Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 5.1895

DOI Artikel:
Brizio, Edoardo: La necropoli di Novilara
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.9299#0133

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
245

lara (1). Senonchè sull'uiuboue forlivese, già sono
espresse, quale episema, due guerrieri affrontati: quello
Servici è ornato soltanto di due cordoni elittici con-
centrici, lavorati a sbalzo, il più piccolo intero, il
più grande spezzato in quattro segmenti.

È una decorazione che lontanamente ricorda quella
di altro umbone in bronzo ritrovato nella Svezia, ma
a giudizio del Montelius (2) portatovi dal commercio
con le contrade meridionali di Europa.

Più importante per rintracciare il tipo originario
da cui l'esemplare Servici è derivato, sono due altri
umboni di scudi trovati a Mozzano, quattro miglia da
Ascoli, verso i monti, e conservati nel Museo ascolano.

Consistono amendue di una piastra elittica, cir-
condata presso la periferia da grossi chiodi a capoc-
chia emisferica, con cui erano fissati sul centro dei
rispettivi scudi di legno (3).

Privi alla superficie di qualsivoglia ornato, hanno
alla costa, in due punti diametralmente opposti, una
insenatura semicircolare; onde acquistano quella forma
caratteristica degli scudi tipo Dipylon, dei quali ha
trattato recentemente il dott. Reichel (4). Anzi pre-
sentano sorprendente analogia con lo scudo riprodotto
sopra una piastrella d'oro, anch'essa del tipo Dipylon,
trovata ad Eleusi (5). Una piastra in bronzo di forma
identica, con le due insenature ai punti opposti ed
una fila di fori alla periferia, fu estratta pure da una
palafitta di Peschiera (f>).

Ornamenti.

Gli oggetti che compongono il corredo ornamen-
tale degli uomini si riducono a ben poche varietà:
fibule e spilloni, rasoi e qualche armilla e nettaunghie.

Spilloni e fibule.

Ne formo un solo gruppo, perchè ho già osservato
più sopra (pag. 159) che nelle tombe degli uomini ser-
ti) Santarelli, Notizie 1887, tav. I, pag. 8.

(2) Compte Rendus du Congres d'arché'jl. préhistor. à Bou-
logne, p. 294; Conestabile, Di due dischi di bronzo antico-
ital. p. 23, tav. VI, n. 2.

(3) Notizie 1887, pag. 90.

(4) Reichel, Ueber homer. Waffen, p. 12.

(5) 'Ecptju. 'Ag^awì.. 1885, tav. IX, 3a; Reichel, op. cit.
p. 12, fig. 15.

(6) Montelius, La civilisation pritnit. pr. part. pi. 9, n. 10.

246

vivano gli uni e le altre al medesimo scopo, cioè per
appuntare i drappi.

Difatti tutti gli spilloni sono a tale oggetto ri-
piegati ad angolo ottuso verso la sommità, ed in al-
cune tombe con poche o punte fibule le completavano e
supplivano, posando sul petto degli scheletri. Di-
fatti, mentre gli spilloni trovansi più frequenti ed in
numero di due e tre, in quelle tombe ove le fibule scar-
seggiano, mancano all'incontro o sono appena rappre-
sentati nelle tombe piuttosto ricche di fibule.

Finalmente debbo notare che in uno spillone
della tomba 57 era infilato un nettaunghie di bronzo,
appunto come comunemente si usava appendere tali
utensili allo spillo delle fibule per maggior ornamento
del petto.

L'uso degli spilloni per fermare i drappi, oltre
ad essere provato anche da monumenti antichi figu-
rati, ad es. dal vaso Francois (v. sopra p. 138), è
confermato altresì da una osservazione fatta dal dottor
Marchesetti ('), a proposito degli spilloni rinvenuti
nella necropoli di s. Lucia, i quali anch'egli giudica
facessero le veci di fibule, mancando per lo più queste
nelle tombe fornite di spilloni.

Le forme ripetono quelle degli spilloni del se-
polcreto Molaroni; consistono cioè di asticelle di bronzo
con la testa irniente in riccio, talvolta in capocchietta
piatta, ornata quasi sempre sopra ed in giro da nodi
o da bulinature (tav. X, 7, 39 e 40). Hanno una
lunghezza media di m. 0,14: ma taluni arrivano
anche a m. 0,18.

È notevole ancora che questi spilloni nel sepolcreto
Servici sono divenuti quasi esclusivi e caratteristici
delle tombe degli uomini, non essendosene rinvenuti
che in pochissime tombe di donne; cinque o sei al
massimo.

Un' osservazione analoga dev'essere fatta per un
tipo di fibula, quella serpeggiante. Nelle tombe dei
guerrieri quasi non si trova altra fibula. Fra una
trentina di esse, che contenevano fibule, appena due o
tre erano prive della serpeggiante, tutte le altre ne
possedevano, per lo più della forma riprodotta alle
tav. X, 8, 36, 41; XII, 7 e 9; ed in numero di tre, di
cinque, di sette e perfino di dieci, come la tomba 3.
Al contrario fibule di tipo serpeggiante non occorsero

(!) Scavi della necropoli di s. Lucia pressso Tolmino,
pag. 167.

NECROPOLI DI NOVILARA
 
Annotationen