575 CAVERNA NATURALI?
E uno stato alquanto progredito dell' arte culinaria
viene pure mostrato dalla presenza di vasi a filtro,
dei quali si raccolsero due esemplari. L'uno, di miglior
fattura e d'impasto bruno, è presentato dalla fìg. 24
secondo lo abbiamo completato dal frammento super-
stite: non essendovi indizi del manico, che io però
ritengo non dovesse mancare, ci siamo astenuti dal
supplirlo prendendo modello da altri vasi. L'altro,
d'impasto grigio-giallognolo, è più rozzo, ma meglio
conservato, e fornito di manicuccio ad anello (fìg. 25).
AVANZI PREISTORICI 576
lata, l'altro sul ventre, con rozzi semicercbi concen-
trici, il tutto eseguito a punta di stecco nella pasta
cruda. È il solo vasetto di questa forma, e 1' unico
tra quelli di piccole dimensioni che presenti un ten-
tativo di decorazione, generalmente riserbata ai soli
vasi più grandi.
Ad esaurire il tema delle forme costruttive resta
una serie di anse che non si son potute ricongiungere
a nessuno dei frammenti di vasi recuperati. La fìg. 29
Fig. 2G. 1:2
In questo medesimo ordine d'idee vanno, a mio
credere, considerati un piccolo simpulo vero e proprio
d'impasto bruno, mancante del manico, che doveva
essere piuttosto lungo (fig. 26) e due rozzi cucchiai
d'impasto grigio-giallognolo, uno dei quali qui ripro-
dotto dalla fig. 27.
Fig. 28. i:i
Fig. 27. 1:2
Fra i vasi conservati 0 ricostruiti nella loro inte-
grità 0 quasi merita in ultimo attenzione il piccolo
orcetto riprodotto al vero nella fìg. 28; è di forma
ovoide, con labbro leggermente rimboccato, munito di
due anse ad anello orizzontali attaccate a metà altezza
nella espansione massima del ventre, e decorato con
due fascioni, l'uno su le spalle, riempito da linea ondu-
ci offre un gruppo delle più grandi, in cui si nota
una poderosa ansa a nastro, un' altra a due canaliculi
in senso normale, una presa con due forami, decorata
con tre cordoni verticali, ed un frammento di presa
simile, a quattro cordoni. IL pezzo situato in alto a
sinistra appartiene ad un grosso vaso a doppio cono,
con fondo traforato a giorno, che crederei un fornello.
Interessante è la decorazione modellata della parte
inferiore di un' ansa che forma rilievo dietro l'attacco
alla parete della scodella ed è riprodotta a fìg. 30;
e più ancora la presa a rocchetto fig. 31, forata da
due canaliculi, che aveva nella parte inferiore tre
cordoni di cui restano avanzi. Notevole è l'ansa con ap-
pendice ad aculeo 0 bottone acuminato nella parte
superiore (fig. 32) e l'ansa a corda (fig. 33).
E uno stato alquanto progredito dell' arte culinaria
viene pure mostrato dalla presenza di vasi a filtro,
dei quali si raccolsero due esemplari. L'uno, di miglior
fattura e d'impasto bruno, è presentato dalla fìg. 24
secondo lo abbiamo completato dal frammento super-
stite: non essendovi indizi del manico, che io però
ritengo non dovesse mancare, ci siamo astenuti dal
supplirlo prendendo modello da altri vasi. L'altro,
d'impasto grigio-giallognolo, è più rozzo, ma meglio
conservato, e fornito di manicuccio ad anello (fìg. 25).
AVANZI PREISTORICI 576
lata, l'altro sul ventre, con rozzi semicercbi concen-
trici, il tutto eseguito a punta di stecco nella pasta
cruda. È il solo vasetto di questa forma, e 1' unico
tra quelli di piccole dimensioni che presenti un ten-
tativo di decorazione, generalmente riserbata ai soli
vasi più grandi.
Ad esaurire il tema delle forme costruttive resta
una serie di anse che non si son potute ricongiungere
a nessuno dei frammenti di vasi recuperati. La fìg. 29
Fig. 2G. 1:2
In questo medesimo ordine d'idee vanno, a mio
credere, considerati un piccolo simpulo vero e proprio
d'impasto bruno, mancante del manico, che doveva
essere piuttosto lungo (fig. 26) e due rozzi cucchiai
d'impasto grigio-giallognolo, uno dei quali qui ripro-
dotto dalla fig. 27.
Fig. 28. i:i
Fig. 27. 1:2
Fra i vasi conservati 0 ricostruiti nella loro inte-
grità 0 quasi merita in ultimo attenzione il piccolo
orcetto riprodotto al vero nella fìg. 28; è di forma
ovoide, con labbro leggermente rimboccato, munito di
due anse ad anello orizzontali attaccate a metà altezza
nella espansione massima del ventre, e decorato con
due fascioni, l'uno su le spalle, riempito da linea ondu-
ci offre un gruppo delle più grandi, in cui si nota
una poderosa ansa a nastro, un' altra a due canaliculi
in senso normale, una presa con due forami, decorata
con tre cordoni verticali, ed un frammento di presa
simile, a quattro cordoni. IL pezzo situato in alto a
sinistra appartiene ad un grosso vaso a doppio cono,
con fondo traforato a giorno, che crederei un fornello.
Interessante è la decorazione modellata della parte
inferiore di un' ansa che forma rilievo dietro l'attacco
alla parete della scodella ed è riprodotta a fìg. 30;
e più ancora la presa a rocchetto fig. 31, forata da
due canaliculi, che aveva nella parte inferiore tre
cordoni di cui restano avanzi. Notevole è l'ansa con ap-
pendice ad aculeo 0 bottone acuminato nella parte
superiore (fig. 32) e l'ansa a corda (fig. 33).