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Orsi, Paolo: Camarina: (Campagna archeologica del 1896)
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9137#0131
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CAMARINA
246
nave pronta a salpare ('). B) Convegno di divinità
senza carattere (flg. 36), e situazione ben definita;
cominciando da s. Cora colla fiaccola, Sileno seduto che
suona la cetra ed in alto il cantaro, suo attributo,
poi Atena coll'elmo in mano nello schema della Lemnia,
ed in ultimo Apollo, sopra il quale turcasso ed arco.
Stile grandioso, sontuosa la decorazione delle fascie
ed al posto di onore nei due quadri Atena, la quale
sopratutto in A è rappresentata in forma e costume
nobilissimi, inspirati all' arte dei grandi maestri, che
alla metà del V secolo la glorificarono nel marmo e
nella pittura.
Altre ricerche eseguite nelle terre Pace e limi-
trofe mi hanno rivelata l'esistenza di una quantità
parte della necropoli Pace, non essendosi in essa rin-
Pig. 37.
venuti vasi corinzi, nè a figure nere ; il termine infe-
Fig. 36.
di sepolcri distrutti e violati; in un punto notai an-
che il cippo calcare che qui si disegna (fig. 37), con
eleganti sagome della cornice superiore ed un pro-
fondo incavo nel prospetto, destinato a contenere qual-
che pinax fittile, marmoreo o di legno. Anche questo
cippo panni stia ancora nella fine del V sec. o nei
primi del IV. Ed è questa l'età cui spetta la miglior
(') Per il mito vedi Roscher, Lexikon, I, 541. Le rappre-
sentazioni di questo tema sono state raccolte dallo Jahn, Arch.
Beitràge, 251-299, ma in stile grandioso la nostra è forse
unica.
riore è dato dai vasetti grezzi, che cominciano nel
IV sec, dove cessa la importazione attica, che ha dato
luogo ad imitazioni italiche e locali ('). Anche ragioni
(') Il processo di imitazione si osserva sopratutto nelle ul-
cerne discoidali, aperte ombelicate, e negli skyphoi; quelle at-
tiche, del V sec, sono di un nero ebano con fascia rossa co-
rallina; quelle di imitazione italiota e, credo io, anche siceliota,
hanno colore e creta più scadenti e si ravvisano a colpo d'oc-
chio ; infine si hanno delle umili e povere riproduzioni locali
in creta gryzza. Nelle copie italiote e siceliote il rosso coral-
lino degli originali attici è imitato talora con l'applicazione
di un cattivo e debole colore.
CAMARINA
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nave pronta a salpare ('). B) Convegno di divinità
senza carattere (flg. 36), e situazione ben definita;
cominciando da s. Cora colla fiaccola, Sileno seduto che
suona la cetra ed in alto il cantaro, suo attributo,
poi Atena coll'elmo in mano nello schema della Lemnia,
ed in ultimo Apollo, sopra il quale turcasso ed arco.
Stile grandioso, sontuosa la decorazione delle fascie
ed al posto di onore nei due quadri Atena, la quale
sopratutto in A è rappresentata in forma e costume
nobilissimi, inspirati all' arte dei grandi maestri, che
alla metà del V secolo la glorificarono nel marmo e
nella pittura.
Altre ricerche eseguite nelle terre Pace e limi-
trofe mi hanno rivelata l'esistenza di una quantità
parte della necropoli Pace, non essendosi in essa rin-
Pig. 37.
venuti vasi corinzi, nè a figure nere ; il termine infe-
Fig. 36.
di sepolcri distrutti e violati; in un punto notai an-
che il cippo calcare che qui si disegna (fig. 37), con
eleganti sagome della cornice superiore ed un pro-
fondo incavo nel prospetto, destinato a contenere qual-
che pinax fittile, marmoreo o di legno. Anche questo
cippo panni stia ancora nella fine del V sec. o nei
primi del IV. Ed è questa l'età cui spetta la miglior
(') Per il mito vedi Roscher, Lexikon, I, 541. Le rappre-
sentazioni di questo tema sono state raccolte dallo Jahn, Arch.
Beitràge, 251-299, ma in stile grandioso la nostra è forse
unica.
riore è dato dai vasetti grezzi, che cominciano nel
IV sec, dove cessa la importazione attica, che ha dato
luogo ad imitazioni italiche e locali ('). Anche ragioni
(') Il processo di imitazione si osserva sopratutto nelle ul-
cerne discoidali, aperte ombelicate, e negli skyphoi; quelle at-
tiche, del V sec, sono di un nero ebano con fascia rossa co-
rallina; quelle di imitazione italiota e, credo io, anche siceliota,
hanno colore e creta più scadenti e si ravvisano a colpo d'oc-
chio ; infine si hanno delle umili e povere riproduzioni locali
in creta gryzza. Nelle copie italiote e siceliote il rosso coral-
lino degli originali attici è imitato talora con l'applicazione
di un cattivo e debole colore.