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DELLE PROVINCIE OCCIDENTALI DI CRETA
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dell'alzato su schizzi del prof. Halbherr (fig. 4) ('). È
ima grande costruzione, lunga m. 24,36, larga m. 18,56
ed alta circa m. 8,20, divisa in tre navate da due
file di pilastri che sostengono degli archi, cinque per
con parallelcpidi bone squadrati e commessi. 11 We-
scher (') l'attribuì ai tempi romani; ma se a questi
spetta senza dubbio la copertura a volta, non è al-
trettanto sicuro che ai medesimi debba riferirsi il
Fig 4. — Aptera. Pianta e alzato della cisterna.
fila. La pianta non è del tutto regolare ; la fila destra
di pilastri non corrisponde alla sinistra, quelli sono
tutti equidistanti e della stessa larghezza e spessore,
questi sono un po' più grossi e non tutti uguali
nè equidistanti, come sembra; la larghezza di questi
e degli intervalli non fu possibile misurare a causa
dell' acqua ivi contenuta. Ognuna delle navate è co-
perta da una volta a botte fatta con muro a sacco,
laddove tutto il resto è di eccellente costruzione
(') I disegni che accompagnano questa Memoria sono stati
abilmente eseguiti in massima parte dal sig. E. Stefani, alcuni
pochi dal sig. 1?. Carta.
grosso della costruzione, che potrebbe convenire anche
ai tempi ellenistici, senza che a ciò si opponga asso-
lutamente 1' uso dell'arco (-').
Il noto muro con iscrizioni già edite dal Wescher
e dall' Haussoullier fu trovato tutto manomesso ; dei
blocchi iscritti solo due erano rimasti sul posto (3).
(') Archives des missions sciantifìques, II ser., voi. I,
p. 443.
(2) Cfr. per questo P. Noack, Rom. Mittheil., XII, 1897,
p. 199; Graef in Baumeister, Denhnàler, III, p. 1872 o 1896.
(3) I marinai di una nave austriaca, che durante 1' ultima
rivoluzione si erano accampati in quei paraggi asportarono,
DELLE PROVINCIE OCCIDENTALI DI CRETA
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dell'alzato su schizzi del prof. Halbherr (fig. 4) ('). È
ima grande costruzione, lunga m. 24,36, larga m. 18,56
ed alta circa m. 8,20, divisa in tre navate da due
file di pilastri che sostengono degli archi, cinque per
con parallelcpidi bone squadrati e commessi. 11 We-
scher (') l'attribuì ai tempi romani; ma se a questi
spetta senza dubbio la copertura a volta, non è al-
trettanto sicuro che ai medesimi debba riferirsi il
Fig 4. — Aptera. Pianta e alzato della cisterna.
fila. La pianta non è del tutto regolare ; la fila destra
di pilastri non corrisponde alla sinistra, quelli sono
tutti equidistanti e della stessa larghezza e spessore,
questi sono un po' più grossi e non tutti uguali
nè equidistanti, come sembra; la larghezza di questi
e degli intervalli non fu possibile misurare a causa
dell' acqua ivi contenuta. Ognuna delle navate è co-
perta da una volta a botte fatta con muro a sacco,
laddove tutto il resto è di eccellente costruzione
(') I disegni che accompagnano questa Memoria sono stati
abilmente eseguiti in massima parte dal sig. E. Stefani, alcuni
pochi dal sig. 1?. Carta.
grosso della costruzione, che potrebbe convenire anche
ai tempi ellenistici, senza che a ciò si opponga asso-
lutamente 1' uso dell'arco (-').
Il noto muro con iscrizioni già edite dal Wescher
e dall' Haussoullier fu trovato tutto manomesso ; dei
blocchi iscritti solo due erano rimasti sul posto (3).
(') Archives des missions sciantifìques, II ser., voi. I,
p. 443.
(2) Cfr. per questo P. Noack, Rom. Mittheil., XII, 1897,
p. 199; Graef in Baumeister, Denhnàler, III, p. 1872 o 1896.
(3) I marinai di una nave austriaca, che durante 1' ultima
rivoluzione si erano accampati in quei paraggi asportarono,