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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Editor]
Monumenti antichi — 6.1896

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Mariani, Lucio: Antichità Cretesi
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https://doi.org/10.11588/diglit.8556#0114

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215

ANTICHITÀ CRETESI

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distrutta. Del tempio, che doveva essere di epoca tarda,
rimangono duo capitelli, uno sulla prima ed uno sulla
seconda terrazza; sono corinzi, di marmo, a foglie molto
secche e frappate, e sembrano lavoro del III o IV sec.

Artemis, che rivelano uno dei culti asiatici più diffusi
nell'isola, concorrono a far rimontare ad un' alta an-
tichità l'origine di questa potente città, che ha avuto
vita fiorente fino ai tempi romani.

Veduta dell'acropoli di Sybrita, da una fotografia di V. llalblierr.

Fig. 45.

dell'impero. Anche un piccolo frammento di antefissa
in terracotta, che ho raccolto, ha lo stesse foglio. Della
chiesa bizantina rimane un frammento di transenna e un
pezzo di vaschetta in marmo pario; della statua e dell'al-
tare, nominati dallo Spratt, nessuna traccia è rimasta.

Gli oggetti che escono dal suolo di Eleutherna,
corno il sistema di costruzione dei ponti, possono dare
un concetto dell'.alta antichità del luogo, quantunque
tra i cocci io non ne abbia rinvenuto alcuno di epoca
preellenica. Tuttavia l'antichissimo nome di Eleutherna
2dtqu (]), il secondo di ArtoXXwvlcc, insieme al culto di

E notevole anche ricordare che da Eleutherna (1)
venne fuori il frammento di statua arcaica che si con-
serva nel Museo di Candia (2), e varie tra le più ar-
caiche iscrizioni cretesi

(') Steph. Byz. s. v. 'EXsvSsqcu, mutato dal Meinocke in Zàco-

gog • cfr. "JioQog ivi. Il nome Sórga che al Meinocke e al Pape è
parso strano, ha invece molti riscontri in paesi pelasgici: 2<ctqm
traci, Stnqaliai parthi, laxqdxrjS principe scita, Iuxqoxìv-
rai traci ecc.

(') A metà della pendice sud esiste ancora un blocco pa-
rallelepipedo, vicino al quale fu trovata la statua; forse era il
basamento della medesima.

(2) Loewy, Rend. dell' Accad. dei Lincei, 1891, pag. 599.
Joubin, Revue arch. XXI, 18911, pag. 10 seg. tav. Ili e IV.

(') Comparetti, Monum. ant. pubbl. dall' Acc. dei Lincei,
III, pag. 418 seg.
 
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