159
MONUMENTI PRIMITIVI
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nico di pugnale simile a quello di Abini riprodotto
dalla fig. 88, ma privo di foro sulla testa (tav. XVI,
fig. 3), lame di pugnali come quello di Abini, altre
triangolari munite di costa longitudinale e di codolo
a linguetta come un esemplare di Guttidai, simili ad
rotto e doveva servire per la legatura (tav. XVI,
fig. 19) una ad alette e tallone (tav. XVI, fig. 1),
una bipenne a tagli paralleli con appendice cilin-
drica al foro (tav. XVI, fig. 30). Gli strumenti con-
sistono in lame di seghe, identiche ad una della col-
Fig. 93 2:3. — Spillone del ripostiglio di Valenza (dis. dell'autore).
un altro sardo pur'esso pubblicato dall'Angelucci ('), lezione Gouin proveniente da Teti (tav. XVI, fig. 24),
lime (tav. XVI, fig. 9 e 13), scalpelli (tav. XVI,
Fig. 94. — Faccia della forma di Beivi destinata alla fusione
delle ascie piatte (fot. Vochieri).
Fig. 94<z. — Faccia della forma di Beivi destinata alla fusione
delle piccozze a tagli paralleli (fot. Vochieri).
frammenti di stocchi e spade tipo Abini, ascie a mar-
gini rialzati della solita forma (tav. XVI, fig. 20),
un'ascia del tipo detto del « Minho * (tav. XVI, fig. 12)
cioè a tallone e due occhielli, altre frammentate,
una delle quali provvista di un occhiello che ora è
(') Angelucci, Catalogo delV armeria reale di Torino,
p. 24, fig. 41 e 42.
fig. 29), ed in una falce ad occhio (tav. XVI, fig. 31).
Si rinvennero inoltre dei frammenti di vasi in la-
mina di bronzo, uno dei quali decorato con spirali rile-
vate (tav. XVI, fig. 21) ed un altro con disegni geo-
metrici incisi a bulino (tav. XVI, fig. 15), alcuni
occhielli e maniglie di questi vasi (tav. XVI, fig.
16, 18, 26), una barchetta con un uccello rilevato,
sopra l'anello, col quale terminano due sbarre fisse
MONUMENTI PRIMITIVI
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nico di pugnale simile a quello di Abini riprodotto
dalla fig. 88, ma privo di foro sulla testa (tav. XVI,
fig. 3), lame di pugnali come quello di Abini, altre
triangolari munite di costa longitudinale e di codolo
a linguetta come un esemplare di Guttidai, simili ad
rotto e doveva servire per la legatura (tav. XVI,
fig. 19) una ad alette e tallone (tav. XVI, fig. 1),
una bipenne a tagli paralleli con appendice cilin-
drica al foro (tav. XVI, fig. 30). Gli strumenti con-
sistono in lame di seghe, identiche ad una della col-
Fig. 93 2:3. — Spillone del ripostiglio di Valenza (dis. dell'autore).
un altro sardo pur'esso pubblicato dall'Angelucci ('), lezione Gouin proveniente da Teti (tav. XVI, fig. 24),
lime (tav. XVI, fig. 9 e 13), scalpelli (tav. XVI,
Fig. 94. — Faccia della forma di Beivi destinata alla fusione
delle ascie piatte (fot. Vochieri).
Fig. 94<z. — Faccia della forma di Beivi destinata alla fusione
delle piccozze a tagli paralleli (fot. Vochieri).
frammenti di stocchi e spade tipo Abini, ascie a mar-
gini rialzati della solita forma (tav. XVI, fig. 20),
un'ascia del tipo detto del « Minho * (tav. XVI, fig. 12)
cioè a tallone e due occhielli, altre frammentate,
una delle quali provvista di un occhiello che ora è
(') Angelucci, Catalogo delV armeria reale di Torino,
p. 24, fig. 41 e 42.
fig. 29), ed in una falce ad occhio (tav. XVI, fig. 31).
Si rinvennero inoltre dei frammenti di vasi in la-
mina di bronzo, uno dei quali decorato con spirali rile-
vate (tav. XVI, fig. 21) ed un altro con disegni geo-
metrici incisi a bulino (tav. XVI, fig. 15), alcuni
occhielli e maniglie di questi vasi (tav. XVI, fig.
16, 18, 26), una barchetta con un uccello rilevato,
sopra l'anello, col quale terminano due sbarre fisse