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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 7.1897

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Ghirardini, Gherardo: La situla italica primitiva studiata specialmente in Este, [2]: l'ornamentazione geometrica
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https://doi.org/10.11588/diglit.8557#0038

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59

LA SITULA ITALICA PRIMITIVA

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fittili de' sepolcreti del tipo di Villanova, e se ne
hanno saggi sin dalle fasi più arcaiche della civiltà
veneta, rappresentate dagli avanzi d'abitazioni umane e
dalle tombe del primo o degl' inizi del secondo periodo.

Nel secondo tipo domina il motivo delle grandi
borchie contornate da circoli e fiancheggiate da sezioni
di serpi: del quale motivo notammo 1' apparizione prima
nella necropoli tarquiniese e la migrazione attraverso
all' Italia e al resto d'Europa. I cinturoni di Bolo-
gna ci dimostrano come il motivo sia stato trattato
ed elaborato nella regione cispadana. Uno poi di essi
ci offre la prova evidente, incontestabile del suo pas-
saggio da quella regione nel Veneto; perocché la forma
precisa dell' ornato, col raddoppiamento delle protomi
de' serpi e la tecnica pur anco delle punteggiature a
sbalzo appariscono proprio tali e quali nella 2a situla
estense. Alla quale abbiamo già detto che sembra rispon-
dere per il genere degli ornati la 4a pure estense del
Catajo, secondo risulta dall' esame imperfettissimo, che
ne potemmo fare. Kisponde poi alla stessa 2a situla
estense la 5a di Eivoli veronese, sebbene il motivo
predominante sia accorciato e semplificato, avendosi,
in luogo delle doppie protomi di serpi, protomi sem-
plici. E il motivo così ridotto della situla di Kivoli
riappare poi più tardi presso che invariato nei tre
esemplari (13°, 14°, 15°) dell' Ungheria, della Ba-
viera, della Danimarca.

La 3a situla di Este, che spetta ad età decisa-
mente posteriore alla la e 2a, mostra con la sua sem-
plice fila di borchioni un impoverimento anche mag-
giore degli ornati geometrici.

Bivolgendoci ad oriente di Este, ritroviamo nella
situla asolana (6a) un terzo tipo, il quale ha qualcosa,
che rammenta nell' insieme i due primi tipi estensi,
ma qualcosa altresì di nuovo, allato alle vecchie forme :
le linee spirali e le doppie linee a zig-zag o, se si
vuole, le doppie serie continue d'angoletti : i quali
ultimi fanno egualmente la loro comparsa nell'esem-
plare irlandese (16°).

Un gruppo a sè formano le situle di s. Lucia, che,
quantunque varie pei particolari concetti decorativi,
possono tuttavia considerarsi d'un solo e medesimo
tipo differentissimo da tutti gli altri per la presenza
de' cordoni, che spartiscono le zone ornamentali. In co-
teste zone riappaiono del resto e le semplici file oriz-
zontali di bottoncini, e le maggiori borchie chiuse da

doppio circolo, e le serie di angoletti, motivi tutti
di cui vedemmo già esempì ; mentre di nuovo si hanno
le figurine d' uccelli sin qui non riscontrate in altre
situle, ma comuni in altre specie di bronzi laminati
del gruppo veneto e alpino. Da queste situle gori-
ziane, del resto, che vengon dietro alle venete, noi
apprendiamo come l'ornamentazione geometrica andasse
ben presto non solo alterandosi, ma perdendo quel ca-
rattere stilisticamente armonioso, che aveva nelle situle
del Veneto e in particolare di Este. Non si può adun-
que parlare, come ho detto, di un progredimento e
d' un perfezionamento graduale di essa.

Nel secondo periodo della civiltà atestina, appena
l'artefice incomincia a ornare geometricamente la si-
tula — il che egli fa per la prima volta, non essen-
dovi esempio di situla così ornata del Bolognese, ne
dell' Italia centrale, — riesce a ottenere un buon in-
sieme di motivi felicemente combinati: e ci riesce
appunto, perchè i motivi non erano di sua invenzione,
ma quali erano stati già adoprati per altre specie di
bronzi laminati e di vasi fittili. Lo sviluppo della
pura decorazione geometrica della situla metallica si
arrestò, direi quasi, in Este allo stadio, che è rappre-
sentato dai tre migliori e più antichi esemplari, quello
di Villa Benvenuti, della Palazzina Capodaglio, e del
Catajo (1°, 2°, 4°).

Assai per tempo nuovi elementi ornamentali s'in-
trodussero nel territorio atestino : gli elementi dell' arte
figurativa, i quali adattati alle situle e a' cinturoni,
come più appariscenti e più artificiosi degli ornati
geometrici, furono senz' altro preferiti ad essi e acqui-
starono tosto una decisa prevalenza.

Ci riserbiamo di dimostrare nella III parte di
questa monografia come del resto anche in questo nuovo
genere ornamentale siano rimasti taluni vestigi chiari
della primitiva decorazione geometrica e abbia anzi
servito in molti casi la tecnica propria di essa.

In qualche regione anzi, ove 1' arte figurativa dei
bronzi laminati penetrò a stento senza trovare il ter-
reno adatto a quello svolgimento, ch'ebbe amplissimo
nel Veneto e altrove, gli elementi geometrici costi-
tuirono il solo fondamento tecnico e formale delle rap-
presentanze figurate. Abbiamo accennato sopra alle
situle di Sesto Calende e di Trezzo ('), cui sono da rac-

(') V. sopra, col. 37.
 
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