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De Sanctis, Gaetano: Esplorazione archeologica delle provincie occidentali di Creta: topografia e monumenti
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ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
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oltre, è un bellissimo pezzo di muro costruito più accura-
tamente con sassi quasi rettangolari, il quale segue la
curva di una rientranza della roccia (tav. XXIII, n. 1).
Nel lato meridionale è un punto, in cui la rupe
cade a picco. Anche qui non manca il muro di difesa,
ma, invece di seguire il ciglio della rupe è un po' più
indietro. Lo schizzo qui annesso (fig. 101) potrà
si vedono gli avanzi di un edificio suddiviso in am-
bienti rettangolari. A questo si accede per una porta
fiancheggiata da due grossi stipiti (di cui l'uno è in
piedi), e dal primo ambiente un'altra porta, della quale
ambedue gli stipiti sono ritti, immette in un altro si-
migliante. Altre vestigia irrilevabili di edifici si scor-
gono in quelle vicinanze. I molti cocci, che ho veduti
Fio. IOL — Schizzo dell'ingresso meridionale di Hyrtakina.
dare un'idea della disposizione. Dietro la cresta della
rupe A B è una stretta spianata o piazzale P ; il lato
settentrionale di questo è terminato da una linea di
muro E F, che in C si apre per formare un ingresso
in corrispondenza di una strada S che mette nell' in-
terno della città. Della porta resta la soglia e a de-
stra e sinistra si vedono gli avanzi del muro di difesa,
fatto, parte con piccoli, parte con grossi blocchi. Nel
piazzale istesso a sinistra sono le vestigia di un grande
edifìcio rettangolare T, forse un tempio; a destra è
lo sbocco di una strada scoscesa SS, parte intagliata
nella rupe, parte sostenuta da niuraglioni poligonali,
la quale scende in basso verso sud-est, cioè verso il
sito sottostante alla rupe detto di "Ayiog 'Iàvvrjc.
La strada interna S, che è larga m. 3,10, è ascen-
dente ed è spalleggiata da muri a grossi blocchi po-
ligonali, specialmente a sud,; uno di essi è lungo
m. 2, alto m. 0,80, grosso m. 0,55. A un certo punto
essa fa un gomito e sale verso destra davanti ad
una grande muraglia (àvdXrjfifia) della stessa costru-
zione, D. Nel punto della strada segnato con un • si
vede in terra un rocchio di colonna dorica assai guasto
(diam. m. 1 circa; largii, delle scanalature m. 0,20
circa), che deve essere caduto lì dall'alto a sin., dove
sparsi nell' interno, erano tutti ordinari e di un'argilla
simile alla terra di mattone, d'epoca indeterminabile.
La fotografia riprodotta alla tavola XXIV, n. 2, pre-
senta l'immagine di questa parte della città veduta
dalla cresta della rupe di fronte all' ingresso.
Continuando a destra nella strada S si giunge
in alto ad un edificio rettangolare con varie suddivi-
sioni parimenti rettangolari, nel quale introduce una
porta, di cui resta in piedi uno stipite rettangolare
monolito; in terra vidi l'architrave, anch'esso mono-
lito, ma non intero, liscio e terminato da una cornice
semplicissima e molto aggettante (').
Più in su, a nord-est della strada, sopra un'altura
rupestre che domina tutta la distesa della città, è la
rovina di un edificio rettangolare con una piccola
sporgenza semicircolare verso nord, forse la parte in-
feriore di una torre. Quivi poteva essere la ròcca pro-
priamente detta. Tutti gli altri avanzi testé descritti
non è chiaro se appartengano ad edifici privati o pub-
blici; diffìcilmente può alcuno di essi essere riferito
(') Lo stipite, nella parte non coperta dalla terra, è alto
m. 2, largo 0,65, grosso ni. 0,57 ; l'architrave, in quanto b con-
servato, è lungo ni. 2,16, largo ni. 0,65, grosso m. 0,38; la
cornice sporge per m. 0,25.
