Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (14.1904 (1905))

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CAMAKINA

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Sep. 390 {266). Scheletro in nuda terra col cranio
ad est.

Sep. 391 {267).A. cappuccina per bambino, orien-
tato come il sep. 389, con alcune tracce di ossa.

tutto una ventina di vasetti, in parie grezzi e di
fattura locale (lucernette, anforette, hydrie, skyphoi,
piattelli, tegamino con coperchio, situlina, boccaletti,
patella), in parte neri con decorazione bianca, di fab-

Fig. 05

Sep. 392 {268). Idem per adulto, disposto ad
angolo retto col precedente a cui si appoggiava; lo
scheletro dal cranio a nord teneva all'anca d. un boc-
caletto sferico grezzo.

Sep. 393 [269). Colletta ipogeica colle pareti for-
mate da minuto pezzame non cementato, ma rivestito
in origine di cattivo intonaco, e poi coperta di quattro
robusti lastroni ; dir. est a ovest con 20° dev. sud-est ;
dim. nel cavo m. 2 X 1 X 0,95.

Lo scheletro col cranio ad est era circondato di
abbondante piccolo vasellame, distribuito sopratutto
attorno alle anche, al petto ed alle gambe. Erano in
Monumenti Antichi — Vol. XIV.

brica ed importazione campana (lekythos a cocomero,
scodellino per belletto con coperchio a fogliami bianchi,
kantharos). Il vasellame dimostra che la tomba ap-
partiene alla prima metà del sec. Ili, è quindi po-
steriore di 1-11/« sec. alle circostanti, e cronologica-
mente risponde a quelle scavate nel 1896 all'estremità
orientale di Passo Marinaio. Per la topografia conviene
anche osservare che essa giaceva sul limite setten-
trionale della zona di necropoli che ora si esplora.

Sep. 391 {270). Anfora a bottone (tipo fig. 71)
adagiata colla bocca a sud e contenente tracce di uno
scheletrino.

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