Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (10.1901)

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AUFIDENA

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incomincia il giro della voluta, parte che non vi sa-
rebbe stata nel caso della piastrina (1).

Questo tipo di fibule ci richiama alla memoria
l'arco a doppio occhio esistente nella collezione De
Àmicis (p. 314, fig. 54 b), il quale differisce solo nella
decorazione a finissime costole incise. Esso peraltro
potrebbe anche presentare un tipo più o meno arcaico,
a seconda del modo con cui si congiungeva l'arco al-
l'ardiglione, il che non sappiamo (J) o a causa della
staffa terminata con o senza disco, o con disco a vo-
luta o a piastrina.

Un'altra fibula simile, parimenti mancante del di-
sco e anche della staffa, ma con l'ardiglione, lunga
m. 0,12, è pure nel Museo Preistorico, n. 23222, pro-
veniente da Celano (Aquila). L'ardiglione ha un pomo
meno modinato, l'arco è finamente costolato e gli occhi
sono piccoli: identico è il sistema d'attacco dell'arco
all'ardiglione. Uguale a questa anche nelle misure,
ma più completo, è 1' esemplare n. 23242 (3) prove-
niente da Silvi (Teramo), lungo m. 0,165, il quale ha

il disco quasi integro (diam. m. 0,065) a piastrina
ovale, ornata da finissime graniture a bulino, che non
conservano più il ricordo della spira, tranne che forse
al punto d'attacco.

Questi esemplari, provenienti dalla regione da noi
principalmente studiata, appartengono a due stadi di
sviluppo d' un tipo speciale di fibula che finora ci è
noto soltanto in Italia. Pel tipo di Alfedena, cfr. Monte-
lius, La civilisation de l'Italie primitive I, tav. XIV,
204, dell' Italia meridionale, con arco costolato ugual-
mente ; 206, d'Italia, con gran pomo di ardiglione
ornato di cerchietti e, sull'arco, costole identiche (4);
207, di Bologna (S. Francesco) (5). Pel tipo di Silvi,
cfr. nella stessa opera, n. 214 (Gargano) (°).

Le fibule costituite da due pezzi, cioè da arco ser-
peggiante con ago-ardiglione, sono generalmente rite-
nute come molto antiche : vengono attribuite alla età
del bronzo, e nella prima età del ferro divengono più
rare (7). La genesi dei principali tipi affini, sarebbe
la seguente (8):

Spillone

I

ripiegato e chiuso
tipo di un sol pezzo
I

fibula munita di voluta alla staffa
ad arco di violino (") a foglia (6)

fibula ad arco semplice fibula ad arco fibula ad arco
con dischetto a voluta (f) serpeggiante serpeggiante

con piastrina, separati,
tipo di due pezzi (°)

senza disco (d)

con piattello spiraliforme (')

I

con piastrina e traversa (')

con dischetto (9) a foglia con
disco (A)

con dischetto a voluta (')
con piattello spiraliforme (*)
con piastrina senza voluta (*)

(") Montelius, La civilisation de VItalie primitive, I, tav. I, n. 1 = Undset, Zu den aeltesten Fibeltypen,
nella Zeitschrift, f. Etimologie 1886, fig, 1 (terramare). (6) Ivi, fig. 7 (Ungheria). (<■') Tipo ungherese.
(d) Di Chiusi, Montelius, La civilisation de VItalie primitive, I, 232 = Spànnen fràn bronsàldern, p. 93,
fig. 116. Un esemplare uguale è nel Museo di Sulmona. Si connette con questo tipo l'esemplare di Herdonia,
Montelius, 234. (ei Di Alfedena e le altre citate. (0 Montelius, La civilisation de VItalie primi-
tive, tav. I, n. 3 (Italia) 4 (Piediluco). (f) Dell'Allumiere, esempi, della tomba della Forchetta del Palano,
nel Museo Preistor. Boni., n. 62836 con costole uguali alla fibnla di Alfedena; Montelius, La civilisation de
l'Italie primitive, I, 105, ma con le costole fine. (h) Montelius, La civilisation de Vltalie primitive,
I, tav. XIV, 196, Spànnen fran bronsàldern, p. 92, fig. 113 (Terra di Lavoro) cfr. 200 (Italia Meridionale).
(*) Montelius, La civilisation de l'Italie primitive, I, tav. 1, n. 5 (Bari), 6 (Cervetri) ecc. (•>') Montelius,
La civilisation de Vltalie primitive, I, tav. XIV, n. 205 (Italia). (*j Di Silvi. (l) A Bisenzio, Monte-
lius, tav. II, n. 13 (Italia meridionale) Museo Preist. Bom., n. 51808, 51809, 51839.

(') V. Montelius, La civilisation de Vltalie primitive, I,
tav. XV.

(*) Cfr. p. 314, nota 1.

(3) Montelius, La civilisation de Vltalie primitive, I,
tav. XV, n. 213 = Spànnen fran bronsàldern, nell' Antiqua-
risk Tidschrift fór Sverige, VI, 2, p. 93, fig. 115. Nella fig.
del Montelius è mal rappresentato l'attacco dell'arco all'ardi-
glione, che è identico a quello della fibula di Alfedena.

(4) Tischler, Ueber die Formen der Gewandnadeln, nei
Beitràge z. Anthropologie und urgesch. Bayerns, IV, 1881,
tav. Ili, n. 7; p. 55, nota 28.

(5) V. Montelius, Spànnen fran bronsàldern, p. 26, fig. 117.

(6) Lo stadio intermedio con piastrina spiraliforme è rap-
presentato dal n. 205 (Italia).

(7) Undset, Zu den aeltesten Fibeltypen, p. 213; Monte-
lius, Praeclassical Chronologie ; Voss, nella Zeitschrift f.
Etimologie 1898, p. (221); Hoernes; Ursprung der Fibel in
Serta Harteliana, p. 100 segg.

(8) Cfr. le tav. del Montelius collo scritto citato del Voss. Il
tipo: Montelius, La civilisation de Vltalie primitive, 201, 202,
203 in cui la curva sta nell'ardiglione invece che nell'arco, non è
che una modificazione del nostro, forse per ragione di diverso uso.