Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (12.1902)

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Entro il loculo, che si trovò riempito di terra, si
rinvenne uno scheletro di donna bene conservato e a
posto ; intorno ad esso, sparse irregolarmente, le ossa
e il cranio di un uomo i cui femori eran lunghi
m. 0,430. I femori poi della donna erano lunghi
m. 0,419.

In questo sepolcro, sovrapposto in parte al 108,
non si rinvenne oggetto alcuno.

Tomba 105 (Tav. II, n. 105). — Fossa di pianta
rettangolare, lunga m. 1,80, larga m. 0,45 e profonda
m. 0,55. Venne scavata in parte nella terra di riem-
pimento della tomba seguente.

Sul fondo e in prossimità degli angoli, erano col-
locate alcune pietre a ridosso delle pareti.

In questo sepolcro contenente uno scheletro molto
decomposto, il sesso del quale non si potè determi-
nare, non si rinvenne alcun oggetto.

Tomba 106 (Tav. II, n. 106). — Fossa di pianta
rettangolare, sottoposta in parte alla fossa precedente,
profonda m. 1,20, lunga m. 1,85 e larga m. 0,40, con
le estremità rivestite di lastre di schisto locale.

Tanto questa fossa, quanto la precedente, erano
coperte presso la superficie con lastre della stessa
pietra.

Questo sepolcro conteneva uno scheletro bene con-
servato di uomo avente i femori lunghi m. 0,424.
Però con lo scheletro non fu trovato alcun oggetto,

Tomba 107 (Tav. II, n. 107). — Fossa di pianta
trapezia lunga m. 1,20, larga alle due estremità
m. 0,35 e 0,40, e profonda m. 1,25, con scheletro di
bambino in gran parte decomposto.

Presso i piedi e la testa erano collocate alcune
pietre appoggiate contro le pareti.

Ai piedi:

1. Vaso fìttile in forma di boccaletto raccolto in
molti frammenti.

Tomba 108 (Tav. II, n. 108). — Fossa di pianta
rettangolare, lunga m. 1,78, larga m. 0,45 e profonda
m. 1,10 con un giro di lastre appoggiate alle pareti,
e con pavimento pure di lastre su tutto il fondo.
Conteneva uno scheletro di donna mediocremente con-
servato, con femori lunghi m. 0,436.

Sul petto:

1. Poche perline di pasta vitrea variegata, appar-
tenenti alla collana.

2. Moneta romana di bronzo molto corrosa con un
Monumenti antichi. — Vol. XII.

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foro presso il margine, pure appartenente alla collana.
Diam. mm. 17.

3. Sferetta forata di cristallo di rocca. Diam.
mm. 18.

Tomba 109 (Tav. II, n. 109). — Fossa di pianta
trapezia, lunga m. 1,75, larga alle due estremità
m. 0,45 e m. 0,55, e profonda m. 1,25, con scheletro
male conservato di uomo. Fra la terra di riempi-
mento di questo sepolcro si rinvennero delle ossa am-
monticchiate insieme a due crani.

Fio. 149. Fig. 150.

Tomba 109, 1. 1:1 Tomba 109, 2. 1:1

Appartenevano però allo scheletro intero i seguenti
oggetti:

Sull' addome e sul bacino :

1. Fibbia d'argento per piccola cintura, ornata di
lunga appendice terminante a scudetto circolare (fi-
gura 149). Ha impressioni a punzone e semplici bu-
linature, ed ha l'ardiglione di bronzo. Lungh. mm. 35.

Fig. 151. — Tomba 109,3. 1:1

2. Puntale di lamina di rame appartenente alla
stessa cintura (fig. 150). Lungh. mm. 40.

3. Fibbia di bronzo di forma comune con placca
a traforo (fig. 151) e con linee a zig-zag incise in-
torno alla placca. Lungh. mm. 47.

4. Fibbia di ferro frammentata e "molto ossidata.
Lungh. mm, 38.

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LA NECROPOLI BARBARICA DI CASTEL TROSINO