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CAMAR1NA
21G
Il mio divisamente di riconoscere la pianta del-
l'edifizio rimase frustrato, causa la distruzione delle
parti principali di esso. Un profondo scavo eseguito
lungo il lato sud, del quale unisco la sezione (fig. 3),
m. 0,100 a m. 0,150, ed alta m. 0,085 destinata a
ricevere la testa della tavoletta.
Sgombrato in tutta la sua lunghezza il prospetto
meridionale, messa a nudo tutta la gradinata, e sceso
Fig.
mi fece conoscere come gli antichi fossero scesi anzi a notevole profondità sotto di essa, ottenni il
fino a m. 3,06 dal piano attuale, per raggiungere la disegno planimetrico che vedesi qui sotto (fig. 4);
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J—H—r
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"11'""1
iiiftm n inTiiiiTiiTi^TiiiiMi'n'i»nTTirir''',"'n
Fig 4.
roccia, sulla quale piantarono le fondazioni, attraver-
sando un poderoso banco di sabbie vergini e compatte.
Quattro assise di fondazione, alte m. 0,44, 0,46, 0,47,
e tre di gradini alti m. 0,47-0,48 formavano la ro-
busta sostruzione sulla quale si ergeva la cella. Tre
erano i gradini, il cui piano era in origine coperto
di lastrine marmoree o calcari, perchè al piede della
verticale essi presentano tutti una vaginetta profonda
ma le mie cure erano rivolte ad ottenere gli angoli
sud-est e sud-ovest della cella, i quali cercai invano.
Questo solo ho potuto constatare che essa era più
lunga che a tutta prima non sembri, e che la sua
parete terminale a ponente non corrisponde, come a
tutta prima si crederebbe, colla parete occidentale
della mandra; non solo la gradinata superiore ma
persino i massi di fondazione all' estremità ovest del
CAMAR1NA
21G
Il mio divisamente di riconoscere la pianta del-
l'edifizio rimase frustrato, causa la distruzione delle
parti principali di esso. Un profondo scavo eseguito
lungo il lato sud, del quale unisco la sezione (fig. 3),
m. 0,100 a m. 0,150, ed alta m. 0,085 destinata a
ricevere la testa della tavoletta.
Sgombrato in tutta la sua lunghezza il prospetto
meridionale, messa a nudo tutta la gradinata, e sceso
Fig.
mi fece conoscere come gli antichi fossero scesi anzi a notevole profondità sotto di essa, ottenni il
fino a m. 3,06 dal piano attuale, per raggiungere la disegno planimetrico che vedesi qui sotto (fig. 4);
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Fig 4.
roccia, sulla quale piantarono le fondazioni, attraver-
sando un poderoso banco di sabbie vergini e compatte.
Quattro assise di fondazione, alte m. 0,44, 0,46, 0,47,
e tre di gradini alti m. 0,47-0,48 formavano la ro-
busta sostruzione sulla quale si ergeva la cella. Tre
erano i gradini, il cui piano era in origine coperto
di lastrine marmoree o calcari, perchè al piede della
verticale essi presentano tutti una vaginetta profonda
ma le mie cure erano rivolte ad ottenere gli angoli
sud-est e sud-ovest della cella, i quali cercai invano.
Questo solo ho potuto constatare che essa era più
lunga che a tutta prima non sembri, e che la sua
parete terminale a ponente non corrisponde, come a
tutta prima si crederebbe, colla parete occidentale
della mandra; non solo la gradinata superiore ma
persino i massi di fondazione all' estremità ovest del