NOTE SUI PREFETTI DI ROMA
(continuazione e fine)
MAECILIVS • HILARIANVS a. 338, 339. Non debbo tacere che l'Henzen, nella nota ap-
posta al 1655 a, lasciò incerto se a questo pre-
Cronografo ad an. [id. ian.). Il suo nome, fetto, od all'altro omonimo del 363 si riferisse,
scritto dovunque Mecilius, errato dal Corsini in Ma io preferisco attribuirla a questo, perchè vi
Mecilnius (Series, p. 190), si trova col cognome, manca il nome diacritico Asterius, che vedremo
col proconsolato e colla vice sacra iudicatio in esser stato proprio dei figli suoi, ma non di esso,
un' epigrafe Africana, che si deve assegnare ad e neppure di suo padre L. Turcius Secundus.
esso, quantunque non vi sia espressa la prefet- Questo prefetto del 339 apparisce anche in una
tura urbana, perchè posteriore (C.J.i. Vili, 1179). iscrizione onoraria del secondo (a mio credere)
I consolati di esso rilevansi da fonti estranee alla suo figlio, che non fu prefetto, ed in essa è in-
epigrafia (De Rossi, Inscr. Christ. I, p. 38). Al dicato FILIO • L ■ TVRCI • APRONIANI • C • M •
qual proposito noterò che d'ora innanzi, trattan- V • PRAEF • VRBI (C. I. L. VI, 1772 ora nei Dan-
dosi della prefettura urbana post-Costantiniana, seo Vaticano, incisa a tergo del cippo sepolcrale
che dà luogo a molte quistioni, credo necessario di un aedituus Dianae Plancianaé). Il cognome
di liberarmi dai fasti consolari dei prefetti, che Secundus del padre del prefetto si ritrova nelle
darebbero occasioni a ricerche singolari. In at- iscrizioni del suddetto suo secondo figlio (oltre-
tesa dei fasti del Borghesi, o di altro continua- chè nella citata, anche in quella onoraria di
tore del Klein, dobbiamo star paghi alle note Costantino a Fano, della quale il Borghesi ha
fonti, quali sono i codici giuridici, le iscrizioni rivendicato l'autenticità (Oeuvres III, p. 159) e
e gli scrittori del tempo : materiale molto va- nella base della statua di bronzo eretta da lui
sto ed estraneo a questo mio schedario riguar- alla moglie OviniA PATERNA C. I. L. VI, 1773). *)
dante la sola prefettura. A Maecìlius Hilarianus II diacritico poi Asterius si trova nelle iscrizioni
possiamo anche attribuire il frammento di sedile proprie dell'uno e dell'altro figlio. Sottopongo
anfiteatrale che porta inciso MAECILI HI... per ora questo tentativo di stemma dei Turcii,
(C. I. L. VI, 1796 n. 19). Al medesimo perso- riserbando al luogo del prefetto del 363 il ren-
naggio sarebbero dirette le leggi del codice Teo- dere ragione dei suoi nomi e delle sue notizie :
dosiano (VI, iv, 3 e 4) come prefetto del pretorio;
„ . i , t ^ ii ^ L- Turcius Secundus cos. 310 (circa)
prefettura, eh egli avrebbe posseduto nel 339, c. I. L. VI, 1768, 1769, 1772.
se questo stesso fatto potesse ammettersi con
certezza (cf. De Vit, Onomast. s. v. Hilarianus) L- ^JjJ^biT^IT^
e forse anche le altre dirette nel 316 Mechilio (sic) G. I. L. VI, 1655 a, 1655 b.
Hilariano correctoriLucaniaeetBruttiorum(Coù. ____ ^_
cit. IX, xix, 1 e xxii, 21, X, xxxi, 5, XII, i, 3). T ™ . I „ „ . T „ . „ I , .
' ' ' ' ' irti' L. 1 urcius Rufius Apro- L. Turcius Secundus Apro-
nianus Asterius corrector nianus Asterius xv sacris
L • TVRCIVS • APRONIANVS a. 339 Tusciae et Umbriae, praef. fac. corrector Piceni et Fla-
mbi a. 363-364. G. I. L. VI, miniae,Bo^!7/2esiIII, p. 159.
Cronografo ad an. (pr. id. iul.) senza il pre- 1768> 1769> 1770' 177L £LLJ1,m2' ^IV' 3582'
° ^ * 3o83. Uxor eius Ovdua pa-
nome, e col gentilizio scritto Turgius. Egli è ri- terna G. I. L. VI, 1773.
cordato, colla prefettura urbana, nella base ora
Vaticana (C. I. L. VI, 1655 a), e nel frammento l) Nelle nofce al Prefetto Paternus del 281 ho ricordato
, questa sua discendente Ovinia Paterna; ma v'è incorso
di un altra, ora perduta, col solo cognome un errore di cifra- Invece di Secundus figUo da prefetto
APRO... ma colla suddetta dignità (ivi 1655b). del 363 si deve leggere del 339.
Museo italiano di amichila classica — Voi. 111. Punt, li.
