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PARTE PRIMA.
la descrizione dei 12 codici dei quali si è valso per il
suo lavoro e di altri tre che non gli hanno servito; il ca-
talogo delle edizioni anteriori di dette rime e delle tra-
duzioni in lingue straniere; la lezione del Varchi a com-
mento di un sonetto del Buonarroti, e le due che sopra
queste poesie recitò nell'Accademia fiorentina Mario
Guiducci.
Buonarroti (Michelangelo). Michel-Ange poéte. Pre-
mière traduction complète de ses poesies ,
precédée d'une étude sur Michel-Ange et Vit-
toria Colonna par A. Lanneau Rolland. —
Paris, 1860. - In 8.°
— Sàmtliche Gedichte Italiànish und Deutsch, von
Gottlieb Regis intalted. — Berlin, 1842.
- In 12.°
— Nel libro intitolato: De le rime di diversi
nobili poeti toscani raccolte da M. Dionigi
Atanagi, libro secondo ec. — Venezia, ap-
presso Lodovico Avanzo MDLXV, stanno
due sonetti di Michelangelo a carte 38 ter-
go: e nella tavola è il giudizio dell'Atanagi
sul modo di scrivere del Buonarroti.
— Sua lettera ad Alessandro Botticelli del dì
2 luglio 1496, con note di Carlo Ernesto
Liverati.
PARTE PRIMA.
la descrizione dei 12 codici dei quali si è valso per il
suo lavoro e di altri tre che non gli hanno servito; il ca-
talogo delle edizioni anteriori di dette rime e delle tra-
duzioni in lingue straniere; la lezione del Varchi a com-
mento di un sonetto del Buonarroti, e le due che sopra
queste poesie recitò nell'Accademia fiorentina Mario
Guiducci.
Buonarroti (Michelangelo). Michel-Ange poéte. Pre-
mière traduction complète de ses poesies ,
precédée d'une étude sur Michel-Ange et Vit-
toria Colonna par A. Lanneau Rolland. —
Paris, 1860. - In 8.°
— Sàmtliche Gedichte Italiànish und Deutsch, von
Gottlieb Regis intalted. — Berlin, 1842.
- In 12.°
— Nel libro intitolato: De le rime di diversi
nobili poeti toscani raccolte da M. Dionigi
Atanagi, libro secondo ec. — Venezia, ap-
presso Lodovico Avanzo MDLXV, stanno
due sonetti di Michelangelo a carte 38 ter-
go: e nella tavola è il giudizio dell'Atanagi
sul modo di scrivere del Buonarroti.
— Sua lettera ad Alessandro Botticelli del dì
2 luglio 1496, con note di Carlo Ernesto
Liverati.