Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (9.1899)

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SOPRA I VASI DI POLIGNOTO

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Certo è che il tipo dei vasi con Dessameno si svi-
luppa immediatamente da quello] con Nesso, e di-
nanzi a certi vasi del periodo di transizione dobbiamo
rinunziare a deciderci per 1' una o per 1' altra di

suo aggressore. Dinanzi al centauro sta Deianira che
alza la mano destra. Prescindendo dall' assenza di
Eneo e dalla diversità nell' attitudine di Deianira, ab-
biamo lo stesso schema come sopra il vaso di Polignoto

Fig. 4.

queste due interpretazioni in egual modo ammis-
sibili.

Ciò vale per esempio per un' anfora attica a
figure nere trovata a Vulci e conservata ora nel
Museo Britannico, di cui pubblichiamo qui appresso
(p. 19, fig. 3) un disegno eseguito dal sig. Andersen.
Ercole attacca il centauro con la clava, afferrandone
il braccio destro ('). Il centauro volta la testa verso il

du Musée de Leide, p. 33; Bulletin archéolog. franpais, II,
p. 79; Annali dell'Instituto, XXXIII, 1861, p. 320.

(!) Walters, Catal. (II, Blackfigured Vases), p. 20E7j3,
p. 148 B227.

e quello di Sant'Agata. Questi, dunque, non hanno fatto
altro che tradurre uno schema della pittura vascolare
a figure nere nello stile a figure rosse. Ed è esclusa
così la supposizione che una pittura parietaria della
scuola Polignotea, sia stata l'originale dei due vasi in
questione.

Ma già prima del nostro Polignoto e del pittore
del vaso napoletano, un altro vascolario aveva adope-
rato lo stesso schema nella pittura a figure rosse, va-
riandone il motivo assai felicemente. In una idria del
Museo Britannico (E 176), riprodotta qui appresso (fig. 4)
secondo un disegno dell' Andersen, idria, il cui stile