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Ricci, Serafino: Il pretorio di Gortyna: secondo un disegno a penna e manoscritti inediti del secolo XVI.
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9301#0177
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secondo un disegno a penna e manoscritti inediti del secolo xvi
334
Da ciò che siamo venuti esponendo, risulta che il
numero e l'importanza delle epigrafi trovate sul luogo
della Basilica di Gortyna, lo stato di parziale inter-
ramento di alcune basi di antichi monumenti, il rialzo
del suolo tutto all'intorno a quel venerando superstite
di così grande ed importante edifìcio pubblico ci fanno
sperare che da quel luogo altri monumenti dei classici
tempi si possano ritrarre dalle tenebre, e che uno scavo
nel perimetro dell' antica Basilica sarebbe tutt'altro
che infruttuoso ed incerto.
La distanza fra il Pretorio ed il tempio di Apollo
Pythio non è grande, nè altro edifìcio, a giudizio del
kener, n. 10: ènì QewdÓQov . . . .; n. 11 : Maf'ov fiova^ov . .. cfr.
Falkener, n. 11: Mani monachi et fratrum Paterini monachi, ecc.
La serie corrisponde a quella del Falkener, che deve averla tratta
da altro ms. (ved. op. cit,, p. 278-279).
eh. prof. Halbherr, vi potè stare intermedio, eccezione
fatta di qualche banco di TQane&Tcu, che abitavano
di solito accanto agli antichi templi.
Intorno al rudere isolato, per un perimetro abba-
stanza grande e precisamente al di là del muro di
cinta delle possessioni Comparetti, su cui si operò lo
splendido scavo del Pythion, si scorge ancóra oggi un
rialzo di terreno, il quale è formato senza dubbio dal
materiale antico che il tempo non ha ancóra total-
mente distrutto.
Un rialzo di terreno era anche il Pythion e di
sotto a quello fu messo allo scoperto il più antico ed
il meglio conservato dei templi dell'isola; auguriamoci
che presto la nostra zappa e il nostro piccone facciano
un miracolo simile per la vicina Basilica.
Serafino Ricci.
secondo un disegno a penna e manoscritti inediti del secolo xvi
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Da ciò che siamo venuti esponendo, risulta che il
numero e l'importanza delle epigrafi trovate sul luogo
della Basilica di Gortyna, lo stato di parziale inter-
ramento di alcune basi di antichi monumenti, il rialzo
del suolo tutto all'intorno a quel venerando superstite
di così grande ed importante edifìcio pubblico ci fanno
sperare che da quel luogo altri monumenti dei classici
tempi si possano ritrarre dalle tenebre, e che uno scavo
nel perimetro dell' antica Basilica sarebbe tutt'altro
che infruttuoso ed incerto.
La distanza fra il Pretorio ed il tempio di Apollo
Pythio non è grande, nè altro edifìcio, a giudizio del
kener, n. 10: ènì QewdÓQov . . . .; n. 11 : Maf'ov fiova^ov . .. cfr.
Falkener, n. 11: Mani monachi et fratrum Paterini monachi, ecc.
La serie corrisponde a quella del Falkener, che deve averla tratta
da altro ms. (ved. op. cit,, p. 278-279).
eh. prof. Halbherr, vi potè stare intermedio, eccezione
fatta di qualche banco di TQane&Tcu, che abitavano
di solito accanto agli antichi templi.
Intorno al rudere isolato, per un perimetro abba-
stanza grande e precisamente al di là del muro di
cinta delle possessioni Comparetti, su cui si operò lo
splendido scavo del Pythion, si scorge ancóra oggi un
rialzo di terreno, il quale è formato senza dubbio dal
materiale antico che il tempo non ha ancóra total-
mente distrutto.
Un rialzo di terreno era anche il Pythion e di
sotto a quello fu messo allo scoperto il più antico ed
il meglio conservato dei templi dell'isola; auguriamoci
che presto la nostra zappa e il nostro piccone facciano
un miracolo simile per la vicina Basilica.
Serafino Ricci.