Museo italiano di antichità classica (1.1884/85)

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------------- - tòv Grt'](favov [: H

---......---- - - - av]s(fuv(jo&évvog iXdp[ofiev] : [H

20. -..........- - - rò slg r]ò (XTscpavov [ : H

---------------- - t]ò slg rò tfzs'cpavov : H

---------------- - xò] slg tòv Gtéffavov : H

------------- xò slg T]ò Gvt'yavov '. H

------------ - rò slg t]ò Gxéfpavov : H

25. --------------- xò s]lg xò o'rs'cpavov H

--------------- xò s]lg ròv Gxs'tpavov H

-------------- -to sl]g xòv Gxs'yavov H

------------- - sXà^o/-i]sv %ò slg ròv o*t[s'(pavo]v H

-------------- - xò s]lg ròv ovsg>avov '. H

30. - -- -- -- -- -- -- -- sXà^]ojnsv rò slg ròv Ctstfavov : H

Ilaqà xoQtjov? ------ iXàj3o]lusv xòv (Xrs'gxxvov H

Ilaqà x<>Qrjyov? ----- sXàfio[i]sv ròv Gtéipavov '. H

Ilaqà xoqrflov? - - - - xòv o*xs'(pa]vov sXdfio{.isv '. H

Ilaqà xoQijyov^ - - xòv Gxscpavov] sXàfiofisv '. H
35. Ilaqà xoqr/yov? - - xòv Gxscpavov] sXà^o/isv : H

Ilaqà (tcòv) Gxqaxrjyàv] '' Aq%s{ìovXov, Eqaxo[x]Xs'og, KaXXiGd-svovg
sXàfio/.isv xòv Gxs(pav]ov : H

Ilaqà xoqtjyov? - - - sX]à(3o[.tsv xòv Gxscpavov '. H
Ilaqa xoqijyov'? - - - ] xov <PlXcovog sXàfiofisv xòv Gxscpavov : H
40. Ilaqà %oqriyov? - - - ] xov Evàvóqov sXà§ojxsv xòv Gxscpavov : H

Uno sguardo anche superficiale che si volga al-
l'epigrafe basta per mostrarci che abbiamo sot-
t'occhio il frammento di un rendiconto spettante
all'amministrazione del santuario di Apollo in
Karthea.

Lascio da parte per il momento la colonna mi-
nore A per cominciare colla facciata principale B
la quale offrendo più difficoltà ed una materia più
varia attira maggiormente l'attenzione. Il suo con-
tenuto si divide in tre parti o paragrafi: la prima
dalla lin. 1 alla lin. 9, la seconda dalla lin. 14
alla 24, la terza dalla lin. 25 alla fine. Le lin. 11
e 12 non sono che un'addizione al primo para-
grafo. La lezione che s'è potuto cavare dalla metà
inferiore della pietra, quantunque assai imperfetta,
è stata sufficiente per mostrare che in essa ab-
biamo un articolo unico e non diverso dal primo,
cioè una lista di nomi propri di persone accom-
pagnati ciascheduno da un'espressione contenente
il nome d'una località indicato quasi sempre colla
preposizione tv e il dativo ò seguito da un nu-

mero. Esempio: Ev]xxrj{awv Evàv(dqov?) xà sv Isqy

Allièvi : HAAA---(lin. 57); (pavayóqag xà [sy]

KÓTtqo) : Al"1-- (lin. 4). Le persone registrate non
sono nè magistrati nè funzionari del tempio, ma
evidentemente proprietari o fittaiuoli di terreni.
Cito solo la linea 56 dove appare, come in parec-
chie altre, un collettivo Eqaxlcovog xXrjqovófioi - - -
e la 62, non unica di questo genere, che contiene
il nome di una donna col suo rappresentante le-
gale : OsocpqàGxrj xaì xvqiog A/xcpilxlvàrjg - -. Delle
cifre conservatesi alla fine di ciascun verso nes-
suna è inferiore con sicurezza a 15, ') poche o nes-
suna superiore a 100, giacché l'esame attento del
calco non dà come certo il segno H in alcun luogo,
meno forse alla lin. 58 nel posto che precede i
tre A.

Ei parrebbe dunque a prima vista doversi trat-
tare di contribuzioni — fisse o proporzionate alla

i) Linea 54---r« [i/u] MeXlaam paro, come abbiam ve-
duto dal calco, abbia una quota di a (10) o di (50).