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Mariani, Lucio: Aufidena: ricerche storiche ed archeologiche nel sannio settentrionale
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9303#0319
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AUFIDENA
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APPENDICE IV.
Di una fibula ed altri oggetti esistenti nel Museo Preistorico di Roma.
Come accennai a p. 228, nota 2, nel Museo Preisto-
rico di Boni a si trovano alcuni oggetti di ignota pro-
venienza, ma che pel loro tipo si dimostrano in parte
provenienti dal Piceno, in parte anche dall'Abruzzo.
Fra questi non è improbabile che si trovino alcuni
oggetti usciti dalla necropoli di Alfedena ; e lo stesso
dicasi di altri acquistati sul mercato antiquario, dei
quali fu indicata falsamente o fu celata la provenienza
doppio occhio, ingrossato nella curva rientrante nel
mezzo e costolato alle due parti estreme ed alla cen-
trale, a guisa di anellini doppi più larghi, alternati
con anellini scempi più stretti. La staffa è costituita
dalla estremità dell'arco appiattita e ripiegata ad un-
cinello, e si prolungava certamente nel disco o piat-
tello che serviva di difesa contro la punta dell'ardi-
glione che però manca. Infilata all'arco è una maglietta
Fio. 100.
dal venditore. Ma per uno di questi oggetti, acquistato
da persona che non poteva e non voleva ingannare, è
accertata la provenienza da Alfedena ; ed è cosa di cui
vai la pena occuparsi in un modo speciale e, perchè
si distingue dagli altri provenienti dagli scavi regolari,
mi riserbai di parlarne fuori del contesto del mio lavoro.
È una fibula di bronzo, che porta il n. 53841
(fig. 100). È mancante del disco ; la parte conservata
è lunga m. 0,08. Costituita di due pezzi: l'arco e l'ago
od ardiglione pomellato; l'arco è assicurato all'ardi-
glione nella parte sotto al pomello, espansa in forma
rettangolare, nella quale è un buco, e l'arco infilato
è ribadito dall'altra parte. L'arco è serpeggiante, a
Monumenti antichi — Vul. X.
di filo di bronzo a spira, che però non credo vi stesse
in origine, presentando un'ossidazione diversa. È im-
portante stabilire in qual modo fosse costituito il di-
sco, perchè fra i vari tipi di fibule cosiffatte, è più
arcaico quello con piccolo disco costituito dal filo ap-
piattito, ritorto a voluta, che quello a piastrina di lamina
con o senza il ricordo dell'originale spira ('). Nel no-
stro caso era senza dubbio adottato il primo sistema,
perchè avanza ancora una parte del filo appiattito che
(') Cfr. Montelius, Praeclassical chronologie, in Journal
of Anthropolofj/ical Insù. 1897 ; Undset, Zu den aeltesten Fi-
beltypen nella Zeitschrift f. Elhnologie 1889, p. 213.
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APPENDICE IV.
Di una fibula ed altri oggetti esistenti nel Museo Preistorico di Roma.
Come accennai a p. 228, nota 2, nel Museo Preisto-
rico di Boni a si trovano alcuni oggetti di ignota pro-
venienza, ma che pel loro tipo si dimostrano in parte
provenienti dal Piceno, in parte anche dall'Abruzzo.
Fra questi non è improbabile che si trovino alcuni
oggetti usciti dalla necropoli di Alfedena ; e lo stesso
dicasi di altri acquistati sul mercato antiquario, dei
quali fu indicata falsamente o fu celata la provenienza
doppio occhio, ingrossato nella curva rientrante nel
mezzo e costolato alle due parti estreme ed alla cen-
trale, a guisa di anellini doppi più larghi, alternati
con anellini scempi più stretti. La staffa è costituita
dalla estremità dell'arco appiattita e ripiegata ad un-
cinello, e si prolungava certamente nel disco o piat-
tello che serviva di difesa contro la punta dell'ardi-
glione che però manca. Infilata all'arco è una maglietta
Fio. 100.
dal venditore. Ma per uno di questi oggetti, acquistato
da persona che non poteva e non voleva ingannare, è
accertata la provenienza da Alfedena ; ed è cosa di cui
vai la pena occuparsi in un modo speciale e, perchè
si distingue dagli altri provenienti dagli scavi regolari,
mi riserbai di parlarne fuori del contesto del mio lavoro.
È una fibula di bronzo, che porta il n. 53841
(fig. 100). È mancante del disco ; la parte conservata
è lunga m. 0,08. Costituita di due pezzi: l'arco e l'ago
od ardiglione pomellato; l'arco è assicurato all'ardi-
glione nella parte sotto al pomello, espansa in forma
rettangolare, nella quale è un buco, e l'arco infilato
è ribadito dall'altra parte. L'arco è serpeggiante, a
Monumenti antichi — Vul. X.
di filo di bronzo a spira, che però non credo vi stesse
in origine, presentando un'ossidazione diversa. È im-
portante stabilire in qual modo fosse costituito il di-
sco, perchè fra i vari tipi di fibule cosiffatte, è più
arcaico quello con piccolo disco costituito dal filo ap-
piattito, ritorto a voluta, che quello a piastrina di lamina
con o senza il ricordo dell'originale spira ('). Nel no-
stro caso era senza dubbio adottato il primo sistema,
perchè avanza ancora una parte del filo appiattito che
(') Cfr. Montelius, Praeclassical chronologie, in Journal
of Anthropolofj/ical Insù. 1897 ; Undset, Zu den aeltesten Fi-
beltypen nella Zeitschrift f. Elhnologie 1889, p. 213.
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