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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 11.1901

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi della Sardegna
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https://doi.org/10.11588/diglit.9304#0043
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7;3

della sardegna

74

Poco più importanti furono gli scavi in una cella vi-
cina, che peraltro si distingue da quelle più arcaiche,
essendo fornita di una nicchia onde si avvicina a
quelle di Cozzo Pantano (Siracusa) ; vi si rinven-
nero frammenti informi di selce, ossa lavorate, un
vasetto troncoconico in terracotta ed altri cocci (').

Kuinas (fig. 34) ed un altro di Fordongianus (fig. 22).
Grotte identiche si ritrovarono dall'Orsi in Sicilia (?) ed
in sostanza sono simili ad esse la maggior parte dei
sepolcri del III periodo siculo; errerebbe per altro
chi, partendo da questi dati, volesse senz'altro ascri-
verle tutte a quel periodo ; poiché quelle che io pubblico

Fig. 50. — Tombe scavate nella roccia a Laconi nella loc. « Pranu de Corongiu » (ril. dell'autore).

Il vasetto a tronco di cono è interessante, poiché si
ritrova nelle tombe a forno delle Cicladi (2), in strati
neolitici dell' Egitto (3) ed a Monte Tabuto in Sicilia
(1° periodo) (4).

Altri sepolcri si accostano alla cella a forno per
la semplicità loro e la disposizione degli ambienti,
essendo costituiti da un corridoio di accesso e dalla
cella sepolcrale ; talora, nelle tombe già più complesse,
precedute da una piccola anticella; si distinguono
però dalle grotte a forno per l'architettura del tutto
diversa, essendo la loro pianta rettangolare ed il ciclo
piatto. Come esempì posso addurre un sepolcro di

(?) Lovisato, Una pagina di preistoria sarda, p. 10, tav. I.
fig. 5.

(2) 'Etprifi. 'uqxuioI., 1899, p. 99, fig. 23, p. 85; nw. 9,
fig. 17.

(3) Do Morgan, Recherches sur Ics origincs de VEgypte,
II, p. 48, fig. 81 (Rhanirnèh) ed I, p. 152, fig. 377 (Ef Amrah).

(") Bull, di Paletn. ital, 1898, p. 177, tav. XX, fig. 22.

sono prive di capezzali, comunissimi nelle siciliane,
ora questa diversità di architettura, mostrando indipen-
denza di sviluppo nelle due regioni, diminuisce il va-
lore cronologico delle somiglianze già notate; oltre a
ciò celle rettangolari analoghe nella Sicilia stessa si
scavarono già nel primo periodo siculo (2); cosicché i
riscontri addotti non si oppongono affatto alla ipotesi
che la cella rettangolare preceduta da dromos, si in-
cominciasse a scavare nelle isole del Mediterraneo
occidentale sino dal periodo eneolitico.

Inoltre questa architettura si introdusse certamente
in Sardegna da quella corrente di relazioni commer-
ciali od etniche che all'alba dei metalli partiva dal-
l'Oriente per vivificare le coste del Mediterraneo oc-

(') Cfr. ad esempio Bull, di Paletn. ital., 1894, tav. II,
sepp. XIV e XV.

('-) Bull, di Paletn. ital, 1891, p. G4, sep. 8 e 9; p. 70
sep. 18, tav. IV (Melilli), 1892, p. 15 e segg., tav. I sep. 9 (Ca-
stelluccio).
 
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