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CAMARINA
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tettonico, visibili per tal modo dalla sottoposta valletta
e dalla opposta città.
Sep. 35. Grande fossa vestita di doppia filata di
pietre squadrate e coperta di tre poderosi lastroni;
col fondo formato dall' arenaria naturale spianata ;
dimensioni m. 1,90 X 0,73 X 0,94 prof., dir. E-O.
Malgrado la diligente chiusura nessuna traccia dello
scheletro, per intero consunto.
Sep. 36. Possa di tegole a piovente, con minime
tracce d'ossa di bambino, accompagnate da due delle
Fig. 54.
solite anforrettine grezze, e dalla figurina fittile (a.
cm. 8 qui rappresentata (fig. 54), grottesca carica-
tura, avvolta nel chitone, di cattiva esecuzione (') ; e
da una tazzina nera.
Sep. 37. Piccola fossa, E-O, colle pareti ed il fondo
coperto di candido intonaco, ed una lastra di chiusa ;
dello scheletro, macerato dalle acque piovane a lungo
stagnanti nel cavo, non traccia ; all' altezza delle anche
un gruppo di vasetti ; lucernetta aperta, anforetta, boc-
caletto grezzi; skyphos a fondo nero con fregio e fo-
gliami bianchi e rossi, pressocchè eguale all'esem-
plare del sep. 72 (fig. 68) di fabbrica campana
(Clima?) ; la lekythos ariballica, qui riprodotta (fig. 55),
con meandro bianco sulle spalle e reticolato nero sul
(') È una terracotta molto povera per concetto e fattura,
come le consimili trovate in necropoli del sec. Ili a Siracusa
(Notizie 1897, pag. 485), e dimostra la decadenza di quest'arte
già così prospera, dalla metà del III secolo in poi.
ventre, pure cumaua (Patroni, o. e, fig. 75) ; alla estre-
mità E una piccola lekythos a palmette logora ed un
boccaletto in pezzi.
Fig. 55.
Sep. 38. Fossa di pezzi coperta di due lastroni;
centro ed alla estremità 0 apparvero le due grandi
Fig. 56.
olle grezze con coperchio qui disegnate (figg. 57 e 56)
contenenti l'una abbondanti, 1' altra scarsissime ossa
Fig. 57.
combuste; olle consimili per forma ha già dato la
necropoli siracusana di Scala Greca che è dei secoli
IV-III {Notine 1897, p. 502).
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tettonico, visibili per tal modo dalla sottoposta valletta
e dalla opposta città.
Sep. 35. Grande fossa vestita di doppia filata di
pietre squadrate e coperta di tre poderosi lastroni;
col fondo formato dall' arenaria naturale spianata ;
dimensioni m. 1,90 X 0,73 X 0,94 prof., dir. E-O.
Malgrado la diligente chiusura nessuna traccia dello
scheletro, per intero consunto.
Sep. 36. Possa di tegole a piovente, con minime
tracce d'ossa di bambino, accompagnate da due delle
Fig. 54.
solite anforrettine grezze, e dalla figurina fittile (a.
cm. 8 qui rappresentata (fig. 54), grottesca carica-
tura, avvolta nel chitone, di cattiva esecuzione (') ; e
da una tazzina nera.
Sep. 37. Piccola fossa, E-O, colle pareti ed il fondo
coperto di candido intonaco, ed una lastra di chiusa ;
dello scheletro, macerato dalle acque piovane a lungo
stagnanti nel cavo, non traccia ; all' altezza delle anche
un gruppo di vasetti ; lucernetta aperta, anforetta, boc-
caletto grezzi; skyphos a fondo nero con fregio e fo-
gliami bianchi e rossi, pressocchè eguale all'esem-
plare del sep. 72 (fig. 68) di fabbrica campana
(Clima?) ; la lekythos ariballica, qui riprodotta (fig. 55),
con meandro bianco sulle spalle e reticolato nero sul
(') È una terracotta molto povera per concetto e fattura,
come le consimili trovate in necropoli del sec. Ili a Siracusa
(Notizie 1897, pag. 485), e dimostra la decadenza di quest'arte
già così prospera, dalla metà del III secolo in poi.
ventre, pure cumaua (Patroni, o. e, fig. 75) ; alla estre-
mità E una piccola lekythos a palmette logora ed un
boccaletto in pezzi.
Fig. 55.
Sep. 38. Fossa di pezzi coperta di due lastroni;
centro ed alla estremità 0 apparvero le due grandi
Fig. 56.
olle grezze con coperchio qui disegnate (figg. 57 e 56)
contenenti l'una abbondanti, 1' altra scarsissime ossa
Fig. 57.
combuste; olle consimili per forma ha già dato la
necropoli siracusana di Scala Greca che è dei secoli
IV-III {Notine 1897, p. 502).