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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 11.1901

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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi della Sardegna
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https://doi.org/10.11588/diglit.9304#0116

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219

MONUMENTI PRIMITIVI

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fig. 5) e decorato come questo con solchi paralleli,
grossolanamente incavati e con punti impressi; si
ritrovò pure una grande ansa colla sella all' estre-
mità assai accentuata ed attraversata per di più da
un foro. Un' altra di questo tipo, ma più grande, si
rinvenne negli scavi del nuraghe Losa, ed una terza
ne restituì il nuraghe « S. Antine » (fig. 110).

Del tutto insignificanti sono a questo riguardo gli
scavi nel nuraghe Losa, devastato anticamente, sca-
vato ai tempi nostri dal Gouin, e secondo notizie a

Fig. 110 2:3. Ansa rinvenuta nel nuraghe S. Antine
(dis. dell'autore).

me giunte anche dal sig. Efisio Carta di Oristano, i
quali non vi avevano ritrovato nessun oggetto di im-
portanza. Gli estesi scavi governativi dettero alla luce
pochissimi oggetti ; oltre alle anse alle quali ho già
accennato, si rinvenne infatti un barattolo ornato in-
torno al labbro con rilievi pistilliformi o a tromba, non
rari nei vasi protomicenei dell' Egeo e di Cipro ed
in alcuni laziali della prima età del ferro (').

(M Ohnefalsch Kichter, Kupros die Bibel und Homer,
1af. CLXX, fig. 13 b, c, e,g, d; Verhandlunqen, 1899, p. 47, fig. II,
17 e p. 385, fig. XXX, n. 2; Pinza in Ball. d. comm. arch.
comunale di Roma, 1898, p. 176, tav. X, fig. 4. Per l'età tarda
cui risalgono i vasi laziali in questione, proposi l'ipotesi che
questa loro decorazione rilevata si debba ad imitazioni di vasi
metallici. Ciò naturalmente non si oppone affatto alla deriva-
zione di questo tipo decorativo nel bacino occidentale del Me-
diterraneo da quello orientale ove è antichissimo.

Nella collezione Vallerò in Sassari si conservano
come provenienti dal nuraghe Estasi della Nurra, un
vaso simile ad uno proveniente dalla caverna di Ser-
bariu, ma alquanto più allungato (fig. Ili) ed un
altro a tronchi di cono assai schiacciati opposti per
la base provvisto di alta ansa verticale (fig. 112),
che trova riscontro in vasi del primo periodo si-
culo (') e di Micene (2). La forma della tazza riprodotta
dalla fig. Ili, simile del resto ad una di Bunannaro,
si ritrova in sepolcri siculi del primo periodo (3) ;
così pure 1' anforetta scavata nel nuraghe Olostiu, è
di un tipo che eseguito con maggiore eleganza si ri-

Fig. Ili 2:3. — Vaso rinvenuto entro il nuraghe Estasi
coli. Vallerò (dis. dell'autore).

trova nelle necropoli sicule del Plemmirio, e di
Thapsos (4). Negli scavi fatti eseguire dal Gouin ad
Interroias, si ritrovò fra gli altri cocci di poco inte-
resse un frammento di vaso, del quale il Baux cre-
dette poter ricostituire la forma (5), interessante per
i raffronti ai quali si presta con delle terre cotte
uscite da nuraghi del Campidano di Oristano ; era
decorato con incisioni a foglia e circoletti concentrici.

(!) Orsi, Bull, di Paletn. ital, 1891, tav. V, fig. 27 e 24.
Questo tipo persiste, alquanto trasformato, nel 2° periodo :
cfr. Mon. Lincei, VI, p. 21, tav. IV, fig. 6; Bull, di Paletn.
ital, 1891, tav. XI, fig. 6.

(2) Schliemann, Mycènes, p. 107, fig. 23 a.

H Orsi, Bull, di Paletn. ital, 1891, p. 62, tav. VI, fig. 6.

(4) Orsi, Bull, cit., 1891, p. 121, tav. XI, fig. 3 (Plem-
mirio) e Mon. Lincei, VI, p. 30, fig. lo.

(5) Perrot et Chipiez, Hist. de Vart, IV, p. 103.
 
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