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Mariani, Lucio: Aufidena: ricerche storiche ed archeologiche nel sannio settentrionale
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311 AUF
arco piatto a nastro, ondulato, guernito lateralmente da
serie di globuli a guisa di olive ('); entrambe le forme
hanno lunga viera o staffa, e ve ne sono di piccole, di
media grandezza ed alcune pesantissime e colossali (2),
aggravate dall'aggiunta di pendagli. Fibule di queste
forme, in bronzo e in ferro, sono proprie delle necro-
Tic. 52. — Fibula di bronzo n. 2243.
poli contemporanee dell' Italia meridionale (;!) e del
Piceno (4).
Un tipo che si accosta a quelli ora descritti è col-
l'arco a curve rivolte indentro, in modo da formare
angoli sporgenti tra l'una e l'altra (fig. 51) (5).
fig. 63; di ferro, p. e. 1360, a. m. 0,15, n. 78 ecc; munito di
pendaglio conico, n. 1455; con pendaglio a cuore, n. 1440. Il
tipo deriva dalla forma beotica geometrica, cfr. Perrot-Chi-
piez, [list, de Vari, VII, fig. 118 e 125; Walters, Bronzes of
British Mus. n. 119.
(1) P. e. in bronzo 2243, fig. 52, 2520, tav. XII, f; in ferro:
43, 51, 1601, cfr. Montelius, [lalie primitive, I, tav. XX, n. 280,
proveniente da Suessula; e in ferro, simile (globetti sferici
invece delle olive) n. 281 ; Lindenschmidt-Sohn, Rem. Central
Museum in Mainz, tav. XXV, n. 3 e 4, proveniente dalla Cala-
bria; Schumacher, Bronzen in Karlsruhe, tav. I, 17 (Suessula);
Sogliano, Museo di Campobasso, 1071, 1072.
(2) P. e. n. 1453.
(3) Suessula, Notizie degli Scavi 1878, tav. V, n. 10.
(4) Rettangolari a bozzo sono parecchi esemplari nel Museo
di Ascoli Piceno, provenienti da Rotella, Colli del Tronto ecc.
(5) N. 339, 603, 1913, 1930. Anche questo tipo di fibule
appare nel Piceno, p. e. a due curve = fig. 51 b, cfr. un esem-
plare della tomba di Monte Capretta presso Montegiorgio, nel
Museo Preistorico di Poma, n. 54044, ed un altro n. 55653;
il n. 55652 è a due curve all'esterno ed una sola verso l'in-
terno. Così è da immaginarsi pure questa forma proviene da
tipi immaginati già in bronzo ; p. e. simili sono quelle pubbli-
cate dal Montelius, [talie primitive, I, tav. IX, 112, di bronzo,
da Norcia; 113, di argento, italiana; identica a fig. 51 a è il
n. 23233 (Abruzzi) nel Museo Preistorico.
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Altre fibule di ferro sono ad arco piatto ('), non
di rado striato e nel centro intagliato a sporgenze (2).
Qualche volta l'arco, un po' ingrossato a rombo, porta
tre protuberanze a globetto (3) ; o, essendo piatto, ha
l'arco guernito di scudetto di lamina enea, circolare,
o a losanga (v. fig. 42, fig. 70) ornato di puntini
Fig. 53. — Fibula di bronzo n. 1201.
sbalzati disposti in circoli concentrici. L'estremità
della staffa è foggiata in vario modo: ora questa ha
un'appendice rivoltata a riccio, non di rado munita
di scudetto in lamina enea (*1). Tale staffa a scudetto
è una derivazione del tipo proprio della civiltà de
La Tene (5). Altre volte l'appendice della viera è ar-
ricciata ad occhiello (r') od anche termina a globetto di
bronzo come nelle fibule tipo Certosa ("), o di pasta
vitrea (8), a piccolo pomo modinato (n), a pomo di
ambra (,0), oppure la staffa ha un forellino (u).
Altre fibule ad arco di ferro piatto portano uno
scudetto quadrato o romboidale disposto diagonalmente,
rivestito anch'esso di lamina enea, decorata col sistema
or ora accennato (l2). Si trovano anche parecchi di questi
(1) In bronzo: 406, 908, 979, 1900.
(2) Di ferro: 2174 a due sporgenze tonde; 910, fig. 49a,
1228, 1987 di bronzo con arco intagliato a tre lobi per parte.
Fig. 49 d.
(3) P. e. 212, 358. Due esemplari in bronzo del Curino, v.
fig. 4, e, fa 1823; cfr. Sacken, Halhtatt, tav. XIV, n. 4.
(*) V. fig. 49 a, c,d; fig. 63, n. 1715.
(5) Tischler, Beitraege zur Anthropologie u. Urgesch. Ba-
yerns 1881, tav. V, n. 29, 33, p. 83.
(°) 908, fig. 49 b; fig. 4, c, del Curino.
(7) P. e. n. 1201 (fig. 53). Un es. di bronzo ad arco sem-
plice con viera a riccio semplice n. 6.
(8) 1112.
(°) 1708, 1709, con l'arco ornato di eleganti scanalature a
cordoni fig. 43.
(10) 1340, fig 50.
(n) Esempi, del Curino, v. fig. Ad.
