIS
Imp. Troiani Augusti, nello stesso
ricoglitore p. CCCXV, 3. Sono da
notarsi specialmente le iscrizioni,
nelle quali leggonsi come nel no-
stro marmo AB ACTIS SENATVS
nel Grutero p. CCCLXXXIX, G; nel
Marini A. A. p. 754 e p. 791. An-
cora in un marmo greco di Argo,
nel Corp. Inscr. Graec. n. 1327, di-
cesi etti tcov YIIOMNHMATfiN THS
STNKAHTOT. v. Marini A. A. p. 790.
In una iscrizione acefala di Sepino
riferita dal Conte Borghesi negli An-
nali dell'Istituto Archeologico di Ro_
ma tom. 2-4, p. 20, leggesi un CV-
RATOR ACTORVM SENATVS, clic
giustamente quell'illustre uomo ere.
l'originale fece avvertire di doversi leggere Arco
Axxtov fiovkric, Assist]? , Ex Actìs Senatus habitì,
per esser la traversa del T sì piccola nella voce
Axtwv che facevala sembrare ùn'I, e ricordò mol-
to a proposito il grand'uomo in sostegno della
sua lezione gli A età Senatus e i Commentarli de-
gli atti pubblici nelle antiche iscrizioni, e nel
corpo del Dritto Romano2).
2G Schweigeus., e da Asconio Pe-
diano ad Cicer. Orai, in Pison. c.
80. Confronta le dotte osservazioni
del chiar. professore di Berlino C.
T. Zumpt, del quale deploriamo la
recente perdita, nella dissertazione
Ad Mann. Tergeslinum Fabii Seve-
ri. Berolini 1837, p. 1G.
!)A.A.p. 161,409not. 6,eG25.
2) Veggasi quanto su questi Atti
del Senato ha raccolto il chiar. G.
V. Ledere dell' Istituto di Francia
e decano della Facoltà di belle let-
tere nell'Università di Parigi, nella
dotta opera Des journaux des Ro-
mains, Paris 1838. A'iuoghi descrit-
tori in detta opera citati aggiun-
gaci Valer. Maxim. VI, 1, Spar-
ziano in Adrian. 3, Svetonio inCae-
sar. 30, Tacito Annui. XII. 24, etc.
Nelle antiche iscrizioni si rammen-
tano Evocato AB ACTIS nel Mura-
tori p. DCCCXXXVIII, 3; AB ACTIS
Imp. Troiani Augusti, nello stesso
ricoglitore p. CCCXV, 3. Sono da
notarsi specialmente le iscrizioni,
nelle quali leggonsi come nel no-
stro marmo AB ACTIS SENATVS
nel Grutero p. CCCLXXXIX, G; nel
Marini A. A. p. 754 e p. 791. An-
cora in un marmo greco di Argo,
nel Corp. Inscr. Graec. n. 1327, di-
cesi etti tcov YIIOMNHMATfiN THS
STNKAHTOT. v. Marini A. A. p. 790.
In una iscrizione acefala di Sepino
riferita dal Conte Borghesi negli An-
nali dell'Istituto Archeologico di Ro_
ma tom. 2-4, p. 20, leggesi un CV-
RATOR ACTORVM SENATVS, clic
giustamente quell'illustre uomo ere.