Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (14.1904 (1905))

785

CAM ARIN A

786

bili sabbie marine, È molto probabile che al piede
di codeste collinette basse e sabbiose, corresse una
strada antica, la quale, uscendo dalla città avrà se-
guito l'andamento preciso della attuale « trazzera »,
che passa davanti alla Fattoria Randello. Così si spiega
molto bene la presenza di monumenti funebri sopra-
terra, dei quali io trovai molteplici tracce nel 1896
(C. pp. 65-66). Va altresì notato, ciò che solo ora
appresi, come in questo stesso sito avesse eseguito
scavi di una certa estensione, verso il 1872, il nob.
cav. L. Landolina-Paternò, parente di casa Arezzo ; di
codesti scavi non è stato, a quanto pare, redatto un
diario, ma nel palazzo Arezzo in Palermo si conser-
vano parecchi vasi figurati, con precise indicazioni sul
sito ed il tempo della scoperta.

In questa stessa località, in seguito ad una casuale
scoperta avvenuta nel 1899 per l'impianto di nuovi vi-
gneti, io feci eseguire dal 27 marzo al 17 aprile di quello
stesso anno, una breve campagna diretta dal mio abile
caposquadra G. Veneziano e da pochi altri operai;
per circostanze speciali io non potei recarmi in quelle
tre settimane a Camarilla, ma il diario che io qui
produco è sufficente per ragguagliarci sulla forma e
sul contenuto dei sepolcri, il cui numero va in pro-
gressione con quello del 1896.

Sep. 77. Fossetta superficiale nella sabbia con uno
scheletro cremato in posto, senza ulteriore protezione
di coperte ; in un angolo piccola lekythos a fondo nero
con trofeo di palmette ioniche rosse sul ventre (fig. 6).

Sep. 78. Di tegole a cappuccina; nell'interno sche-
letro col cranio ad est e due poveri vasetti grezzi.

Sep. 79. Idem, con due minuscole lekythoi, l'una
nera a fasce rosse con meandri; l'altra a fondo bianco
con tralcio di ellera.

Sep. 80. Idem, accanto al morto una lucerna om-
belicata aperta (come C. fig. 33) ed un frammento
di lamina di bronzo.

Sep. 81. Fossa in nuda terra nella quale venne
arso un cadavere col cranio ad est, accompagnato da
un vasetto grezzo, specie di lagynos (fig. 7).

Sep. 82. Di tegole a cappuccina con scheletro dal
cranio ad est, accompagnato da un vasetto ovolare
grezzo.

Sep. 83. Idem, col cranio ad est, accompagnato da
frammenti di lamina in bronzo, pertinenti forse ad
uno specchio.

Sep. 84. Di tegole a cappuccina, con uno skyphos
nero in frantumi.

Sep. 85. Idem, idem, con una tazza rotta, un altro
vasetto grezzo e mezzo piattello di bronzo.

Fio. G.

Sepp. 86-87. Idem, idem, senza oggetti.
Sep. 88. Idem, idem, con due fiaschettini ovolari
a cordoni rossi (tìg. 8).

Fig. 7.

Sep. 89. Cadavere cremato colle ossa raccolte in
un mucchio ed accompagnate da diciassette vasettini-
giocattoli grezzi (lucerna, piattini, crateri, oenochoe,
olletta, coperchio, fiaschettino) simili a quelli del
sep. 12 C. col. 68.