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De Sanctis, Gaetano: Esplorazione archeologica delle provincie occidentali di Creta: topografia e monumenti
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9304#0152
291
esplorazione archeologica
292
non si toccano nel vertice del triangolo, di guisa che
qui resta un piccolo vuoto rettangolare, chiuso dal so-
vrastante parallelepipedo che funge da architrave (').
Va notato che quivi la grossezza del muro è costituita
ingombre di piccoli sassi ; il proskenion è in parte
conservato ed è costituito di grossi blocchi abbastanza
bene squadrati; il suo livello sta 40 cm. circa al
di sopra dell'orchestra. Sopra questa serie di blocchi
Fig. 3. — Aptera. Interno di una cisterna.
da tre file di pietre, ma che il taglio triangolare è
limitato alla sola fila esteriore; le pietre delle cor-
rispondenti file retrostanti restano orizzontali e con-
tinue. Sul margine esterno di ciascuno dei due fianchi
verticali che sono formati da due strati di parallele-
pipedi, di cui l'inferiore è quasi tutto interrato, è un
duplice incavo o rincasso per la porta di legno.
Il teatro, piuttosto piccolo è ora tutto un am-
masso informe di rovine. La cavea e l'orchestra sono
0) Cfr. lo stesso particolare nella porta di Paleo-Mani,
che però è a sesto semicircolare, Perrot-Chipiez, [list, de Vart,
VII, tav. XI; v. ibid. la porta a sesto triangolare di Messene
num. 1 e di Assos nnm. 2; cfr. ivi p. 344.
è appoggiato direttamente un muro a sacco romano,
fatto di sassi, mattoni e calce. Un pezzo di questo,
lungo circa 2 m. ed alto m. 0,75, resta in silu presso
l'angolo d. di chi guarda la scena; altri avanzi più
meschini si, conservano a sin., dove un pezzo del
muro viene anche in avanti ad angolo retto. Sono
evidentemente i resti del Xoytìov sopraelevato poste-
riormente.
Una delle costruzioni più considerevoli di Aptera,
che ancora si conservano, è la grande cisterna, di cui
già parlò il Pashley, 1. c. p. 38 seg., e ne dette anche
alla p. 61 un disegno. Meglio di questo credo che val-
gano a dare un' idea della sua architettura la mia foto-
grafia qui riprodotta (fig. 3) e i disegni della pianta e
esplorazione archeologica
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non si toccano nel vertice del triangolo, di guisa che
qui resta un piccolo vuoto rettangolare, chiuso dal so-
vrastante parallelepipedo che funge da architrave (').
Va notato che quivi la grossezza del muro è costituita
ingombre di piccoli sassi ; il proskenion è in parte
conservato ed è costituito di grossi blocchi abbastanza
bene squadrati; il suo livello sta 40 cm. circa al
di sopra dell'orchestra. Sopra questa serie di blocchi
Fig. 3. — Aptera. Interno di una cisterna.
da tre file di pietre, ma che il taglio triangolare è
limitato alla sola fila esteriore; le pietre delle cor-
rispondenti file retrostanti restano orizzontali e con-
tinue. Sul margine esterno di ciascuno dei due fianchi
verticali che sono formati da due strati di parallele-
pipedi, di cui l'inferiore è quasi tutto interrato, è un
duplice incavo o rincasso per la porta di legno.
Il teatro, piuttosto piccolo è ora tutto un am-
masso informe di rovine. La cavea e l'orchestra sono
0) Cfr. lo stesso particolare nella porta di Paleo-Mani,
che però è a sesto semicircolare, Perrot-Chipiez, [list, de Vart,
VII, tav. XI; v. ibid. la porta a sesto triangolare di Messene
num. 1 e di Assos nnm. 2; cfr. ivi p. 344.
è appoggiato direttamente un muro a sacco romano,
fatto di sassi, mattoni e calce. Un pezzo di questo,
lungo circa 2 m. ed alto m. 0,75, resta in silu presso
l'angolo d. di chi guarda la scena; altri avanzi più
meschini si, conservano a sin., dove un pezzo del
muro viene anche in avanti ad angolo retto. Sono
evidentemente i resti del Xoytìov sopraelevato poste-
riormente.
Una delle costruzioni più considerevoli di Aptera,
che ancora si conservano, è la grande cisterna, di cui
già parlò il Pashley, 1. c. p. 38 seg., e ne dette anche
alla p. 61 un disegno. Meglio di questo credo che val-
gano a dare un' idea della sua architettura la mia foto-
grafia qui riprodotta (fig. 3) e i disegni della pianta e