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Mariani, Lucio: Aufidena: ricerche storiche ed archeologiche nel sannio settentrionale
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9303#0129
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AUFIDENA
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La maggior parte di queste fibule presenta tipi
uguali o contemporanei a quelli della necropoli (')•
Altri oggetti provenienti dal Curino sono:
i) Un piccolo pendaglio ad occhiale, di bronzo,
uguale a quelli delle necropoli (2).
j) Un disco di lamina traforato, simile a quelli
che terminano le « chàtelaines » della necropoli (3).
k) un pendaglio di bronzo sferiforme, con lungo
manico munito di occhiello ed attaccaglio, identico
ad altri provenienti dalla necropoli (4) (fig. 5 a).
Fig. 5a. — Ciondolo del Curino.
/) due pezzi di catene di ferro, uguali a quelle
che servono ad appendere i gladii (5).
m) tre valve di conchiglie marine (natica?),
una con foro per appenderla.
n) palchi di corno di cervo.
o) altri oggettini di bronzo, cioè uno specillo,
aghi ecc. ed uno stile d'osso, appartengono ad epoca
romana.
p) 4 cosidetti « pesi da telaio » in terracotta, dei
quali due a tronco di cono e due a tronco di piramide (6).
Sono questi da distinguersi da due pesi romani
in pietra, l'uno ovale, 1' altro ellittico.
Sono inoltre da annoverarsi tra i ferramenti :
Chiodi a larga testa a forma di disco od a borchia
(>) V. cap. XI.
(s) Cfr. appresso, fig. 56, 61, 62 ecc.
(3) Cfr. appresso, fig. 59.
(4) Cfr. appresso, in fig. 70.
(5) Cfr. appresso, fig. 80a, 81d, e tav. XIII.
(6) Cfr. Lindemann, Ueber einige praehistorische Gewichte
aus deutschen u. italienisch. Museen nei Sitzungsber. dell'Ac-
cad. di Monaco 1899, XXIX, fase. 1, p. 71 e segg. Puano
gr. 480, 290, 255, 220.
emisferica, rampini; un paio di mollette in ferro;
lame di coltelli; manichi di tegghie e di vasi; un
manico d'istrumento in ferro a quadrello, con due oc-
chielli ; due ganci con base a piastrina ; anelli, anelloni
e pezzi di catena; scolature di piombo.
Alcuni di questi oggetti in ferro, come p. e. le lame
di coltello, possono non essere antichi ed appartenere
a pastori che lassù l'abbiamo gettati ; ma è da con-
siderare che nessuna traccia di abitazioni medievali
o moderne è nella Valle del Curino, la quale è da
credere sia stata abbandonata nella stessa epoca
romana.
Fig. 5b. — Vasetto del Curino.
Ceramica : Spetta ad età preromana un piccolo va-
settino (fig. 5 b) d'impasto rude fatto a mano, ornato
sul collo di graniture a crudo intersecantisi : è ana-
logo ai vasettini votivi italici (')•
V è inoltre una scodella di bucchero nero pesante,
durissimo, senza manichi, lavorata al tornio, diam.
m. 0,18, a. m. 0,06, la quale nella parte inferiore
attorno alla base ha impressa a crudo con uno stecco
quadrangolare l'iscrizione seguente, di cui non so dare
la spiegazione.
Oltre a questi due vasi interi, ci sono molti rot-
tami, tra cui noto un pieduccio di vaso rozzissimo,
(l) Cfr. Pigorini nei Rendicont'. delVAcc. dei Lincei 1896,
p. 449 e segg. ; Mariani, Bull. Comm. arch. Com. 1896, p. 37.
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La maggior parte di queste fibule presenta tipi
uguali o contemporanei a quelli della necropoli (')•
Altri oggetti provenienti dal Curino sono:
i) Un piccolo pendaglio ad occhiale, di bronzo,
uguale a quelli delle necropoli (2).
j) Un disco di lamina traforato, simile a quelli
che terminano le « chàtelaines » della necropoli (3).
k) un pendaglio di bronzo sferiforme, con lungo
manico munito di occhiello ed attaccaglio, identico
ad altri provenienti dalla necropoli (4) (fig. 5 a).
Fig. 5a. — Ciondolo del Curino.
/) due pezzi di catene di ferro, uguali a quelle
che servono ad appendere i gladii (5).
m) tre valve di conchiglie marine (natica?),
una con foro per appenderla.
n) palchi di corno di cervo.
o) altri oggettini di bronzo, cioè uno specillo,
aghi ecc. ed uno stile d'osso, appartengono ad epoca
romana.
p) 4 cosidetti « pesi da telaio » in terracotta, dei
quali due a tronco di cono e due a tronco di piramide (6).
Sono questi da distinguersi da due pesi romani
in pietra, l'uno ovale, 1' altro ellittico.
Sono inoltre da annoverarsi tra i ferramenti :
Chiodi a larga testa a forma di disco od a borchia
(>) V. cap. XI.
(s) Cfr. appresso, fig. 56, 61, 62 ecc.
(3) Cfr. appresso, fig. 59.
(4) Cfr. appresso, in fig. 70.
(5) Cfr. appresso, fig. 80a, 81d, e tav. XIII.
(6) Cfr. Lindemann, Ueber einige praehistorische Gewichte
aus deutschen u. italienisch. Museen nei Sitzungsber. dell'Ac-
cad. di Monaco 1899, XXIX, fase. 1, p. 71 e segg. Puano
gr. 480, 290, 255, 220.
emisferica, rampini; un paio di mollette in ferro;
lame di coltelli; manichi di tegghie e di vasi; un
manico d'istrumento in ferro a quadrello, con due oc-
chielli ; due ganci con base a piastrina ; anelli, anelloni
e pezzi di catena; scolature di piombo.
Alcuni di questi oggetti in ferro, come p. e. le lame
di coltello, possono non essere antichi ed appartenere
a pastori che lassù l'abbiamo gettati ; ma è da con-
siderare che nessuna traccia di abitazioni medievali
o moderne è nella Valle del Curino, la quale è da
credere sia stata abbandonata nella stessa epoca
romana.
Fig. 5b. — Vasetto del Curino.
Ceramica : Spetta ad età preromana un piccolo va-
settino (fig. 5 b) d'impasto rude fatto a mano, ornato
sul collo di graniture a crudo intersecantisi : è ana-
logo ai vasettini votivi italici (')•
V è inoltre una scodella di bucchero nero pesante,
durissimo, senza manichi, lavorata al tornio, diam.
m. 0,18, a. m. 0,06, la quale nella parte inferiore
attorno alla base ha impressa a crudo con uno stecco
quadrangolare l'iscrizione seguente, di cui non so dare
la spiegazione.
Oltre a questi due vasi interi, ci sono molti rot-
tami, tra cui noto un pieduccio di vaso rozzissimo,
(l) Cfr. Pigorini nei Rendicont'. delVAcc. dei Lincei 1896,
p. 449 e segg. ; Mariani, Bull. Comm. arch. Com. 1896, p. 37.