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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Editor]
Monumenti antichi — 9.1899

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Taramelli, Antonio: Ricerche archeologiche cretesi
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https://doi.org/10.11588/diglit.9137#0151
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RICERCHE ARCHEOLOGICHE CRETESI

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Odyss. XIX, t. 172.

Nell'estate del 1894, in qualità di allievo della
K. Scuola Italiana di Archeologia, io mi recai nel-
l'isola di Candia, animato da vivo desiderio e da
speranza di ricerche e conscio del mio dovere di pro-
seguire in quella via che il prof. Halbherr aveva trac-
ciato a tutti gli allievi della scuola archeologica, e
di mantenere viva la tradizione che il collega ed
amico Lucio Mariani, ora dell' Università di Pavia,
aveva con onore ripresa. Ad accendere maggiormente
il mio desiderio concorrevano non solo la esplorazione
compiuta poche settimane prima dal prof. Evans, che,
pure senza scavi, aveva potuto raccogliere tanta ric-
chezza di dati per lo studio dell' età premicenea e
micenea dell' isola, ma eziandio la presenza nell' isola
del prof. Halbherr. Egli, maestro efficace alla scuola
di Roma, doveva essermi eccellente guida ed istra-
datore nel campo cretese, a lui perfettamente noto,
sotto tutti i rapporti.

(') Questa Memoria è stata approvata per l'inserzione nei
Monumenti Antichi con Relazione del Socio Corr. G. Ghi-
rardini, il quale dette pure parere favorevole per l'inserzione
della Nota del dr. Jatta, pubblicata a pag. 193 di questo
volume.

Perciò, sbarcato a Candia nel maggio, io credetti
conveniente modificare il mio piano primitivo, che
abbracciava l'esplorazione delle parti occidentali del-
l' isola, e trattenermi nelle regioni centrali, avendo
compreso, da un lato, di quanta utilità sarebbe stata
una prima campagna fatta sotto una simile guida,
mentre, dall' altro, mi si era fatta strada in mente
l'idea che anche in quel terreno più largamente
esplorato che è il centro dell' isola, v' era ancora campo
a numerose scoperte, specialmente relative alle prime
epoche della storia di Creta. Perciò, dopo aver accom-
pagnato il prof. Halbherr nella esplorazione di Gortyna,
di Lebena, di Lyttos, percorsi ripetutamente la re-
gione dell' Ida e la vasta contrada che divide questo
gruppo da quello dei Lassithi e comprendente i distretti
di Maleviso, di Temenos, di Pediada, di Monofatzi,
per passare poi al Mirabello ed alla conca di Laconia,
dominata dalle grandiose rovine di Goulàs, attraverso
all'altipiano dei Lassithi.

Prima di poter ordinare e studiare il materiale
rinvenuto nella mia esplorazione e prima di poter in-
traprendere la seconda parte del mio piano, cioè lo
studio della regione occidentale dell' isola, fui colpito
 
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