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(continuazione e fine)
MAECILIVS • HILARIANVS a. 338, 339. Non debbo tacere che l'Henzen, nella nota ap-
posta al 1655 a, lasciò incerto se a questo pre-
Cronografo ad an. [id. ian.). Il suo nome, fetto, od all'altro omonimo del 363 si riferisse,
scritto dovunque Mecilius, errato dal Corsini in Ma io preferisco attribuirla a questo, perchè vi
Mecilnius (Series, p. 190), si trova col cognome, manca il nome diacritico Asterius, che vedremo
col proconsolato e colla vice sacra iudicatio in esser stato proprio dei figli suoi, ma non di esso,
un' epigrafe Africana, che si deve assegnare ad e neppure di suo padre L. Turcius Secundus.
esso, quantunque non vi sia espressa la prefet- Questo prefetto del 339 apparisce anche in una
tura urbana, perchè posteriore (C.J.i. Vili, 1179). iscrizione onoraria del secondo (a mio credere)
I consolati di esso rilevansi da fonti estranee alla suo figlio, che non fu prefetto, ed in essa è in-
epigrafia (De Rossi, Inscr. Christ. I, p. 38). Al dicato FILIO • L ■ TVRCI • APRONIANI • C • M •
qual proposito noterò che d'ora innanzi, trattan- V • PRAEF • VRBI (C. I. L. VI, 1772 ora nei Dan-
dosi della prefettura urbana post-Costantiniana, seo Vaticano, incisa a tergo del cippo sepolcrale
che dà luogo a molte quistioni, credo necessario di un aedituus Dianae Plancianaé). Il cognome
di liberarmi dai fasti consolari dei prefetti, che Secundus del padre del prefetto si ritrova nelle
darebbero occasioni a ricerche singolari. In at- iscrizioni del suddetto suo secondo figlio (oltre-
tesa dei fasti del Borghesi, o di altro continua- chè nella citata, anche in quella onoraria di
tore del Klein, dobbiamo star paghi alle note Costantino a Fano, della quale il Borghesi ha
fonti, quali sono i codici giuridici, le iscrizioni rivendicato l'autenticità (Oeuvres III, p. 159) e
e gli scrittori del tempo : materiale molto va- nella base della statua di bronzo eretta da lui
sto ed estraneo a questo mio schedario riguar- alla moglie OviniA PATERNA C. I. L. VI, 1773). *)
dante la sola prefettura. A Maecìlius Hilarianus II diacritico poi Asterius si trova nelle iscrizioni
possiamo anche attribuire il frammento di sedile proprie dell'uno e dell'altro figlio. Sottopongo
anfiteatrale che porta inciso MAECILI HI... per ora questo tentativo di stemma dei Turcii,
(C. I. L. VI, 1796 n. 19). Al medesimo perso- riserbando al luogo del prefetto del 363 il ren-
naggio sarebbero dirette le leggi del codice Teo- dere ragione dei suoi nomi e delle sue notizie :
dosiano (VI, iv, 3 e 4) come prefetto del pretorio;
„ . i , t ^ ii ^ L- Turcius Secundus cos. 310 (circa)
prefettura, eh egli avrebbe posseduto nel 339, c. I. L. VI, 1768, 1769, 1772.
se questo stesso fatto potesse ammettersi con
certezza (cf. De Vit, Onomast. s. v. Hilarianus) L- ^JjJ^biT^IT^
e forse anche le altre dirette nel 316 Mechilio (sic) G. I. L. VI, 1655 a, 1655 b.
Hilariano correctoriLucaniaeetBruttiorum(Coù. ____ ^_
cit. IX, xix, 1 e xxii, 21, X, xxxi, 5, XII, i, 3). T ™ . I „ „ . T „ . „ I , .
' ' ' ' ' irti' L. 1 urcius Rufius Apro- L. Turcius Secundus Apro-
nianus Asterius corrector nianus Asterius xv sacris
L • TVRCIVS • APRONIANVS a. 339 Tusciae et Umbriae, praef. fac. corrector Piceni et Fla-
mbi a. 363-364. G. I. L. VI, miniae,Bo^!7/2esiIII, p. 159.
Cronografo ad an. (pr. id. iul.) senza il pre- 1768> 1769> 1770' 177L £LLJ1,m2' ^IV' 3582'
° ^ * 3o83. Uxor eius Ovdua pa-
nome, e col gentilizio scritto Turgius. Egli è ri- terna G. I. L. VI, 1773.
cordato, colla prefettura urbana, nella base ora
Vaticana (C. I. L. VI, 1655 a), e nel frammento l) Nelle nofce al Prefetto Paternus del 281 ho ricordato
, questa sua discendente Ovinia Paterna; ma v'è incorso
di un altra, ora perduta, col solo cognome un errore di cifra- Invece di Secundus figUo da prefetto
APRO... ma colla suddetta dignità (ivi 1655b). del 363 si deve leggere del 339.
Museo italiano di amichila classica — Voi. 111. Punt, li.
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