SI
NUOVI SCAVI DELLO STADIO PALATINO
82
del ritratto creduto di Aspasia, di cui altra copia è
nel museo del Louvre (Clarac, Mus. de Scidpt. tav.
1082), ed altra nel Museo di Berlino (Bernoulli in
Archaeologische Zeitung anno XXXV [1877] p. 56 sg.,
tav. 8).
Alla decorazione dello stadio spettano invece lo
sculture seguenti:
medesima. Fu trovata sull'antico livello dell'arena,
nello strato non turbato dalle rovine dello stadio, in
prossimità del lato corto di fondo.
b) Altra statua muliebre mancante del capo e
del braccio destro, seduta sopra una roccia, e coperta
dal manto, che si svolge in leggiadre pieghe, nella metà
inferiore della persona (fig. 34). Fu trovata nelle pre-
Fig. 36.
a) Statua muliebre, alta m. 1,95, mancante della
testa, dell' avambraccio destro e della mano sinistra
(fìg. 33). Seduta sopra una roccia e nuda nella metà
superiore del corpo, sta in atto di meditazione o di
attenta osservazione, nel movimento stesso della statua
del museo di Dresda, edita neìY Augusteum del Becker,
tav. 16. Il eh. prof. Petersen ha avvertito, che nel
Friederich^ Gipsabg&sse del Wolters, n. 1576, ò ri-
cordato un sarcofago con Apollo e Marsia, fra i quali
sta seduta, assistendo alla gara, una figura nella posa
monumenti antichi — Voi. V.
cedenti escavazioni dello stadio e rimase abbandonata
con molti altri frammenti marmorei in un grottone
delle fabbriche severiane.
e) Frammento di statua di Venere, di cui ri-
mane soltanto il plinto con i piedi della figura, e parte
del delfino.
d) Frammento di statua virile, appoggiata ad
un tronco d'albero ornato di grappoli e di viticci.
é) Testa di baccante, alta m. 0,20, coronata di
edera, di pampini e di grappoli. È ben conservata,
C
NUOVI SCAVI DELLO STADIO PALATINO
82
del ritratto creduto di Aspasia, di cui altra copia è
nel museo del Louvre (Clarac, Mus. de Scidpt. tav.
1082), ed altra nel Museo di Berlino (Bernoulli in
Archaeologische Zeitung anno XXXV [1877] p. 56 sg.,
tav. 8).
Alla decorazione dello stadio spettano invece lo
sculture seguenti:
medesima. Fu trovata sull'antico livello dell'arena,
nello strato non turbato dalle rovine dello stadio, in
prossimità del lato corto di fondo.
b) Altra statua muliebre mancante del capo e
del braccio destro, seduta sopra una roccia, e coperta
dal manto, che si svolge in leggiadre pieghe, nella metà
inferiore della persona (fig. 34). Fu trovata nelle pre-
Fig. 36.
a) Statua muliebre, alta m. 1,95, mancante della
testa, dell' avambraccio destro e della mano sinistra
(fìg. 33). Seduta sopra una roccia e nuda nella metà
superiore del corpo, sta in atto di meditazione o di
attenta osservazione, nel movimento stesso della statua
del museo di Dresda, edita neìY Augusteum del Becker,
tav. 16. Il eh. prof. Petersen ha avvertito, che nel
Friederich^ Gipsabg&sse del Wolters, n. 1576, ò ri-
cordato un sarcofago con Apollo e Marsia, fra i quali
sta seduta, assistendo alla gara, una figura nella posa
monumenti antichi — Voi. V.
cedenti escavazioni dello stadio e rimase abbandonata
con molti altri frammenti marmorei in un grottone
delle fabbriche severiane.
e) Frammento di statua di Venere, di cui ri-
mane soltanto il plinto con i piedi della figura, e parte
del delfino.
d) Frammento di statua virile, appoggiata ad
un tronco d'albero ornato di grappoli e di viticci.
é) Testa di baccante, alta m. 0,20, coronata di
edera, di pampini e di grappoli. È ben conservata,
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