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
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oltre, è un bellissimo pezzo di muro costruito più accura-
tamente con sassi quasi rettangolari, il quale segue la
curva di una rientranza della roccia (tav. XXIII, n. 1).
Nel lato meridionale è un punto, in cui la rupe
cade a picco. Anche qui non manca il muro di difesa,
ma, invece di seguire il ciglio della rupe è un po' più
indietro. Lo schizzo qui annesso (fig. 101) potrà
si vedono gli avanzi di un edificio suddiviso in am-
bienti rettangolari. A questo si accede per una porta
fiancheggiata da due grossi stipiti (di cui l'uno è in
piedi), e dal primo ambiente un'altra porta, della quale
ambedue gli stipiti sono ritti, immette in un altro si-
migliante. Altre vestigia irrilevabili di edifici si scor-
gono in quelle vicinanze. I molti cocci, che ho veduti
Fio. IOL — Schizzo dell'ingresso meridionale di Hyrtakina.
dare un'idea della disposizione. Dietro la cresta della
rupe A B è una stretta spianata o piazzale P ; il lato
settentrionale di questo è terminato da una linea di
muro E F, che in C si apre per formare un ingresso
in corrispondenza di una strada S che mette nell' in-
terno della città. Della porta resta la soglia e a de-
stra e sinistra si vedono gli avanzi del muro di difesa,
fatto, parte con piccoli, parte con grossi blocchi. Nel
piazzale istesso a sinistra sono le vestigia di un grande
edifìcio rettangolare T, forse un tempio; a destra è
lo sbocco di una strada scoscesa SS, parte intagliata
nella rupe, parte sostenuta da niuraglioni poligonali,
la quale scende in basso verso sud-est, cioè verso il
sito sottostante alla rupe detto di "Ayiog 'Iàvvrjc.
La strada interna S, che è larga m. 3,10, è ascen-
dente ed è spalleggiata da muri a grossi blocchi po-
ligonali, specialmente a sud,; uno di essi è lungo
m. 2, alto m. 0,80, grosso m. 0,55. A un certo punto
essa fa un gomito e sale verso destra davanti ad
una grande muraglia (àvdXrjfifia) della stessa costru-
zione, D. Nel punto della strada segnato con un • si
vede in terra un rocchio di colonna dorica assai guasto
(diam. m. 1 circa; largii, delle scanalature m. 0,20
circa), che deve essere caduto lì dall'alto a sin., dove
sparsi nell' interno, erano tutti ordinari e di un'argilla
simile alla terra di mattone, d'epoca indeterminabile.
La fotografia riprodotta alla tavola XXIV, n. 2, pre-
senta l'immagine di questa parte della città veduta
dalla cresta della rupe di fronte all' ingresso.
Continuando a destra nella strada S si giunge
in alto ad un edificio rettangolare con varie suddivi-
sioni parimenti rettangolari, nel quale introduce una
porta, di cui resta in piedi uno stipite rettangolare
monolito; in terra vidi l'architrave, anch'esso mono-
lito, ma non intero, liscio e terminato da una cornice
semplicissima e molto aggettante (').
Più in su, a nord-est della strada, sopra un'altura
rupestre che domina tutta la distesa della città, è la
rovina di un edificio rettangolare con una piccola
sporgenza semicircolare verso nord, forse la parte in-
feriore di una torre. Quivi poteva essere la ròcca pro-
priamente detta. Tutti gli altri avanzi testé descritti
non è chiaro se appartengano ad edifici privati o pub-
blici; diffìcilmente può alcuno di essi essere riferito
(') Lo stipite, nella parte non coperta dalla terra, è alto
m. 2, largo 0,65, grosso ni. 0,57 ; l'architrave, in quanto b con-
servato, è lungo ni. 2,16, largo ni. 0,65, grosso m. 0,38; la
cornice sporge per m. 0,25.