Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (10.1901)

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LA SITCJLA ITALICA PRIMITIVA

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tere meramente decorativo, così una simile associazione
ci offre la quinta zona della situla di Sesto Calende.
Due uomini colle braccia alzate (fig. 39), posti l'uno di
fronte all' altro, sembrano ripetere il noto schema dei

Per compimento della ornamentazione di queste
due rappresentanze episodiche 1' artefice ha poi ag-
giunto quattro figure di animali (fig. 39). Un uccello
simile a quelli della terza zona è situato verticalmente

Fig. 38. — Da Biondelli, op. cit., nella col. 118, nota 1.

lottatori della prima zona della situla Benvenuti e di
alcune altre delle affini (')• Tre uomini a piedi (fig. 38)
stanno intorno a una capra, che uno di essi afferra per
le corna, l'altro, a quanto pare, per la coda, mentre il
terzo regge una scure. Un uomo a cavallo segue quello
a piedi, che sta dietro alla capra, e sembra aver re-
lazione esso pure colla scena medesima. La quale fu
interpretata malamente dal Biondelli come scena di
caccia (2), laddove trattasi con ogni probabilità di sa-
crificio.

(') Le situle di Watsch, di Matrei, del predio Arnoaldi.
V. Notizie 1888, p. 367 (= La Coli. Barat., p. 196). Su co-
desti gruppi di lottatori cfr. specialmente Bertrand e Reinach,
0p. cit., p. 112 e segg.

(5) Cfr. Biondelli, Di una tomba gallo-celtica, p, 6.

quasi in atto di arrampicarsi, e ciò per ragione di spazio;
perocché è rincantucciato fra 1' estremo margine della
lamina e una delle due figure de' lottatori sopra indicate.
A sinistra di queste è un gruppo di due quadrupedi,
di cui il più piccolo figura in atto di poppare dal
maggiore. Sembra che l'artista abbia inteso di espri-
mere una cerva e un cerviatto. La cerva ha la testa
ritorta indietro. Viene ultimo un cervo dalle corna
ramose simile a quelli effigiati sulla situla di Trezzo.

Per la scelta della specie d' animali la situla di
Sesto Calende si ravvicina, come quella di Trezzo, al
materiale decorativo atestino. E un' analogia più strin-
gente offre il gruppo dei due quadrupedi con un gruppo
consimile della situla C (tav. II). Sebbene il maggior
quadrupede sia ivi di natura feroce e fantastica (leone