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Orsi, Paolo: Pantalica [e Cassibile]
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9137#0074
131 ca
l'altra ad occhio (tav. XIII, fig. 7) ; fra la terra due
fratnmentini di lamina enea, di uso incerto, forse
pertinenti à qualche piccolo vaso.
Sep. 102. Idem, con un solo scheletro, presso il
cui cranio erano cementati sul suolo alcuni vasi, cioè
le 132
Sep. 118. Camera rettangolare di dimensioni or-
dinarie, ma con un ingresso così grande (alt. m. 1,30),
da potersi dire una vera porta, sbarrata in origine
non dalla consueta maceria di piccoli pezzi, ma da
tre massi sovrapposti; di questi il superiore venne
due bacinetti-presentatoi ed un' olla ad anse acumi-
nate; al fianco invece il bel pugnaletto in br. a
foglia d'oliva qui disegnato (fig. 51), piccola porzione
di un altro, e la fibula ad arco semplice con verga
quadra che vedesi a tav. XIII, fig. 9. La bocca conser-
vava ancora buona parte della maceria col rozzo
blocco di rinforzo.
Sep. 104. Cella elittica racchiudente un solo sche-
letro, presso il cui torace una rozza olla globare
biansata.
Sep. 113. Cella rettangolare, nella quale erano de-
posti tre scheletri a sin. ed un quarto a d. dell' in-
gresso; nel centro uno dei soliti vasi a bacinetto;
accanto ad uno dei crani una minuscola accettina
ad occhio, in br.
strappato per rendere possibile l'accesso ad un vio-
latore, che presso lo scheletro lasciò soltanto una ol-
letta rustica ad anse acuminate.
Sep. 119. Idem, di m. 1,70 X 1,43, contenente un
solo scheletro ; alle spalle esso aveva il singolare vaso
a secchiello, che vedesi a tav. XIV, fig. 1, tutto de-
corato a pennellate bruno-rossastre che imitano fiocchi
d' erba o rami di salice ; alle anche uno scodellone
munito lungo il labbro di una fila di capezzoli ; sul
petto superiore una grande fibula serpeggiante a no-
dulo. Le forme ceramiche qui ci portano proprio al
limitare del III periodo.
Sep. 124. Idem, con un solo scheletro, presso le
cui anche un bellissimo esemplare intatto del so-
lito vaso a piattino.
l'altra ad occhio (tav. XIII, fig. 7) ; fra la terra due
fratnmentini di lamina enea, di uso incerto, forse
pertinenti à qualche piccolo vaso.
Sep. 102. Idem, con un solo scheletro, presso il
cui cranio erano cementati sul suolo alcuni vasi, cioè
le 132
Sep. 118. Camera rettangolare di dimensioni or-
dinarie, ma con un ingresso così grande (alt. m. 1,30),
da potersi dire una vera porta, sbarrata in origine
non dalla consueta maceria di piccoli pezzi, ma da
tre massi sovrapposti; di questi il superiore venne
due bacinetti-presentatoi ed un' olla ad anse acumi-
nate; al fianco invece il bel pugnaletto in br. a
foglia d'oliva qui disegnato (fig. 51), piccola porzione
di un altro, e la fibula ad arco semplice con verga
quadra che vedesi a tav. XIII, fig. 9. La bocca conser-
vava ancora buona parte della maceria col rozzo
blocco di rinforzo.
Sep. 104. Cella elittica racchiudente un solo sche-
letro, presso il cui torace una rozza olla globare
biansata.
Sep. 113. Cella rettangolare, nella quale erano de-
posti tre scheletri a sin. ed un quarto a d. dell' in-
gresso; nel centro uno dei soliti vasi a bacinetto;
accanto ad uno dei crani una minuscola accettina
ad occhio, in br.
strappato per rendere possibile l'accesso ad un vio-
latore, che presso lo scheletro lasciò soltanto una ol-
letta rustica ad anse acuminate.
Sep. 119. Idem, di m. 1,70 X 1,43, contenente un
solo scheletro ; alle spalle esso aveva il singolare vaso
a secchiello, che vedesi a tav. XIV, fig. 1, tutto de-
corato a pennellate bruno-rossastre che imitano fiocchi
d' erba o rami di salice ; alle anche uno scodellone
munito lungo il labbro di una fila di capezzoli ; sul
petto superiore una grande fibula serpeggiante a no-
dulo. Le forme ceramiche qui ci portano proprio al
limitare del III periodo.
Sep. 124. Idem, con un solo scheletro, presso le
cui anche un bellissimo esemplare intatto del so-
lito vaso a piattino.