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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 14.1904 (1905)

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Savignoni, Luigi: Scavi della missione italiana a Phaestos 1902-1903: rapporto preliminare
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https://doi.org/10.11588/diglit.9311#0310
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603

SCAVI E SCOPERTE

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pietra o una pasta che è andata perduta. Posteriormente
è saldato (non proprio nel mezzo, e se ne vede la traccia
anche sulla figura del diritto) un occhiello fatto di un
filo d'oro rigirato tre volte, che serviva per fissarlo
all'abito. Lungh. mm. 21, spessore l/t mm. circa.

31. Dischetto di lamella d'oro intera e liscia. Un
forellino per la cucitura. Diam. mm. 8.

Fig. 70. — Ornamento di oro. 2:1

Fig. 72. — Globetto di oro con incrostazioni di xvavog. 2:1

28. Due dischetti d'oro, vuoti ora nel centro, dove
probabilmente era già una pietra c. s., contornata

32. Globetto di oro fatto di due lamelle battute a
forma di emisferi congiunti e ribaditi (fig. 72). Sullp

Fig. 71. — Manico di pugnale di agata incrostata con dischetti di oro (Micene)

da granelli (fig. 70). Diam. mm. 10. Nessun forellino
per la cucitura. Forse questi ed i tre seguenti erano
incastrati su qualche oggetto, come alcuni similissimi
che ornano delle impugnature di spade di Micene, di
cui una di agata qui alla fig. 71 (').

29. Tre dischetti simili più piccoli (diam. mm. 8).
Superficie leggermente convessa. Nel centro di uno
sono avanzi di una sostanza nerastra.

30. Due dischetti simili, ciascuno formato da due
lamelle congiunte insieme, attraversate longitudinal-
mente da un foro ; dunque per uso di collana. Il più
grande (10 mm. di diam.) ha la superficie solcata
da lineole in modo da parere quasi un fiore ; l'altro,
un po' più piccolo, è liscio.

(') Da fotografia del prof. Karo. Cfr. Tsuntas, 'liquefi, àqx-,
1897, tav. VII, nn. 3 e 4; Vili, n. 5 e p. 105 segg. Cfr. ibid.,
1888, tav. IX, n. 11.

linea di unione corre una zona con archetti a filigrana
e sopra e sotto questi sono file di cerchielli ed altri
archetti imitanti i petali di un fiore, già tutti incro-
stati di pietra o pasta turchina, della quale resta at-
taccato solo un pezzo. Ai due punti opposti sono sal-
date due piccole callotte traforate in mezzo. Non è
chiaro se fosse una testa di ago crinale oppure, com'è
più probabile, un chicco di collana. Lungh. dell'asse
mm. 18 circa. Spezzato e alquanto frammentario.

Un globetto simile conosciamo da una tomba di
Vafio ('): un altro, che è certamente un pendaglio, ha
la forma di melagranata e fu trovato ad Enkomi (2).

33. Teste di chiodi di bronzo rivestite da un di-
schetto liscio di lamina d'oro. Cinque o sei esemplari

(») 'Etpriii. àqx-, 1889, tav. VII, n. 7, cfr. Tsuntas, pp. 144
e 151 ; Perrot-Chipiez, VI, p. 973, fig. 549.

(2) Murray, ecc., Excavations in Cyprus, p. 18, fig. 35.
 
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