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Mariani, Lucio: Aufidena: ricerche storiche ed archeologiche nel sannio settentrionale
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9303#0134
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AUFIDENA
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La superfìcie approssimativa compresa entro il
recinto è di mq. 8000 = ^ al più di quella di Al-
fedena; quindi non si tratta evidentemente qui di una
wóhg, bensì di un yqovQiov (').
Ma se dentro Castello o nelle immediate adiacenze
non mi è stato concesso di constatare uno strato archeo-
logico contemporaneo delle mura della rocca, un'altra
località non molto distante ha fornito al Museo di
Fig. 9. — Mura di Castel di Sandro.
L'antichità di questa fortezza è dimostrata non
soltanto da queste mura, ma da alcuni oggetti pre-
romani che, quantunque in scarso numero, pure sono
stati rinvenuti in Castel di Sangro. Questi oggetti che
si conservano nel Museo Civico di Arte antica di
Castel di Sangro, constano unicamente in alcuni fram-
menti di fibule, ardiglioni e un cinturone, che il con-
tadino Tommaso Fantoni asserisce esssere stato rin-
venuto nel suo orto dietro la chiesa di s. Nicola, alle
radici nord del colle.
Alcuni saggi di scavo consigliati da me in questa
e nelle vicine località e condotti alla profondità circa
di m. 3-3,50, fino al terreno vergine, non hanno ri-
messo in luce nessun oggetto caratteristico di età
preromana.
Castel di Sangro parecchi oggetti di quest'epoca. Essa
è Fonte Maiuro, località posta ad est di Castello
sulle pendici dei monti; quivi si sono fatti lavori
per la presa dell'acqua condotta a Castel di Sangro,
ed in tale occasione vennero alla luce frammenti
di vasi d'impasto rude, un pendaglio ad occhiale
in bronzo ecc. (').
A Castel di Sangro si dice pure rinvenuta una
iscrizione osca (2) :
Pk . De . Pk. sovacl
eitiv upsed
Cioè: Pacius Decinz Pacii filius sua
pecunia fecit.
(') Cfr. Sittl, nella Rivista di Storia antica, del Tropea,
a. II, 1897, fase. 3°, p. 66 e segg.
(') Cfr. De Nino, Notizie degli Scavi 1898, p. 425; Bal-
zano, Dove fu Aufidena? p. 19.
(2) Zwetaieff, Jnscriptiones Italiae infer. dial. n. 89;
Sylloge Inscriptionum Oscarum, n. 11, tav. Ili, 2; Conway,
Italie dialects, voi. I, p. 194, n. 177; Nazari, Dialetti italici
AUFIDENA
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La superfìcie approssimativa compresa entro il
recinto è di mq. 8000 = ^ al più di quella di Al-
fedena; quindi non si tratta evidentemente qui di una
wóhg, bensì di un yqovQiov (').
Ma se dentro Castello o nelle immediate adiacenze
non mi è stato concesso di constatare uno strato archeo-
logico contemporaneo delle mura della rocca, un'altra
località non molto distante ha fornito al Museo di
Fig. 9. — Mura di Castel di Sandro.
L'antichità di questa fortezza è dimostrata non
soltanto da queste mura, ma da alcuni oggetti pre-
romani che, quantunque in scarso numero, pure sono
stati rinvenuti in Castel di Sangro. Questi oggetti che
si conservano nel Museo Civico di Arte antica di
Castel di Sangro, constano unicamente in alcuni fram-
menti di fibule, ardiglioni e un cinturone, che il con-
tadino Tommaso Fantoni asserisce esssere stato rin-
venuto nel suo orto dietro la chiesa di s. Nicola, alle
radici nord del colle.
Alcuni saggi di scavo consigliati da me in questa
e nelle vicine località e condotti alla profondità circa
di m. 3-3,50, fino al terreno vergine, non hanno ri-
messo in luce nessun oggetto caratteristico di età
preromana.
Castel di Sangro parecchi oggetti di quest'epoca. Essa
è Fonte Maiuro, località posta ad est di Castello
sulle pendici dei monti; quivi si sono fatti lavori
per la presa dell'acqua condotta a Castel di Sangro,
ed in tale occasione vennero alla luce frammenti
di vasi d'impasto rude, un pendaglio ad occhiale
in bronzo ecc. (').
A Castel di Sangro si dice pure rinvenuta una
iscrizione osca (2) :
Pk . De . Pk. sovacl
eitiv upsed
Cioè: Pacius Decinz Pacii filius sua
pecunia fecit.
(') Cfr. Sittl, nella Rivista di Storia antica, del Tropea,
a. II, 1897, fase. 3°, p. 66 e segg.
(') Cfr. De Nino, Notizie degli Scavi 1898, p. 425; Bal-
zano, Dove fu Aufidena? p. 19.
(2) Zwetaieff, Jnscriptiones Italiae infer. dial. n. 89;
Sylloge Inscriptionum Oscarum, n. 11, tav. Ili, 2; Conway,
Italie dialects, voi. I, p. 194, n. 177; Nazari, Dialetti italici