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Pasqui, Angiolo: La villa pompeiana della Pisanella presso Boscoreale
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LA VILLA POMPEIANA DELLA PISANELLA
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appena praticabile, che serviva pel deposito delle an-
fore vinarie (apotheca). Ma altri lati avevano un piano
abitabile, del quale si ebbero manifeste prove. Questo
piano superiore era formato di due gruppi di camere ;
•m
•"•III
He
o
perioro aveva le finestre od una specie di loggiato, in
corrispondenza della corte, e che sotto al piano di
queste aperture sporgeva una breve tettoia, come a
suo luogo abbiamo accennato (pag. 405). Fu rico-
nosciuto che sulla linea del pilastro mediano dell' ala
breve del portico quella camera era trasversalmente di-
visa da un muricciolo, sopra cui elevavasi un tra-
mezzo di legno. Ne risultavano quindi due camere,
una più. grande, che occupava tutta la larghezza del-
l' ambulatorio, cioè arrivava fino sopra alla celletta del-
O
Pig. 72.
Pia. 73.
uno sopra 1' ala breve del portico presso la facciata ;
l'altra sopra il nubilario (tav. XIV, V) sopra l'officina
olearia (ib. T, U) e sopra le camere dei torcularì (ib. R).
Quest' ultimo doveva essere 1' abitazione signorile, poi-
Yatriensis, ed altra più piccola, compresa tra il detto
pilastro e la parete della cella vinaria.
Nella prima si trovò un grandissimo numero di
anfore disposte in giro alle pareti, molte delle quali con
iscrizioni e con segni numerali (n. 240-443, 246-251).
Tra queste alcune portavano l'indicazione del garum,
cioè della salsa di pesce che contenevano, anzi una
ne era tuttora ripiena, cioè conservava squame e spine
di pesce (').
, o
Fio,. 72 a.
Fio. 73 a.
chè le camere erano a stucco e dipinte a vari colori ;
le soglie erano di marmo alle porte ed i davanzali
pure di marmo alle finestre.
Delle camere che costituivano il primo gruppo ri-
manevano pochi indizi, e nemmeno era visibile da qual
parte vi si accedesse. Certo è che quivi il piano su-
Nella seconda, che fu usata per cubicolo, appar-
vero presso un angolo gli avanzi di un lettuccio di
legno. Accosto al tramezzo in muratura era appog-
(') Horat., Sat., II, 4, 66; Mari, Epigr., VI, 93, VII, 93,
XIII, 102; Plin., N. fi., XXXI, 43; Isidor., Orig., XX, 3;
Geopon., IX, 30, XX, 20.
LA VILLA POMPEIANA DELLA PISANELLA
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appena praticabile, che serviva pel deposito delle an-
fore vinarie (apotheca). Ma altri lati avevano un piano
abitabile, del quale si ebbero manifeste prove. Questo
piano superiore era formato di due gruppi di camere ;
•m
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o
perioro aveva le finestre od una specie di loggiato, in
corrispondenza della corte, e che sotto al piano di
queste aperture sporgeva una breve tettoia, come a
suo luogo abbiamo accennato (pag. 405). Fu rico-
nosciuto che sulla linea del pilastro mediano dell' ala
breve del portico quella camera era trasversalmente di-
visa da un muricciolo, sopra cui elevavasi un tra-
mezzo di legno. Ne risultavano quindi due camere,
una più. grande, che occupava tutta la larghezza del-
l' ambulatorio, cioè arrivava fino sopra alla celletta del-
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Pig. 72.
Pia. 73.
uno sopra 1' ala breve del portico presso la facciata ;
l'altra sopra il nubilario (tav. XIV, V) sopra l'officina
olearia (ib. T, U) e sopra le camere dei torcularì (ib. R).
Quest' ultimo doveva essere 1' abitazione signorile, poi-
Yatriensis, ed altra più piccola, compresa tra il detto
pilastro e la parete della cella vinaria.
Nella prima si trovò un grandissimo numero di
anfore disposte in giro alle pareti, molte delle quali con
iscrizioni e con segni numerali (n. 240-443, 246-251).
Tra queste alcune portavano l'indicazione del garum,
cioè della salsa di pesce che contenevano, anzi una
ne era tuttora ripiena, cioè conservava squame e spine
di pesce (').
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Fio,. 72 a.
Fio. 73 a.
chè le camere erano a stucco e dipinte a vari colori ;
le soglie erano di marmo alle porte ed i davanzali
pure di marmo alle finestre.
Delle camere che costituivano il primo gruppo ri-
manevano pochi indizi, e nemmeno era visibile da qual
parte vi si accedesse. Certo è che quivi il piano su-
Nella seconda, che fu usata per cubicolo, appar-
vero presso un angolo gli avanzi di un lettuccio di
legno. Accosto al tramezzo in muratura era appog-
(') Horat., Sat., II, 4, 66; Mari, Epigr., VI, 93, VII, 93,
XIII, 102; Plin., N. fi., XXXI, 43; Isidor., Orig., XX, 3;
Geopon., IX, 30, XX, 20.