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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 14.1904 (1905)

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Savignoni, Luigi: Scavi della missione italiana a Phaestos 1902-1903: rapporto preliminare
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https://doi.org/10.11588/diglit.9311#0309

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COI

NELLA NECROPOLI 1)1 PHAESTOS

G02

24. Lamelle sottilissime tagliate e stampate in
forma quasi di farfalla. Cinque esemplari, tutti più o
meno frammentarli ma in modo da potersene ricostruire
per intero il bel disegno (fig. 66). Parecchi forellini
per cucirli sulla veste. Noterò a questo proposito che
se si crede che il filo passasse da un buco all'altro
sotto e sopra la lamella, questo avrebbe guastato il

25. Dischetti di pietra o piuttosto di pasta tur-
china (xvavog) legati in oro ('); ognuno cioè è incro-
stato sopra un altro dischetto di lamina d'oro contor-
nato da una corona di granelli. Questo secondo dischetto
ha due forellini per fissarlo sull'abito. Diana, mm. 8,
della sola pietra 5 mm. Quattro esemplari simili al
seguente, che è soltanto più grosso.

Fig. 65. — Lamella di oro. 2:1

Fig. 66. — Lamella di oro. 2,50:1

Fig. 67. — Lamella di oro. 2 : l

disegno con effetto sgradevole ; perciò si può supporre
che la lamella fosse fissata sulla veste in guisa che
del filo cucito dal di sotto, apparisse solo un nodo
fuori di ogni forellino, oppure che il filo passasse per
una perlina ribattuta su questo. Si può tuttavia pen-
sare anche ad un filo di oro. Largii, mm. 50, alt.
mm. 87.

Fig.

26. Dischetto di pietra c. s. (fig. 68), colla dif-
ferenza che qui il dischetto di oro è vuoto nel mezzo,
cioè veduto posteriormente presenta la forma di anello
piatto ed ha quattro forellini per la cucitura. La pietra

Ornam. d'oro e xtiavoe.

Fig. 69. — Ornamento di oro.

Il motivo ornamentale della farfalla ricorre anche
in alcune lamelle d'oro della tomba III dell'acropoli
di Micene, le quali tuttavia si distinguono dalle nostre
per il taglio a disco e per la forma meno stileggiata
dell'insetto (').

(') Schliemann, Mycìnes, figg. 243 e 256; Perrot-Chipiez,
VI, p. 970, fig. 543. Duo altre, unito a striscioline di oro, sono
credute piattelli di una bilancia: Schliemann, Mycènes, n. 301 sg.j
Schuchardt, p. 239 sg., n. 203.

Monumenti Antichi — Vol. XIV.

è diventata quasi tutta bianca. Diam. mm. 13. Un altro
simile, più piccolo, ha la pietra ugualmente alterata
e la corona un po' frammentata.

27. Lamella simile ellissoide, deformata da un" lato
(fig. 69). L'orlo di contatto della corona gra-

nulata, è rialzato, manifestamente per incastrarvi una

(') Cfr. sopra nn. 3 e 4.

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