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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 10.1901

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Ghirardini, Gherardo: La situla italica primitiva studiata specialmente in Este, [3]
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https://doi.org/10.11588/diglit.9303#0019

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STUDIATA SPECIALMENTE IN ESTE

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affine alle arcaiche fibule a coste e « la sola di t:il
genere fino ad ora scoperta (') » nelle tombe estensi.

La fibula a lunga staffa con apice dentellato da
una banda, n. 1625 (fig. 11), che a prima vista par-
rebbe aver qualcosa di comune col noto tipo della
Certosa, si riscontra invece con due esemplari prove-
nienti da Orvieto i quali, come questo, si differen-
ziano essenzialmente da quel tipo e sono senza dubbio
più antichi.

Sul deciso arcaismo delle fibule di questa tomba
Benvenuti insistette di recente anche 1' Hoernes (3) ;
il quale rivolse 1' attenzione particolarmente alla fi-
bula, n. 1613 (fig. 6) a navicella stretta, con striscie
trasversali incise riempite da linee a zig-zag (4) : tipo,
che egli riscontra ai più antichi strati delle tombe
di s. Lucia (5).

Veniamo alle ceramiche. Così per la qualità del-
l' argilla, come per le forme i vasi di questa tomba
richiamano quelli del secondo periodo.

Due ossuari si ebbero nella tomba n. 73. Uno
maggiore giacente fuori della situla, n. 1593 (fi) ne
riproduce la forma ed è identico all' ossuario della
tomba numero 22 ("). Cinque coppe a piede imbu-
tiforme (s) sono identiche a quelle della stessa tomba
n. 22 (9).

Ciò che appella al terzo periodo è un secondo ossuario
trovato entro la situla, n. 1595 (in) : e per due ragioni.
Anzitutto 1' essere stato deposto nella situla di bronzo
un ossuario fittile richiama un uso, che, come dimostrai
altre volte, diventa comune appunto nel terzo periodo ;

(') Ibid. p. 89.

(J) Montelius, La civilisation, p, I, s. A,tav. XI, fig. 148,
151. La fibula proveniente dallo strato arcaico bolognese del
predio Arnoaldi, ibid. fig. 141 si avvicina un po' alle fibule,
di cui si tratta, per la curvatura dell' arco.

(3) Hoernes, Urgesch. der Kunst, p. 653.

(4) Prosdocimi, Bull, cit., tav. V, fig. 8.

(5) Ho già accennato altra volta {La situla, parte II, co-
lonna 54-551 alla partizione cronologica dello tombe di S. Lucìa
posta dall' Hoernes. Cfr. per cotesto tipo di fibula a navicella,
Marcbesetti, Scavi nella necrop. di s. Lucia (1885-1892), estr.
AaìBollett. della Società adriat. di scienze naturali, XV (1893),
tav. XVI, fig. 1, 2.

(c) Prosdocimi, Ball, cit., tav. VI, fig. 3.

(7) Lja situla,'parte II, tav. I, fig. 2.

(8) Prosdocimi, Bull, cit., tav. VI, fig. 7.

(9) La situla, parte II, tav. I, fig. 3.

(10) Prosdocimi, Bull, cit, tav. VI, fig. 2. Cfr. p. 92.

laddove nel secondo solevansi porre nelle situle (come
ad es. in quella della tomba 22) direttamente le ossa
combuste (').

Ma oltrecciò l'ossuario trovato entro la situla
istoriata della tomba 73 era tinto in ocra, salvo l'orlo
ed il piede, coloriti in grafite: modi di coloritura
propri de' fittili del terzo periodo. Anche tre vaselli
accessori son tinti, uno in ocra, il n. 1599 {-), gli
altri due, n. 1600, 1607 in grafite (3). Si badi bene
però, che la forma di questo secondo ossuario n. 1595
si riconduce sempre al tipo della situla (4), ripro-
dotto dall' altro ossuario di questa tomba, e non
si può assegnare allo schietto terzo periodo, in cui
dominano i caratteristici ossuari a cordoni ed a zone
rosse e nere alternate (5). Simili per la forma agli
ossuari di questa tomba sono due dei detti vaselli
accessori tinti l'uno in ocra, l'altro in grafite portanti
i n. 1599, 1600 (6), mentre il terzo vasetto dipinto in
grafite n. 1607 (") è una ciotola ad ansa rialzata
comunissima nel secondo periodo, con tutto che si
mantenga in uso nell' età successiva.

Riassumendo le considerazioni d' ordine topogra-
fico e archeologico sopra esposte, possiamo pertanto
affermare :

La tomba 73 contenente la celebre situla si col-
lega con quelle del secondo periodo,

a) per la sua giacitura in uno strato più basso
d' una tomba del terzo periodo ;

b) per l'analogia di quasi tutti gli oggetti
contenuti in essa con oggetti delle tombe del secondo
periodo.

La tomba 73 si ravvicina d' altra parte anche alle
tombe del terzo periodo,

a) perchè giaceva in uno strato più alto di due
tombe del puro secondo periodo;

(i) Cfr. parte I, col. 240, 241 ; parte II, col. 13, 14. Solo
una tomba del predio Nazari, che sembra fosse del secondo
periodo, conteneva due situle con gli ossuari dentro. Cfr. parte I,
col. 241. Trattasi ad ogni modo di un'eccezione.

Cl) Prosdocimi, Bull, cit., tav. VI, fig. 5 ; cfr. p. 93.

(3) Ibid, fig. 4 e 6; cfr. p. 92 e 93.

(4) Osserva il Prosdocimi, a proposito di codesto ossuario ;
Bull, cit, p. 92: « Earissimi sono i vasi di questo tipo, e
trovansi solo nelle tombe di transizione dal 2° al 3° periodo ».

(5) Prosdocimi, Notizie 1882, tav. V, fig. 2, 3, 7, 8.
(G) Prosdocimi, Bull, cit, tav. VI, fig. 4 e 5.

C) Ibid, fig. G.
 
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