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Mariani, Lucio: Aufidena: ricerche storiche ed archeologiche nel sannio settentrionale
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9303#0135
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AUFIDENA
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Ma se il luogo non fornisce in copia oggetti prero- sbocca l'attuale acquedotto, per lo sue elegaati deco-
mani, è abbastanza ricco di rovine, di iscrizioni e di razioni architettoniche in stucco dipinto, mi sembra
suppellettile romana. una casa o privata villa del I sec. dell' Impero. Anche
Fig. 10. — Mura a Sud del Castello, viste dal Campanile della Chiesa Madre.
Non sto qui a diffondermi nella discussione degli
edifici rinvenuti negli scavi del 1898, perchè su di essi
ebbero a riferire il eh. comm. De Nino ('), ed il sig.
Lorenzo Fiocca (2), nè a parlare delle iscrizioni già note
e pubblicate nel C. I. L. (3) e degli altri avanzi romani
precedentemente conosciuti (4), tutte cose delle quali ha
dato recentemente un cenno riassuntivo con molte cita-
zioni il Balzano (5). Mi limiterò soltanto a dire che l'edi-
ficio a metà circa del colle, sul versante nord-est, ove
(Manuale Hoepli) 1899, p. 216, n. 199. V. ie notizie antiche
circa il rinvenimento della lapide in Raim. Guarino, Excursus
alter epigraphicus liber commentarium XIII, Neap. 1832, cit.
da C. Minieri Riccio, Bibliogr. d. Abruzzi, p. 245, n. 442.
(') Notizie degli Scavi, 1. c.
(2) Rivista Abruzzese 1898, p. 371 segg.; Aufidena, p. 21.
(3) Voi. IX, p. 259 e segg.
(4) Fiocca, 1. c.
(5) Balzano, Dove fu Aufidena ? Castel di Sangro, Oriente
Putaturo, 1899.
edificio privato mi sembrò quello scavato nella con-
trada Campitelli, presso s. Nicola, detto dal Fiocca
le terme; si tratta evidentemente di un bagno o di
un lavatoio, ma nulla accenna a costruzione monu-
mentale e di carattere pubblico.
Alcune tombe furono rinvenute a sud della città,
nel punto detto il Borgo Nuovo ; esse dalla descrizione
della forma, cioè a tegoloni a capanna, che mi venne
fatta dagli operai scopritori, e dal contenuto che in
parte mi fu mostrato, cioè monete imperiali romane ('),
lucerne fittili ecc., sono dimostrate appartenenti ad
età romana imperiale (2).
Ugualmente i resti di una villa, con pavimento a
musaico e tombe a tegoloni in contrada Casadonna,
al di là del Sangro, nella proprietà del sig. Carlo
(') Una era di Nerone, altre di Tiberio e di Antonino Pio.
(*) Cfr. De Nino, Notizie degli Scavi 1898, p. 426.
Monumenti antichi. — Voi. X.
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Ma se il luogo non fornisce in copia oggetti prero- sbocca l'attuale acquedotto, per lo sue elegaati deco-
mani, è abbastanza ricco di rovine, di iscrizioni e di razioni architettoniche in stucco dipinto, mi sembra
suppellettile romana. una casa o privata villa del I sec. dell' Impero. Anche
Fig. 10. — Mura a Sud del Castello, viste dal Campanile della Chiesa Madre.
Non sto qui a diffondermi nella discussione degli
edifici rinvenuti negli scavi del 1898, perchè su di essi
ebbero a riferire il eh. comm. De Nino ('), ed il sig.
Lorenzo Fiocca (2), nè a parlare delle iscrizioni già note
e pubblicate nel C. I. L. (3) e degli altri avanzi romani
precedentemente conosciuti (4), tutte cose delle quali ha
dato recentemente un cenno riassuntivo con molte cita-
zioni il Balzano (5). Mi limiterò soltanto a dire che l'edi-
ficio a metà circa del colle, sul versante nord-est, ove
(Manuale Hoepli) 1899, p. 216, n. 199. V. ie notizie antiche
circa il rinvenimento della lapide in Raim. Guarino, Excursus
alter epigraphicus liber commentarium XIII, Neap. 1832, cit.
da C. Minieri Riccio, Bibliogr. d. Abruzzi, p. 245, n. 442.
(') Notizie degli Scavi, 1. c.
(2) Rivista Abruzzese 1898, p. 371 segg.; Aufidena, p. 21.
(3) Voi. IX, p. 259 e segg.
(4) Fiocca, 1. c.
(5) Balzano, Dove fu Aufidena ? Castel di Sangro, Oriente
Putaturo, 1899.
edificio privato mi sembrò quello scavato nella con-
trada Campitelli, presso s. Nicola, detto dal Fiocca
le terme; si tratta evidentemente di un bagno o di
un lavatoio, ma nulla accenna a costruzione monu-
mentale e di carattere pubblico.
Alcune tombe furono rinvenute a sud della città,
nel punto detto il Borgo Nuovo ; esse dalla descrizione
della forma, cioè a tegoloni a capanna, che mi venne
fatta dagli operai scopritori, e dal contenuto che in
parte mi fu mostrato, cioè monete imperiali romane ('),
lucerne fittili ecc., sono dimostrate appartenenti ad
età romana imperiale (2).
Ugualmente i resti di una villa, con pavimento a
musaico e tombe a tegoloni in contrada Casadonna,
al di là del Sangro, nella proprietà del sig. Carlo
(') Una era di Nerone, altre di Tiberio e di Antonino Pio.
(*) Cfr. De Nino, Notizie degli Scavi 1898, p. 426.
Monumenti antichi. — Voi. X.
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