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Ghirardini, Gherardo: La situla italica primitiva studiata specialmente in Este, [2]: l'ornamentazione geometrica
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.8557#0029
41
STUDIATA SPECIALMENTE IN ESTE
42
Nelle
le seguenti situi e di S. Lucia cotesti cordoni
sono nell'istessa guisa combinati con gli elementi
della ornamentazione geometrica.
1. Proveniente dalla tomba n. 558 ('). È della
fi
lonna più comune, col corpo conico, orlo della spalla
di bronzo della prima età del ferro ('); e noi ricor-
dammo un coperchio di situla bolognese portante im-
presso figurine consimili (2).
Giacevano nella tomba (3) un ossuario fittile, in-
torno al cui collo era avvolta una piastra di cintura
io, 9. _ Da Marchesetti, op. cit. nella pres. col., nota 4. Pig. 10. — Da Marchesetti, op. cit, nella col. 43, nota 2.
acuto, e breve collo cilindrico. Vi sono quattro cor-
doni; fra il secondo e il terzo resta uno spazio più
largo di quelli, die restano fra gli altri due. E in co-
testo spazio è una fila di borchie chiuse in doppio cir-
colo (2).
Nella' tomba erano una fibula ad arco semplice con
pendagli (3), una ad arco laminare.
2. Proveniente dalla tomba n. 320 (4) (fig. 9.).
La forma è simile all'esemplare precedente, come anche
il concetto sostanziale degli ornamenti. Vi sono di più
due cordoni o costole nella spalla del vaso. E alternate
con le borchie chiuse da circoli sono figurine di uccelli
di profilo a destra, rese di rilievo ciascuna mediante
un punzone.
Le figure di uccelli sbalzati a punzone si hanno
in un numero infinito di vasi e altri arnesi laminati
(') Marchesetti, Scavi cit., tav. Ili, fig. 3; cfr. p. 24.
(2) Ibid., p. 24.
(3) Ibid., tav. XI, fig. 2.
(4) Ibid., tav. III, fig. 4; cfr. p. 12.
sbalzata C) e due fibule serpeggianti. È singolare che
la piastra di cintura, ha una bulla attorniata da doppio
circolo e quattro figure d'uccelli, due per parte, volte
a dr.: cioè la identica decorazione della situla.
3. Proveniente dalla tomba n. 1333 (5). La forma
è un po' diversa dai due esemplari precedenti. Il vaso
s'incurva nella spalla e si restringe per formar 1' ori-
fizio senza collarino. Quattro cordoni ricingono anche
qui la situla, disposti come nelle altre due. Fra
il primo e il secondo, come fra il terzo e il quarto,
ricorre una fila di minuti bitorzoli. Lo spazio più largo
fra il secondo e il terzo ha la solita fila di borchie
più grosse racchiuse in doppio circolo, alternate con
gruppetti di cinque bitorzoli.
(!) Veggansi gli esempi addotti dall' Hoernes, Mittheil. der
anthrop. Gesellsch. in Wien, XXII (1892), p. 112, e dal Marche-
setti Scavi cit., p. 200, nota 6, e 201, note 1, 2, 3.
(*) V. sopra, col. 7.
(3) Marchesetti, op. cit., p. 12.
(*) Ibid., tav. XXVI, fig. 1.
(5) Ibid., tav. II, fig. 10; cfr. p. 61.
STUDIATA SPECIALMENTE IN ESTE
42
Nelle
le seguenti situi e di S. Lucia cotesti cordoni
sono nell'istessa guisa combinati con gli elementi
della ornamentazione geometrica.
1. Proveniente dalla tomba n. 558 ('). È della
fi
lonna più comune, col corpo conico, orlo della spalla
di bronzo della prima età del ferro ('); e noi ricor-
dammo un coperchio di situla bolognese portante im-
presso figurine consimili (2).
Giacevano nella tomba (3) un ossuario fittile, in-
torno al cui collo era avvolta una piastra di cintura
io, 9. _ Da Marchesetti, op. cit. nella pres. col., nota 4. Pig. 10. — Da Marchesetti, op. cit, nella col. 43, nota 2.
acuto, e breve collo cilindrico. Vi sono quattro cor-
doni; fra il secondo e il terzo resta uno spazio più
largo di quelli, die restano fra gli altri due. E in co-
testo spazio è una fila di borchie chiuse in doppio cir-
colo (2).
Nella' tomba erano una fibula ad arco semplice con
pendagli (3), una ad arco laminare.
2. Proveniente dalla tomba n. 320 (4) (fig. 9.).
La forma è simile all'esemplare precedente, come anche
il concetto sostanziale degli ornamenti. Vi sono di più
due cordoni o costole nella spalla del vaso. E alternate
con le borchie chiuse da circoli sono figurine di uccelli
di profilo a destra, rese di rilievo ciascuna mediante
un punzone.
Le figure di uccelli sbalzati a punzone si hanno
in un numero infinito di vasi e altri arnesi laminati
(') Marchesetti, Scavi cit., tav. Ili, fig. 3; cfr. p. 24.
(2) Ibid., p. 24.
(3) Ibid., tav. XI, fig. 2.
(4) Ibid., tav. III, fig. 4; cfr. p. 12.
sbalzata C) e due fibule serpeggianti. È singolare che
la piastra di cintura, ha una bulla attorniata da doppio
circolo e quattro figure d'uccelli, due per parte, volte
a dr.: cioè la identica decorazione della situla.
3. Proveniente dalla tomba n. 1333 (5). La forma
è un po' diversa dai due esemplari precedenti. Il vaso
s'incurva nella spalla e si restringe per formar 1' ori-
fizio senza collarino. Quattro cordoni ricingono anche
qui la situla, disposti come nelle altre due. Fra
il primo e il secondo, come fra il terzo e il quarto,
ricorre una fila di minuti bitorzoli. Lo spazio più largo
fra il secondo e il terzo ha la solita fila di borchie
più grosse racchiuse in doppio circolo, alternate con
gruppetti di cinque bitorzoli.
(!) Veggansi gli esempi addotti dall' Hoernes, Mittheil. der
anthrop. Gesellsch. in Wien, XXII (1892), p. 112, e dal Marche-
setti Scavi cit., p. 200, nota 6, e 201, note 1, 2, 3.
(*) V. sopra, col. 7.
(3) Marchesetti, op. cit., p. 12.
(*) Ibid., tav. XXVI, fig. 1.
(5) Ibid., tav. II, fig. 10; cfr. p. 61.