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LA SITULA ITALICA l'RIMITIVA

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b) perchè nella situla figurata non furono poste
direttamente le ossa combuste, ma un vaso fittile con
le ossa, come si costumò nel terzo periodo;

(?) perchè, non ostante la somiglianza dei tipi
del vasellame fittile coi tipi del secondo periodo, è
apparso in un ossuario e in qualche vasello acces-
sorio il sistema di coloritura rossa e nera, usitato nel-
terzo.

La tomba 73 è adunque da riferire, conforme il
Prosdocimi ed io stesso (*) giudicammo in passato,
ad uno stadio intermedio fra il secondo ed il terzo
periodo.

Codesti stadi intermedi fra i vari periodi in cui
si considerò divisa la necropoli atestina, sono e deb-
bono essere rappresentati in Este da tombe numerose ;
perocché, coni' ebbi occasione di dire altre volte (2),
si manifesta nella necropoli uno svolgimento di ci-
civiltà vario, ma graduale e non mai interrotto, di
guisa che non è possibile fare una divisione delle
tombe in periodi nettamente distinti.

L' uso di tipi nuovi d' oggetti d' ornamento, di
utensili, di vasi, l'applicazione di nuove tecniche e di
nuove forme decorative, l'introduzione di nuovi riti, non
sogliono in un paese avvenire ad un tratto, così da pro-
muovere un istantaneo sviluppo d'industria e di ci-
viltà diverso dal precedente. Tutto ciò accade a poco
a poco; gli elementi vecchi persistono per un certo
tempo inalterati assieme con i nuovi, i quali lenta-
mente contribuiscono a far cader quelli in dissuetu-
dine. Necessariamente quindi si avverte in moltissime
tombe della necropoli atestina questo passaggio fra i
singoli periodi di civiltà determinati dal prof. Pro-
sdocimi. E più che mai sensibile è questo passaggio
fra il secondo ed il terzo ; in quanto che le differenze
di tipi e di forme fra l'una e l'altra età sono minori
di quelle, che intercedono fra il primo ed il secondo
periodo, oppure fra il terzo ed il quarto. Questa è
anzi la ragione, per cui parve a me più ragionevole
considerare il secondo ed il terzo periodo come
due stadi successivi di una sola e grande epoca:

(') Notizie 1888, p. 359-361 (= La coli. Barat., p. 188-
190. Cfr. anche La situla, parto I, col. 175 e 241.

(2) Notizie 1888, p. 207 (= La collez. Barat., p. 377).
Rendiconti della R. Accademia dei Lincei. CI. di scienze mo-
rali, Vili (1899), p. 3 e sgg.

1' epoca del dominio della civiltà schiettamente ve-
neta (').

Stabilito il posto occupato nella serie delle tombe
atestine dalla tomba 73, tomba, che, come vedremo,
è la più antica di tutte quelle, ove si scoprirono
altre situle figurate, possiamo adunque fermare il
primo fatto, che sarà da tener presente nelle ricerche
concernenti 1' origine e il processo dell' arte figurativa
delle situle ; che, cioè, cotest'arte ha i suoi inizi in Este,
allorché domina bensì ancora la civiltà del secondo pe-
riodo, ma appariscono già i germi di quella del terzo.

Se poi vogliamo porre in rapporto la tomba 73
con le necropoli bolognesi, troveremo che la sua
suppellettile si riscontra sempre con ciò, che è co-
mune ai sepolcreti del tipo di Villanova dello stadio
più recente, in ispecial modo a quello del predio
Arnoaldi. Ivi ricorrono i medesimi tipi di fibule :
ad arco rigonfio e poco curvo (2), a navicella sem-
plice o puntuta nel centro con lunga staffa (fig. 6-9) (3)
a quadrupede (fig. 12) (4). La stessa rara fibula a nodi
(fig. 13) trova in una fibula del predio Arnoaldi la più
diretta analogia (5). I vasi fittili, sia quelli a forma di
situla (°), sia le caratteristiche coppe ad alto piede (7)
sono pure comuni nel sepolcreto Arnoaldi.

E così infatti dev'essere; perocché già il secondo pe-
riodo della civiltà di Este risponde appunto al periodo
più recente della civiltà di Villanova. Sebbene la tomba
73 si ricolleghi, come abbiamo veduto, anche al terzo
periodo atestino, pur nondimeno non v'è nulla, nulla
affatto in essa, che accenni o solo preluda alla civiltà
etnisca della Certosa.

La quale negl'inizi del terzo periodo della civiltà
di Este non esercita ancora vermi influsso su di essa.

(') Cfr. Notizie 1888, p. 378, 379 (= La Coli. Barat.,
p. 208, 209). Cfr. anche La sitala, pnrto I, col. 229, 230,
parlo II, col. 52.

f2) Gozzadini, Intorno agli scavi del sig. Arnoaldi, tav. XII,
fig. 7. Cfr. le tìhule della nostra tomba di Villa Benvenuti,
Prosdocimi, Bull, di Paletti., VI, tav. V, fig. 6, 7.

(3) Gozzadini, op. cit., tav. XI, tig. 7, 9, 11; XII, 3, 8,
12, Cfr. Prosdocimi, op. cit., tav. V, fig. 8-13.

(4) Gozzadini, op. cit., tav. XII, fig. G. Cfr. Prosdocimi,
op. cit., tav. V, fig. 4.

p) Gozzadini, op. cit., tav. XII, fig. 14. Cfr. Prosdocimi,
op. cit., tav. V, fig. 3.

(c) Gozzadini, op. cit., 1av. IV, fig. 2, 7, 8. Cfr. Prosdo-
cimi, op. cit., tav. VI, fig. 2, 3.

(7) Gozzadini, op. cit., tav. Ili, fig. 4-8. Cfr. Prosdocimi, op.
cit., tav. VI, fig. 7.
 
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