Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 14.1904 (1905)

DOI Artikel:
Savignoni, Luigi: Scavi della missione italiana a Phaestos 1902-1903: rapporto preliminare
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.9311#0261

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
505

NELLA NECROPOLI DI PHAESTOS

506

Le tombe dei nobili.

La collina nella quale furono scoperte le prime
tombe è una specie di tumulo di forma oblunga co-
stituito di roccia cretacea, che nel linguaggio degli

quella parte dove più dolce è il declivio verso la cam-
pagna. Davanti ad esse, tra il margine della collina ed
un muro moderno, passa una via, che certamente tiene
il posto di una via antica. Nella parte opposta nessuna
traccia di tombe ; i numerosi saggi ivi eseguiti non det-
tero alcun risultato.

Fio. 1. — Collina con tombe a volta presso Phaestos.

isolani è chiamata 'àanQovyac o xovffxovQag. Essa è
isolata e si avanza a sud verso il piano di Phaestos,
da cui dista circa un chilometro, distaccandosi dalla
catena di colli assai più alti che la chiudono dal lato
settentrionale. La sua lunghezza è di 120 metri circa,
la larghezza massima di una cinquantina. Nella foto-
grafìa riprodotta alla nostra fig. 1 si vede nel mezzo
il lato meridionale della collina biancheggiante, e più
indietro i colli più alti che le fanno spalliera, sul
ciglio dei quali è il villaggio di Kalyvia, diroccato
al tempo dell'ultima rivoluzione e poco visibile nella
fotografìa per gli alberi che gli stanno davanti. Inoltre
alla fig. 2 è rappresentato il piano topografico della
collina stessa con la pianta generale delle tombe ivi
discoperte.

Come si vede, le tombe sono quattordici e si tro-
vano tutte sulla falda orientale della collina, cioè da
Monumenti antichi. — Vol. XIV.

La scelta della parte orientale della collina rispon-
deva anche alle esigenze rituali. Le tombe infatti sono
tutte più o meno esattamente rivolte verso oriente, ad
eccezione di due, nn. 1 e 4, che hanno l'ingresso a mez-
zogiorno. Queste ultime e le altre vicine ad esse,
segnate coi nn. 2, 3 e 5, occupano l'estremo lembo
meridionale e più basso della collina; una anzi, il
n. 2, si trova affatto fuori di questa, nel campo. Oltre
a ciò esse presentano, come vedremo meglio in se-
guito, una pianta più variata e non conforme allo
schema generale delle rimanenti, dal quale diversifica
anche la tomba n. 14 che è situata nella punta op-
posta. E ovvio il pensare che così questa ultima come
le prime cinque siano meno antiche delle altre e siano
state fatte quando la parte migliore del colle era già
occupata da queste, sì da doversi adattare alle con-
dizioni dello spazio ancora disponibile : di qui il di-

32
 
Annotationen