425
AUFIDENA
426
3. Peni, subtilis (n. 2352 £, 2354 £).
4. i>e«*. convexus (n. 1992 ?-, 1996 £, 1988 i,
2024 9- ).
da me è stata trovata nei crani romani antichi (') e
altrove dove si è diffusa la medesima stirpe.
Nuova, invece, trovo la sottovarietà del Beloide,
cioè la Trapezoidale, la quale si stacca un poco dal
Fig. 98. — Pentagonoides acutus.
Fig. 99. — Beloides trapezoidalis
IV. Beloides:
1. Bel. trapezoidalis (fig. 99) (n. 1995 £ ,
2029 ?- ).
Chi conosce i miei studi sopra i crani d'Italia e
di altre regioni del Mediterraneo, e avrà anche se-
guito la distribuzione geografica delle varietà e sot-
tovarietà craniche, troverà tosto che le quattro varietà
con le proprie sottovarietà determinate nei 40 crani
di Àlfedena, appartengono tutte alla stirpe mediter-
ranea. Non fa neppure eccezione il penlagonoide piano
con indice alto di 80,8, in mezzo agli altri tutti con
indice cefàlico di dolico- e mesocefalia, perchè è ca-
ratteristico di cotesta sottovarietà il grande allarga-
mento delle gobbe parietali a spigoli acuti. Una tale
forma è comune fra altre della medesima stirpe ; e
Beloide egiziano e dal libico per la forma occipitale,
per la maggior lunghezza del cranio e per la minore
altezza: però è soltanto una sottoforma nuova finora
da me non veduta, ma che appartiene alla varietà
nota dei Beloidi.
I crani di Alfedena sono di belle forme, alcuni
eleganti per la squisitezza delle curve ; le facce lunghe
sono perfettamente simmetriche al cranio allungato,
e il poco prognatismo che hanno, non disturba la
bella forma.
Cotesti crani, a mio giudizio, rappresentano uno
dei rami più puri e più genuini dell'antica popola-
zione italica, che è parte o frazione della stirpe me-
diterranea ('-). G. Sergi.
(') Studi di antropologia laziale. Roma, 1895. Bull. Accad.
Medico di Roma.
(z) Ci'r. Arii e Italici, cap. V, Fm Bocca, 1898.
AUFIDENA
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3. Peni, subtilis (n. 2352 £, 2354 £).
4. i>e«*. convexus (n. 1992 ?-, 1996 £, 1988 i,
2024 9- ).
da me è stata trovata nei crani romani antichi (') e
altrove dove si è diffusa la medesima stirpe.
Nuova, invece, trovo la sottovarietà del Beloide,
cioè la Trapezoidale, la quale si stacca un poco dal
Fig. 98. — Pentagonoides acutus.
Fig. 99. — Beloides trapezoidalis
IV. Beloides:
1. Bel. trapezoidalis (fig. 99) (n. 1995 £ ,
2029 ?- ).
Chi conosce i miei studi sopra i crani d'Italia e
di altre regioni del Mediterraneo, e avrà anche se-
guito la distribuzione geografica delle varietà e sot-
tovarietà craniche, troverà tosto che le quattro varietà
con le proprie sottovarietà determinate nei 40 crani
di Àlfedena, appartengono tutte alla stirpe mediter-
ranea. Non fa neppure eccezione il penlagonoide piano
con indice alto di 80,8, in mezzo agli altri tutti con
indice cefàlico di dolico- e mesocefalia, perchè è ca-
ratteristico di cotesta sottovarietà il grande allarga-
mento delle gobbe parietali a spigoli acuti. Una tale
forma è comune fra altre della medesima stirpe ; e
Beloide egiziano e dal libico per la forma occipitale,
per la maggior lunghezza del cranio e per la minore
altezza: però è soltanto una sottoforma nuova finora
da me non veduta, ma che appartiene alla varietà
nota dei Beloidi.
I crani di Alfedena sono di belle forme, alcuni
eleganti per la squisitezza delle curve ; le facce lunghe
sono perfettamente simmetriche al cranio allungato,
e il poco prognatismo che hanno, non disturba la
bella forma.
Cotesti crani, a mio giudizio, rappresentano uno
dei rami più puri e più genuini dell'antica popola-
zione italica, che è parte o frazione della stirpe me-
diterranea ('-). G. Sergi.
(') Studi di antropologia laziale. Roma, 1895. Bull. Accad.
Medico di Roma.
(z) Ci'r. Arii e Italici, cap. V, Fm Bocca, 1898.