Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 11.1901

DOI Artikel:
Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi della Sardegna
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.9304#0016
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
19 MONUMET1

sostanza bianca (tav I, fig. 1). Un tipo che ha qual-
che punto di contatto con questo vaso è quello a ventre
quasi troncoconico e spalle svasate, un esemplare del
quale è riprodotto dalla tav. Ili, fig. 10 ; ma se ne
discosta anche per essere fornito di una bugna forata
verticalmente; ad esso si ricollega il vaso figurato

primitivi 20

l'esterno a fascie incise riempite di linee oblique di-
sposte a festoni concentrici al fondo, e nell'orlo in-
terno con triangoli riempiti di linee (tav. I, fig. 7 e 7 a);
le incisioni fatte a punta spiccano sul fondo nero, es-
sendo riempite di sostanza bianca. Oltre a questo esem-
plare fino, la caverna di S. Bartolomeo ha restituito

Fig. 7 1:2. — Frammento di un vaso in impasto ingubbiato di nero ed ornato con il cisioni
colorite di rosso proveniente dalla caverna di S. Bartolomeo.

nella tav. Ili, fig. 14, privo peraltro d'ansa ed ingub-
biato di nero; ed in sostanza per le sue forme non
si allontana molto dai precedenti il vaso riprodotto
nella tav. Ili, fig. 11 a tronco di cono colle labbra

sei vasetti di tale tipo in ceramica ordinaria, assai
piccoli, tre di grandezza mezzana (tav. IH, fig. 18),
e due infine di maggiori dimensioni, ombelicati e prov-
visti di ansa ; uno di questi ultimi esemplari è liscio

rientranti ; di una forma, simile è anche il vaso (tav. I,
fig. 13), la cui peculiarità consiste nell'ansa a virgola
ricurva in alto.

Uno dei tipi più. comuni di questa ceramica sarda
è la coppa emisferica, talora assai schiacciata sino
ad assomigliare ad un piattello ; uno di questi è ese-
guito iu argilla pura nero lucente ed è decorato al-

e l'ansa alquanto rialzata in alto, è piatta ai fianchi
attraversati da sottile foro (fig. 8), l'altro è deco-
rato a fascie comprese tra linee parallele punteg-
giate a stampo e riempite alla loro volta di altre obli-
que, ottenute colla stessa tecnica (tav. II, fig. 2 e 2a);
due di queste fascie ne accerchiano il corpo, una al
disopra, e l'altra all'altezza dell'ansa semianulare di
 
Annotationen