(«) P. e. 1741, scudetto m. 0,03 X 0,04 ; 68, a. m. 0,14 ; man-
cante della piastrina ; n. 2088 con piastrina conservata al posto ;
1378, fig. 70.
arco piatto a nastro, ondulato, guernito lateralmente da
serie di globuli a guisa di olive ('); entrambe le forme
hanno lunga viera o staffa, e ve ne sono di piccole, di
media grandezza ed alcune pesantissime e colossali (2),
aggravate dall'aggiunta di pendagli. Fibule di queste
forme, in bronzo e in ferro, sono proprie delle necro-
Tic. 52. — Fibula di bronzo n. 2243.
poli contemporanee dell' Italia meridionale (;!) e del
Piceno (4).
Un tipo che si accosta a quelli ora descritti è col-
l'arco a curve rivolte indentro, in modo da formare
angoli sporgenti tra l'una e l'altra (fig. 51) (5).
fig. 63; di ferro, p. e. 1360, a. m. 0,15, n. 78 ecc; munito di
pendaglio conico, n. 1455; con pendaglio a cuore, n. 1440. Il
tipo deriva dalla forma beotica geometrica, cfr. Perrot-Chi-
piez, [list, de Vari, VII, fig. 118 e 125; Walters, Bronzes of
British Mus. n. 119.
(1) P. e. in bronzo 2243, fig. 52, 2520, tav. XII, f; in ferro:
43, 51, 1601, cfr. Montelius, [lalie primitive, I, tav. XX, n. 280,
proveniente da Suessula; e in ferro, simile (globetti sferici
invece delle olive) n. 281 ; Lindenschmidt-Sohn, Rem. Central
Museum in Mainz, tav. XXV, n. 3 e 4, proveniente dalla Cala-
bria; Schumacher, Bronzen in Karlsruhe, tav. I, 17 (Suessula);
Sogliano, Museo di Campobasso, 1071, 1072.
(2) P. e. n. 1453.
(3) Suessula, Notizie degli Scavi 1878, tav. V, n. 10.
(4) Rettangolari a bozzo sono parecchi esemplari nel Museo
di Ascoli Piceno, provenienti da Rotella, Colli del Tronto ecc.
(5) N. 339, 603, 1913, 1930. Anche questo tipo di fibule
appare nel Piceno, p. e. a due curve = fig. 51 b, cfr. un esem-
plare della tomba di Monte Capretta presso Montegiorgio, nel
Museo Preistorico di Poma, n. 54044, ed un altro n. 55653;
il n. 55652 è a due curve all'esterno ed una sola verso l'in-
terno. Così è da immaginarsi pure questa forma proviene da
tipi immaginati già in bronzo ; p. e. simili sono quelle pubbli-
cate dal Montelius, [talie primitive, I, tav. IX, 112, di bronzo,
da Norcia; 113, di argento, italiana; identica a fig. 51 a è il
n. 23233 (Abruzzi) nel Museo Preistorico.
NA 312
Altre fibule di ferro sono ad arco piatto ('), non
di rado striato e nel centro intagliato a sporgenze (2).
Qualche volta l'arco, un po' ingrossato a rombo, porta
tre protuberanze a globetto (3) ; o, essendo piatto, ha
l'arco guernito di scudetto di lamina enea, circolare,
o a losanga (v. fig. 42, fig. 70) ornato di puntini
Fig. 53. — Fibula di bronzo n. 1201.
sbalzati disposti in circoli concentrici. L'estremità
della staffa è foggiata in vario modo: ora questa ha
un'appendice rivoltata a riccio, non di rado munita
di scudetto in lamina enea (*1). Tale staffa a scudetto
è una derivazione del tipo proprio della civiltà de
La Tene (5). Altre volte l'appendice della viera è ar-
ricciata ad occhiello (r') od anche termina a globetto di
bronzo come nelle fibule tipo Certosa ("), o di pasta
vitrea (8), a piccolo pomo modinato (n), a pomo di
ambra (,0), oppure la staffa ha un forellino (u).
Altre fibule ad arco di ferro piatto portano uno
scudetto quadrato o romboidale disposto diagonalmente,
rivestito anch'esso di lamina enea, decorata col sistema
or ora accennato (l2). Si trovano anche parecchi di questi
(1) In bronzo: 406, 908, 979, 1900.
(2) Di ferro: 2174 a due sporgenze tonde; 910, fig. 49a,
1228, 1987 di bronzo con arco intagliato a tre lobi per parte.
Fig. 49 d.
(3) P. e. 212, 358. Due esemplari in bronzo del Curino, v.
fig. 4, e, fa 1823; cfr. Sacken, Halhtatt, tav. XIV, n. 4.
(*) V. fig. 49 a, c,d; fig. 63, n. 1715.
(5) Tischler, Beitraege zur Anthropologie u. Urgesch. Ba-
yerns 1881, tav. V, n. 29, 33, p. 83.
(°) 908, fig. 49 b; fig. 4, c, del Curino.
(7) P. e. n. 1201 (fig. 53). Un es. di bronzo ad arco sem-
plice con viera a riccio semplice n. 6.
(8) 1112.
(°) 1708, 1709, con l'arco ornato di eleganti scanalature a
cordoni fig. 43.
(10) 1340, fig 50.
(n) Esempi, del Curino, v. fig. Ad.
(«) P. e. 1741, scudetto m. 0,03 X 0,04 ; 68, a. m. 0,14 ; man-
cante della piastrina ; n. 2088 con piastrina conservata al posto ;
1378, fig. 70.