Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (6.1896)

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NEL MUSEO NAZIONALE DI NAPOLI

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nuovi. Vi si osserva una varietà di linea ondulata com-
binata con viticci terminati da grappolo (o foglia pampi-
nata-'), una varietà di meandro corrente a passo sem-
plice, una catena o ghirlanda che sembra fatta di foglie.

però che non vi sono nè figure nè ornati interes-
santi ; alt. mass. m. 0,34, circonferenza, m. 0,98.

i) Collez. terrecotte, n. 7475 ; piccolo askos a due
colli, proveniente da Canosa, decorato con zone di

Fio. 9.

Tali ornati fitomorfi sono sempre a macchia. Nel terzo
inferiore sono sparsi vari ornati (spina, fogliamo, cro-
cetta, rosetta o stella con raggi in movimento rota-
torio, svastica che sembra affetta dallo stesso moto),
e, in uno dei lati, un delfino disegnato al tratto e un
doppio riccio come pendant, che è evidentemente lo
stesso elemento passato dalla forma naturalistica a
quella lineare decorativa, e fa pensare che gli altri
elementi simili che s'incontrano in tali vasi derivino
anch' essi dalla sagoma del delfino.

f) Collez. terrecotte, n. 5355 ; askos a doppio collo
analogo al precedente; alt. mass. m. 0,18. Decorazione
analoga: si nota una varietà di linea ondulata con
viticci ; una varietà della scaletta ad occhi (cfr. vaso a)
con punti in luogo dell'occhio e tre lineette interca-
lari invece di due; una varietà di meandro sem-
plice uncinato ; una ghirlandina di foglie senza gambo
(alla base di un collo). Il campo libero inferiore è
decorato con rosoni: da un lato, di qua e di là del
rosone, due delfini di cui diamo il disegno (fig. 9).

g) Collez. terrecotte, n. 5354; askos a doppio
collo; alt. mass. m. 0,20. Decorazione analoga con
motivi noti, in cui predominano le onde e i tor-
tiglioni.

h) Collez. terrecotte, n. 5352 ; askos simile, ma
ad un sol collo, ricoperto di concrezioni; si vede

meandri ad onda, linee ondulate, catena, scaletta ad
occhi, tortiglione; alt. m. 0,14.

?bis) Collez. terrecotte, n. 5721 ; simile, con un
collo rotto; alt. m. 0,10.

y|) Collez. terrecotte, n. 6324; proveniente da Canosa ;
askos a due colli, notevolmente alti ; alt. mass. m. 0,23,
alt. dei colli m. 0,08. Le bocche sono pervie, ma
sotto l'attacco dei colli il corpo del vaso si continua,
con forami uso colatoio. La decorazione è di un tipo
un po' differente : sui colli, cuspidi allungate o denti
di lupo, al tratto, in senso verticale; sulla pancia
due zone orizzontali molto spazieggiate, interrotte da
bande assai più larghe che per solito, di rosso ci-
nabro contornato da linee nere. Neil' interno della
zona superiore, varietà di meandro uncinato semplice,
molto schiacciato, con tracce di color rosa ; nella zona
inferiore, catena. Fra questa zona e il fondo, spazio
a scomparti, in cui una stella a cinque raggi disegnata
al tratto, ed altro elemento poco chiaro, forse un ani-
male (lucertola?).

k) Collez. Santangelo. Grosso vaso che presenta
una deviazione anche maggiore che il precedente (cui
però si ravvicina per lo stile decorativo) dal tipo
dell'askos a doppio collo (v. la fig. 10). In luogo del
manico, fra i due colli, notevolmente alti anche qui,
se ne trova un terzo corto a larga bocca con coperchio.