Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (9.1899)

175

SEPOLCRETO CON VASI ANTROPOIDI DI CANCELLI

170

h) Due fibule grandi a navicella vuota con graffiti
a zig-zag. Lung. m. 0,14.

i) Armilla di filo liscio di bronzo con le estre-
mità coniche combacianti (fig. 38).

Fio. 39. 1:1

j) Due spirali a fuso riferibili a collana (m. 0,03)
(fig. 39).

I) Tre fibule piccolissime a navicella piena
(m. 0,03).

Fig. 40. 1:1

m) Due goccie da pendente di vetro bleu (m. 0,02)
(fig. 40).

Tomba 8.

(Figg. 41-42)

Ossuario a busto umano di fine argilla rossastra,
con copertura di color rosso-cupo in gran parte sva-
nita. Il recipiente di forma ovoide, leggermente fog-
giato a busto umano, presenta due anse cilindriche
sui fianchi fatte a guisa di due bracci tronchi, aperti
e vuoti internamente per 1' effluvium delle ceneri, come
nell' ossuario precedente e nei canopi da me descritti
in Mus. Ital. II, p. 303 (d), e p. 313 (k-l). La testa,
di argilla giallognola, ancora più fine, è modellata con
mirabile verità e naturalezza. È per certo uno dei più
bei ritratti che si abbiano su vasi antropoidi. La faccia,
determinatamente virile e giovanile, mostra le arcate
sopracigliari e il naso regolari ; la bocca è chiusa e
ben composta, le gote paffute, il mento sporgente.
Anche le orecchie sono trattate con verità, ma a sem-
plice contorno e senza trago. Gli occhi, tagliati a man-
dorla e incassati, erano riportati d'altra materia. La
capigliatura ricciuta e discriminata, come mostra la
fig. 42, è resa a rilievo allo stecco con solchi ondu-
lati paralleli che partono dal vertice e scendono, parte
sulla fronte e parte dietro, fin sotto la nuca. Il collo,

pure modellato con ricercato studio del vero, presenta
lateralmente i fori per il passaggio di un pernio desti-
nato a tenerlo fissato al collarino verticale dell' ossuario.
Suppellettile :

a) Lekythos italo-precorinzia decorata a semplici
zone nerastre intorno al ventre. È di terra figulina,
rimasta da una parte cenerognola, anziché gialla, per
deficienza di cottura. Alt. m. 0,10.

b) Kyathos di bucchero nero finissimo con alta
ansa a maglia e piede ripreso, decorato intorno al
ventre con una zona di fasci di raggi punteggiati a
ventaglio (cfr. fig. 37). Alt. m. 0,08.

e) Tazzina di bucchero nero fine a due manichi
modellata sul tipo della kylix precorinzia. Diam.
m. 0,12, alt. m. 0,05.

d) Ciotoletta di bucchero nero con ansa verti-
cale sull' orlo. Diam. m. 0,12, alt. m. 0,05.

e) Nove tazze a calice di bucchero nero con
piede conico e recipiente a ciotola. Alt. m. 0,10, diam.
m. 0,14.

/) Cuspide di lancia a larga foglia, con bossolo
rotto e mancante. Lung. m. 0,30.

g) Cuspide a foglia stretta e con lungo bossolo,
mancante della punta. Lung. m. 0,34.

Il sepolcreto di Cancelli, cui appartengono le tombe
a ziro suddescritte, ha riscontro con quello già da
tempo scoperto in vetta alla vicina montagna di Sar-
teano nella località detta Solaia (').

In Mus. Ital. I tav. XII n. 1, 2 (cfr. pag. 315 sgg.)
pubblicai due ossuari di eccezionale importanza tecnica e
artistica provenienti appunto da Solaia, senza poter dare
però veruna notizia delle relative suppellettili funebri,
disgraziatamente andate disperse. Le suppellettili che
accompagnano i vasi antropoidi di Cancelli hanno una
spiccata fisionomia paleoetrusca e, in generale, corri-
spondono con quelle delle tombe di tale specie dei
dintorni di Chiusi, avvicinandosi, nonostante la pre-
senza di alcune stoviglie primitive e nonostante l'ac-
centuato arcaismo dei rispettivi ossuari a maschera,
a testa e a busto umano, più a quelle da me assegnate
al 3° gruppo (o. c. pag. 325 sgg.) che a quelle del 2°
(o. c. pag. 304 sgg.).

(i) Ved. Notizie 1892, p. 308.